"Perché Tu sei accanto a me…."

Una Giornata ricordando Suor Emilie Engel a Coblenza – Metternich, Germania

Testimonio: Anne-Kathrin Schwarz Testimony: Anne-Kathrin Schwarz Zeugnis: Anne-Kathrin Schwarz
Testimonio: Dorthe Freisberg Testimony: Dorthe Freisberg Zeugnis: Dorthe Freisberg
Coro de Niederwerth Choir from Niederwerth Kirchenchor aus Niederwerth
La Dra. Beate Kowalski, Dortmund Dr. Beate Kowalski, Dortmund Frau Professor Dr. Beate Kowalski, Dozentin an der Universität Dortmund
Testimonio: la Hna. Mariengardis Testimony: Sr. Mariengardis Zeugnis: Sr. Mariengardis Fotos: Sr. Theres-Marie Maier © 2008

GERMANIA, Suor Inge Martha Marz. I periodi di crisi non è che devono terminare nel caos e nella rovina. Possono essere opportunità per un nuovo inizio; "Perché Tu sei accanto a me"…

Circa 200 persone – tra loro alcuni dei suoi parenti – hanno partecipato alla giornata annuale ricordando Suor M. Emilie che si è tenuta il pomeriggio del 25 ottobre a Coblenza – Metternich.

Dopo il cordiale benvenuto che la Superiora provinciale delle Sorelle di Maria, Suor M. Helrike, ha dato a tutti i presenti, è cominciata la conferenza che la Dott.ssa Beate Kowalski, professoressa nell’Università di Dortmund. La sua esposizione ha presentato con un ottimo fondamento teologico e realista l’Apocalissi (di S. Giovanni), come uno "scritto di crisi" per "periodi di crisi", che trasmette speranza e fiducia. E questo vale tanto per i nostri giorni quanto lo è stato allora per le comunità assediate dell’Asia Minore. Si è potuto sperimentare in quest’incontro, quello che significa la Fede nella Divina Provvidenza e la sua importanza e la sua attrazione proprio nei tempi in cui regna tanta insicurezza e tanta paura.

Questi pensieri hanno fatto meditare molto i presenti. E si è potuto confermarlo nei dialoghi suscitati durante l’intervallo per prendere un caffè, che si è offerto nella sala da pranzo delle Sorelle, adornato con un tocco autunnale e secondo l’eco di quest’incontro. "Ho avuto sempre difficoltà di comprendere l’Apocalissi, ma ora ho trovato una nuova maniera di avvicinarmi al suo significato.", ha commentato uno dei presenti

Continuamente, l’uno dopo l’altro, hanno ringraziato la conferenziera per le sue parole ed hanno espresso il desiderio di avere la possibilità di rileggere i pensieri esposti nella conferenza.

Nel cestino di giunco

Suor M. Thomasine, la postulatrice della causa di beatificazione di Suor M. Emilie Engel, ha continuato con il tema, mostrando quanto Suor M. Emilie vivesse della Fede nella Divina Provvidenza, che la guidava nelle ore difficili della sua vita, che non si era mai sentita abbandonata. Suor M. Emilie si paragonava, in quelle ore, a Mosé dentro il cestino di giunco "Quanto abbandonato ci si può sentire! Ora perciò resto nel cestino di giunco, lì l’oscurità non è mai totale" così scriveva ad esempio, nella clinica dove era ricoverata per essere ammalata di tubercolosi. Nella preghiera e nel contatto con P. Kentenich, fondatore di Schoenstatt, come anche di altri membri della comunità ha sperimentato molto concretamente: "Perché Tu sei accanto a me.."

E come si giudicano oggi i suoi insegnamenti?

Le seguenti testimonianze diranno qualcosa in proposito:

"Sarai coraggiosa!". Questa frase di Suor Emilie è sempre più importante per Dorthe Freisberg studentessa di giurisprudenza che attualmente conclude il suo periodo di pratica. Dorthe ha superato con l’assistenza di Suor M. Emilie tutte le difficoltà che presentano le udienze. Suor Emilie l’ha aiutata a considerare obiettivamente le persone, ad esporre coraggiosamente la sua opinione e confidando nella sua coscienza a richiedere inoltre un’assoluzione. Inoltre l’aiuto a vincere i periodi di angustia e ad avere il valore di dare il salto della fiducia.

Suor M. Emilie si è trasformata per Anne Katrhin Schwarz in una preziosa compagna. ."Suor M: Emilie è per me un modello, m’indica il cammino, è un appoggio e una speranza. È un tesoro". Così riassume le sue esperienze questa giovane che anche studia giurisprudenza, rallegrandosi di avere oggi l’opportunità di esprimere il suo ringraziamento. Per lei le preghiere della novena sono un’ammirevole lezione di vita, e scopre continuamente nuove espressioni che le danno coraggio e speranza in tutte le situazioni della sua vita.

Suor Mariengards, che in diversi periodi della sua vita come Sorella ha vissuto nella stessa casa di Suor M. Emilie, ha dato la sua testimonianza come contemporanea. Specialmente nel suo ultimo incontro con Suor M. Emilie il giorno prima della sua morte e le sue ultime parole che l’hanno impressionata molto. "Pregherò per te sempre, hai sentito bene? sempre!"

È restata accanto a noi.

È apparsa puntualmente per questa Giornata ricordando Suor M. Emilie la seconda edizione dell’opuscoletto "Sarai come un giardino" che era esaurito. Lo ha presentato l’autrice Suor M. Reindis von Schoenebeck, e nuovamente si è sperimentato come Suor M. Emilie era ed è presente. Alcuni si sono portati il libretto come ricordo di questa giornata o già come un regalo di Natale.

C’era ancora un breve momento per visitare la tomba di Suor M. Emilie. E quasi tutti ne hanno approfittato con piacere per ringraziarla dei favori ricevuti per la sua intercessione, per presentarle intenzioni e per pregare per la sua beatificazione.

L’incontro è finito con la Santa Messa vespertina presieduta da P. Mosbach, concelebrata da P. Schoenebeck, un parroco pensionato oriundo del paese di Suor M. Emilie e con la presenza di un diacono. Quest’anno ha cantato il coro parrocchiale dell’isola di Niederwerth – sul Reno vicino a Schoenstatt – accompagnando la Eucaristia con canti a varie voci che hanno dato la solennità alla celebrazione. Il tema che abbiamo svolto questo pomeriggio trova ora il suo punto culminante e la sua conclusione P. Mosbach lo ha illustrato nella sua omelia con molti esempi della vita quotidiana, e lo si è vissuto con maggior densità nella comunione con Cristo nell’Eucaristia "perché Tu sei accanto a me"….

Alcuni dei partecipanti hanno tentato esprimere con parole quanto hanno vissuto

"Sento in questo tramonto l’impulso di dire qualche parola di gratitudine per questa giornata ricordando Suor M. Emilie copiosamente benedetta. Purtroppo non ho potuto accomiatarmi dai miei conoscenti, ma tutti erano molto contenti e grati per aver partecipato a questo incontro".

"Mia cugina era tanto commossa che non aveva parole per esprimere quello che aveva vissuto, oggi pomeriggio"

"Non aspettavo che venisse tanta gente. L’atmosfera che ci ha circondato era magnifica"

"Questo pomeriggio è stato per me molto fecondo"

"Mi ha colpito molto constatare come Suor M. Emilie ha vissuto radicalmente la sua dedicazione nella vita quotidiana"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina