published: 2008-10-31 |
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"La mia Patria, la tua Corona"Il pellegrinaggio in Burundi per la pace con l’Ausiliare Internazionale |
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BURUNDI,Gaudente Bacanmwo.Il tour della Madonna Pellegrina Ausiliare è concluso ufficialmente il 19 ottobre 2008, ed ha coinciso con la chiusura della Settimana d’Ottobre, che ha il nuovo motto per il 2008 – 2009: LA MIA PATRIA, LA TUA CORONA. La processione è scesa dal Monte Gikungu verso la parrocchia di Mutumba, dopo aver affidato la missione alla protezione divina di Dio e avergli chiesto che rimuova tutti gli ostacoli messi dal demonio. Le voci cantando gli inni in onore a Maria echeggiavano tra le montagne. Il clima fresco e le azzurre acque tranquille del lago Tanganjica, lungo la riva dove camminavano, sembravano anche salutare la Regina del Cielo, la Messaggera di Pace, mentre passava. All’arrivo alla Casa del Signore a Mutumba, la gente si è unita felice ai cori di voci angeliche che cantavano. Il raccolto era abbondante e i lavoratori con una gioia traboccante, circondavano l’altare del Signore in numero impressionante. Senza dubbio il cielo si rallegrava di tanto giubilo. "Dare a Cesare quello che è di Cesare, e dare a Dio quello che è di Dio"Non è possibile servire Dio e il denaro. Possiamo e dobbiamo come ai tempi di Gesù, identificare i farisei che cercano di allontanarci dal cammino.. P. Janvier Gateretse, il cappellano diocesano per il Movimento Apostolico di Schoenstatt a Bujumbura, ha affermato nella sua omelia che dobbiamo opporci agli spiriti maligni. L’Immagine di Maria non è solo un simbolo. Coloro che ci criticano dicono che adoriamo simboli, ma ignorano i molti miracoli che sperimenta chi visita il Santuario e coloro che ne danno testimonianza. Quelli che hanno sperimentato le sue grazie, ci dicono che la Madonna, il regalo che Gesù ci ha lasciato dalla croce mediante l’apostolo Giovanni, non è una donna comune: Ella è la Madre del mondo, Ella ascolta le nostre suppliche, asciuga le nostre lacrime, condivide il nostro dolore, intercede per noi e ci dà molte benedizioni. P. Gateretse ha affermato che: "la pace non è solo un semplice cibo, il vino una semplice bibita, cui tutto il mondo è invitato, ma solo chi si è preparato coscientemente vi può partecipare" L’omelia si è conclusa con la promessa che P. Giuseppe Kentenich sarà proclamato santo presto. Questa volta i sacerdoti, a differenza dei pellegrinaggi precedenti, hanno caricato l’Immagine Ausiliare dopo la Santa Messa Innanzi tutto due sacerdoti del Congo l’hanno passata a due Padri di Schoenstatt (il superiore dei Padri di Schoenstatt e il cappellano del Movimento) che a loro volta l’hanno consegnata a due cappellani per il Movimento di Schoenstatt a Bujumbura e Gitega In seguito si è rinnovata l’Alleanza d’Amore, ci sono state alcune presentazioni culturali, e si è offerto un leggero pranzo. La processione di pellegrini del Burundi e della vicina repubblica Democratica del Congo è ritornata di nuovo al Monte Sion Gikungu con giubilo e spirito di festa. Una giovane che ha sperimentato la presenza di nostra Madre ha esclamato con emozione che l’Immagine non è un simbolo. Maria è bella, è realmente vivente ed è degna di ammirazione. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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25.11.2008