È arrivato il permesso definitivo per continuare la costruzione a Belmonte

Una magnifica notizia e tanti incontri all’ombra del Santuario Matri Ecclesiae, Roma

Juventud de Schoenstatt de Alemania en acción Schoenstatt Youth from Germany in action Schönstattjugend aus Deutschland in Aktion
Jornada de la Campaña del Rosario Retreat of the Schoenstatt Rosary Campaign Treffen der Kampagne
Bendición de madres Blessing for mothers Muttersegen
Peregrinación en moto Bikers’ Pilgrimage Motorradwallfahrer
Despedida de los misioneros de Argentina y Paraguay Farewell to the missionaries from Argentina and Paraguay Abschied der Missionare aus Argentinien und Paraguay Fotos: Nuño © 2008

ROMA, Francisco Nuño. Roma 25 luglio 2008. All’alba di questo venerdì caldo dell’estate romana, ho appoggiato sull’altare del nostro Santuario Matri Ecclesiae una copia del permesso definitivo di costruzione della variante che i nostri Sacerdoti Diocesani hanno richiesto più di due anni e mezzo fa all’autorità competente del Municipio di Roma. Il permesso è datato il 23 luglio 2008.

I sacerdoti mi hanno mandato la copia via e-mail. Ho pensato, al mostrarselo a Nostra Madre e Regina di Belmonte, alle tante persone della nostra Famiglia che con molto Capitale di Grazie hanno aspettato questo momento. Ho specialmente ringraziato la MTA per Mons Pter Wolf, che come superiore dei Padri Diocesani ci ha dato l’esempio di una "pazienza senza limiti". Presto cominceranno i lavori in via Santa Gemma per terminare la prima parte del progetto e dare così la possibilità che la Casa dell’Alleanza diventi la dimora definitiva di noi tutti che lavoriamo in questo Centro Internazionale della Famiglia di Schoenstatt a Roma. Dio voglia che si ottengano anche i mezzi necessari per la costruzione della residenza e casa di soggiorno – Domus Padre Kentenich - , affinché i pellegrini che verranno a Roma nell’anno 2014 possano incontrarsi "nella loro casa" per celebrare il Padre Fondatore in questo Centro della Famiglia Internazionale di Schoenstatt.

Sono tanti i pellegrini che già oggi cercano il Santuario della "Madonna di Schoenstatt"

Sono tanti i pellegrini che già oggi cercano il Santuario della Madonna di Schoenstatt in via Santa Gemma, all’altezza del n.º 759 di via Boccea. Negli ultimi mesi ci hanno visitato gruppi della Famiglia di diversi paesi: nel mese di marzo un gruppo numeroso della "Familienakademie" dall’Austria ha tenuto alcuni giorni di formazione nella Casa dell’Alleanza, e ci ha suggerito di imprimere sull’anfora del Santuario le parole dell’evangelista San Giovanni "Non hanno più vino" (Gv. 2,3) per seguire l’abitudine di altri Santuari. E l’abbiamo fatto.

Oltre Famiglie e piccoli gruppi di diversi paesi sono arrivati a Belmonte nelle ultime settimane: due gruppi di pellegrini dal Brasile e altri dalla Germania (alcuni tra loro in moto!) La Gioventù di Schoenstatt della Germania - tanto la Maschile quanto la Femminile- ha usato la Casa dell’Alleanza come luogo d’incontro e riposo nei suoi pellegrinaggi a Roma, pernottando nella casa con i loro sacchi a pelo. Vari gruppi della Gioventù Maschile hanno approfittato del tempo a disposizione anche per aiutare nella casa e nell’intorno. Finalmente alcuni gruppi parrocchiali tedeschi hanno dato testimonianza del loro amore per Maria venendo a Belmonte e celebrando l’Eucaristia nel Santuario. Abbiamo notato con soddisfazione che cresce il vincolo internazionale con questo luogo.

Una menzione speciale merita il vincolo della gente della zona al nostro Santuario. È il luogo preferito dalla nostra parrocchia per iniziare o concludere alcune delle grandi celebrazioni dell’anno liturgico. Ricordo quelle della Settimana Santa, la processione del Corpus Domini, e il principio e la fine del corso dell’anno pastorale con l’invio dei catechisti e delle catechiste ed altri incaricati della pastorale. In quest’anno è cominciato qui anche la celebrazione della festa patronale della Diocesi e della Parrocchia, delle Sante martiri romane Rufina e Seconda con la presenza di fedeli e membri delle differenti parrocchie e comunità religiose dei dintorni. Un incontro da ricordare.

Un luogo bellissimo

Incoraggiati dalla "profezia" dell’antico parroco di Santa Gemma, che un giorno il Terreno di Belmonte si sarebbe riunito per pregare con tutti i movimenti e gruppi di preghiera e di apostolato della diocesi, alcuni laici ci hanno proposto di cominciare già quest’anno con un incontro di preghiera nel Santuario, che risponda a questo anelito, Il sabato 31 maggio con il motto "In festa con Maria Madre della Chiesa" ci siamo riuniti davanti al Santuario membri di diversi gruppi e movimenti per pregare il Santo Rosario e celebrare insieme l’Eucaristia. P. Ludovico alla fine della Messa, ha benedetto un gruppo di future mamme, che hanno voluto il Giorno della Visitazione offrire i loro figli – non ancora nati – alla Madre e Regina del cielo. Gli organizzatori vogliono ripetere l’esperienza i 31 di maggio futuri.

Voglio anche menzionare la presenza nel Santuario e nella Casa d’Alleanza di alcuni gruppi della parrocchia, di cui sono incaricati i Padri di Schoenstatt nel quartiere di Trastevere, nel centro di Roma. Arrivano il mattino, tengono la riunione e pranzano nella Casa e prima di ritornare celebrano la Santa Messa nel Santuario. Belmonte è un luogo bellissimo e gradevole, specialmente per chi abita nel centro della città. La bellezza del Santuario e della MTA offrono un incentivo di più per questi Incontri parrocchiali.

In questi giorni l’affluenza di pellegrini e gruppi del Santuario si limita a coloro che arrivano dalla Germania e da altri paesi durante il periodo di vacanze estive. Gli italiani romani scompaiono a poco a poco da Roma: vanno in montagna o al mare: scappano dalle alte temperature dei mesi di luglio e agosto. Belmonte nel frattempo si prepara al grand’incontro di pellegrini da tutta l’Italia, come tutti gli anni, a celebrare la festa del Santuario. Quest’anno sarà il 7 settembre. P. Ludovico e Suor Fernanda hanno la responsabilità dell’organizzazione di quest’evento. Circostanze impreviste impediranno – per la prima volta – che il vescovo della Diocesi Mons. Gino Reali presieda l’Eucaristia all’ombra del Santuario, perché proprio quel giorno ritornerà da Lourdes con un pellegrinaggio diocesano.

I missionari dell’Argentina e del Paraguay ritornano ai loro paesi…

Santiago Luti ritorna in questi giorni in Argentina insieme con gli altri due missionari, che hanno regalato il loro tempo alla fondazione del Schoenstatt italiano. Il suo aiuto ed affetto filiale, la sua preoccupazione per il Santuario e per la Casa dell’Alleanza sono stati veramente ammirevoli. La famiglia custode del Santuario resta "orfana" senza di lui. Ringraziamo Dio perché è stata per noi un’esperienza personale molto ricca, ed un regalo della Divina Provvidenza. Ci siamo accomiatati dai tre giovani prima del loro ritorno in patria uniti ad un piccolo gruppo nella Casa ed assistendo ad una Santa Messa nel Santuario dei Padri di Schoenstatt.. Grazie Santi, che Dio continui guidando i tuoi passi.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina