SOS! Abbiamo bisogno per venerdì di 10.000 manifesti ad Asunciòn

Un milione di bambini recitano il rosario per la quarta volta il 18 ottobre, ancora in più quantità di lingue e luoghi

Afiches en Schoenstatt Posters in Schoenstatt Plakatwand in Schönstatt
Tantas idiomas, un solo pedido: paz So many languages, one petition: peace Viele Sprachen, eine Bitte: Frieden
18 de octubre de 2007: niños polacos rezan en el Santuario Original October 18, 2007: Polish children praying in the Original Shrine 18. Oktober 2007: Polnische Kinder beten im Urheiligtum
Se preparan para hacerlo también este 18 de octubre They will do so also this October 18 Auch an diesem 18. Oktober sind sie wieder da
Afiches multicolores International posters Und noch mehr Sprachen und Nationen Fotos: K. Fischer © 2008

INTERNAZIONALE. I vescovi di Nicaragua lo lanceranno a livello della Conferenza Episcopale, nel contesto della Missione Continentale, frutto della Conferenza ad Aparecida. Hanno chiesto un minimo di 3.000 manifesti: "SOS!, per venerdì abbiamo bisogno per venerdì di 10.000 manifesti ad Asunción, perché si riuniscono tutti i direttori delle scuole del Paraguay e il 28 settembre si riuniscono 5.000 catechisti delle tre frontiere". I coniugi Elfrida e DJalma Almeida hanno portato una serie di dittici a Belo Horizonte, Brasile e P. Fred Kistler a Nigeria. In Germania manifesti e dittici si sono distribuiti già a famiglie di origine polacca tra Kiel nel nord e Monaco nel sud. Si diffonde anche in italiano, in croata, in ceco, in russo, in polacco e guaraní….Un milione di bambini recitano il rosario: quest’iniziativa tanto semplice, che è nata nel 2005 in un’Edicola di Nostra Signora di Schoenstatt, a Caracas, Venezuela, unirà il 18 ottobre nella sua quarta edizione, a bambini di molti paesi in una sola supplica: la pace nelle famiglie e nel mondo.

Il Consiglio Nazionale dei Laici in Venezuela ha convocato i bambini di tutto il paese e oltre ad unirsi alla preghiera del Rosario per chiedere per la pace interiore di ciascun essere umano, così come anche per l’unità nella famiglia, nel paese e nel mondo intero.

"Un milione di Bambini pregando per l’unità e la pace, con la Madonna", dice la convocazione a questa preghiera che si reciterà il 18 ottobre alle 9 nel luogo dove i bambini si trovino.

Tanti hanno fatto "propria" quest’iniziativa, così come la "Chiesa in necessità", che generosamente ha finanziato la stampa dei manifesti e dittici in ogni paesi e la traduzione. Molti sacerdoti, vescovi e laici in tutto il mondo s’entusiasmano e cominciano a diffondere l’idea tra i mezzi di comunicazione, mandano il materiale digitale ad amici in altre città e paesi. È tanto semplice che non costa niente né diffondere, né convocare.

Per quest’attività non c’è bisogno di muoversi, né spese già che si tratta semplicemente di pregare un Rosario nella data e l’ora indicate nelle scuole, piazze, cappelle, negli ospedali pediatrici, nelle parrocchie, negli orfanotrofi, nelle case di riposo ecc.

L’iniziativa è infondere nel cuore dei bambini l’idea di pregare per la pace interiore di ogni essere umano, così come anche per la pace e l’unità della famiglia, nel proprio paese e nel mondo intero. Perché i bambini sono il futuro del mondo e perché Gesù ha detto: "Lasciate che i bambini vengano a me".

La Capogruppo

Grace Alais Baldizzone di Buenos Aires, iniziatrice di un workshop del rosario per i bambini. È uno dei tanti strumenti che muovono cielo e terra per diffondere l’iniziativa di "Un milione di Bambini".

"Che regalo più grande per la Madonna e per il Bambin Gesù che ricevere le preghiere dri bambini di tutto il mondo mediante il Rosario, tutti insieme e alla stessa ora, supplicando per l’unione e per la pace.

Finalmente sono arrivata alla Clinica Mater Dei, di cui è incaricata Suor Luci, e ho lasciato una busta con il volantino originale riguardante "UN MILIONE DI BAMBINI" con una lettera contando un po’ di quest’iniziativa, e che qualcuno direttamente da Schoenstatt già si era messo in contatto con la Sigra Gisel Carrasco, che lavora lì e che aveva chiesto materiale. Sono passata anche per la Scuola San Martin de Tour, che è dei Padri Agostini e ho lasciato al parroco l’ultimo volantino che mi rimaneva, affinché lo potesse mettere in chiesa o nella scuola. Domani cercherò di poter arrivare all’Ospedale Tedesco per far conoscere anche lì "Un milione di bambini". Già penso mettere un avviso sul giornale La Nacion…perché la diffusione è molto importante.."

Dall’inizio in quell’Edicola a Caracas, gli iniziatori hanno cercato di lavorare insieme con altri Movimenti, con i Consigli di laici, con i vescovi e i parroci. Chi sono stati questi iniziatori? Alcuni membri del nascente Movimento di Schoenstatt in Venezuela, il consiglio dei laici del Venezuela, una coppia dell’Istituto delle Famiglie, che in questo momento vive a Mosca., e la "Capogruppo. Teresa Blumers racconta: "la Capogruppo" è raggiante di felicità, sta preparando tutte le strade. Lavora 24 ore il giorno e noi con lei. " La capogruppo ( è inutile ripeterlo) è la Madonna. È stata Lei che ha dato impulso quel giorno del 2005, quando i bambini hanno pregato nell’Edicola dove si è sentito un clima di cielo…e gli adulti presenti hanno sperimentato che la preghiera dei bambini apre le porte del cielo.

Perché Mamma sorrida….

Giovedì pomeriggio sono arrivati a Schoenstatt Maria Rosa Alemandi e suo marito. La prima cosa che hanno fatto, dopo essere stati a salutare la Madre nel Santuario, hanno cercato di mettersi in contatto con altre persone per parlare della preghiera "Un milione di Bambini", che loro diffondono nella diocesi di Rafaela, Argentina.

Un’altra volta come l’anno scorso, anche nel Santuario Originale ci saranno bambini di origine polacca che vivono con le loro famiglie nei dintorni di Schoenstatt.

"Che i bambini cantino a voce alta, perché il mondo possa udire, che uniscano le loro voci, affinché arrivino al sole, in loro c’è la verità. Che i bambini cantino quelli che vivono in pace e quelli che soffrono, che cantini per coloro che non cantano, perché le loro voci si sono spente. La canzone di Josè Luis Perales ritorna alla mente di tanti schoenstattiani che lavorano instancabilmente, affinché il 18 ottobre un milione di bambini recitino il Rosario alle 9 del mattino. "Che i bambini preghino ad alta voce, che facciano udire al mondo….Io canto perché la mia mamma sorrida…", continua la canzone di Jose Luis Parales. Io canto perché la mia mamma sorrida…Certamente la Madre di tutti i bambini di Dio sorriderà tutto il giorno quel 18 ottobre.

• Materiale, contatto, testimonianze: www.millione-di-bambini.net

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina