Ardore per la missione di Schoenstatt per la Nigeria, e della Nigeria per Schoenstatt

Il 31 agosto sette seminaristi dei Padri di Schoenstatt, provenienti dalla Nigeria, saranno ordinati diaconi nella Chiesa dell’Adorazione a Schoenstatt

Claudius Uwaoma (izq.) y Valentine Okafar Claudius Uwaoma (left), and Valentine Okafar Claudius Uwaoma (links) und Valentine Okafar
Paul Nwachukwu Paul Nwachukwu Paul Nwachukwu
Cantando con los peregrinos de Inglaterra Make Schoenstatt dance … Schönstatt zum Tanzen bringen… Fotos: POS Fischer © 2008

NIGERIA/SCHOENSTATT. Essi hanno apportato Africa all’esperienza di Schoenstatt di tante persone da quando sono arrivati al principio dell’estate per passare il loro Periodo di Sion a Schoenstatt – un periodo di consolidamento nella storia e missione della comunità dei Padri di Schoenstatt: canzoni e musica africane, balli, gioia nelle celebrazioni d’Alleanza o Sante Messe, come quella celebrata nella settimana della Famiglia d’Inghilterra. Il 31 agosto saranno ordinati diaconi nella Chiesa dell’Adorazione a Schoenstatt, ed essi sanno il perché di quest’ardente desiderio.

Reginald Amanze, Magnus Ifedikawa, Paul Nwachukwu, Justin Obuka, Donatus Odibo, Valentie Okafar e Clauduis Uwaoma, provenienti dal secondo corso (dei quattro esistenti) dei Padri di Schoenstatt in Nigeria, desideravano essere ordinati diaconi a Schoenstatt per esprimere la loro unione a questo luogo – il luogo dove Schoenstatt è stato fondato, dove P. Kentenich ha vissuto ed è morto. Un pomeriggio d’agosto – "troppo caldo per prendere un caffè" - , tre di loro si sono seduti intorno alla scrivania dell’Ufficio Stampa di Schoenstatt e hanno condiviso le loro esperienze e visioni di Schoenstatt.

Voglio lavorare tutti i giorni della mia vita per convertirmi in una personalità organica

Paul Nwachukwu, di una lontana parte della Nigeria, ha conosciuto Schoenstatt nel 1997 mediante alcuni seminaristi di Schoenstatt che erano stati mandati alla sua città per compiere un apostolato. "Grazie a tutto quanto hanno condiviso e spiegato di Schoenstatt, ho deciso unirmi ai P. di Schoenstatt". Lui voleva diventare sacerdote già fin dalla sua infanzia e qui ha trovato la missione della sua vita. "Ogni giorno ricordo la mia Alleanza d’Amore con Maria e mi riempie d’emozione, felicità e gioia". Il suo desiderio era poter conoscere più profondamente il Padre Fondatore, P. Kentenich. "In realtà l’ho conosciuto mediante i Padri e i libri disponibili in inglese", commenta. "E quanto più leggevo e lo conoscevo, più apprezzavo e ammiravo la sua persona, il che mi ha aperto sempre più alla spiritualità di Schoenstatt. È affascinante per me studiare il pensiero di P. Kentenich intorno al pensare meccanicistico e il pensare organico. Voglio lavorare tutti giorni della mia vita per convertirmi in una personalità organica, una persona santa!"

"Schoenstatt cresce in Nigeria" racconta, "ci sono alcuni gruppi di giovani nel quartiere vicino al Santuario. Ma Schoenstatt ancora non si è radicato ad Iboland, la parte orientale del paese, cui appartengono molti dei seminaristi, Ma speriamo portare Schoenstatt anche lì. La Campagna del Rosario, ciononostante, è soprattutto quella che promuove la crescita di Schoenstatt in Nigeria. Il primo nigeriano a lavorare con la Campagna è stato Claudio Uwaoma.

Ricordo la mia Alleanza d’Amore come il mio secondo battesimo.

Claudio Uwaoma sorride ogni volta che qualcuno menziona la Madonna Pellegrina ricordando

l’inizio con le prime Madonne Pellegrine mandate dall’Argentina, "cariche" di Capitale di Grazie.

Lui ha conosciuto Schoenstatt attraverso un amico, che senza dubbio sapeva poco di Schoenstatt…."Sono arrivato a Schoenstatt senza conoscere Schoenstatt, ma è stata una breve decisione", commenta. Con il passare del tempo si è innamorato dell’apostolato, della spiritualità. "Ricordo la mia Alleanza d’Amore nel 1999 come il mio secondo battesimo", afferma. Quello che più l’affascina di Schoenstatt è "essere bambino davanti a Dio", e naturalmente davanti alla Madonna.

"La Campagna della Madonna Pellegrina", racconta," è cominciata in modo insignificante, con solo due immagini nel 1999, e adesso ne abbiamo circa 100 di Madonne Pellegrine. In maggio nella Giornata annuale dei coordinatori della Campagna hanno partecipato circa 80 missionari. Non è qualcosa di tanto grande in confronto a tanti altri paesi, ma ci rallegra ed incoraggia. I missionari non terminavano di condividere testimonianze di quanto la Madonna Pellegrina ha operato nella vita delle famiglie…"

Valentin Okafar fa notare che il suo è stato il primo corso in Nigeria a ricevere l’ordinazione a Schoenstatt, "E questo particolare non è solo una coincidenza. Qui è dove P. Kentenich ha iniziato il Movimento, è il luogo d’origine, la fonte. Abbiamo voluto ordinarci a Schoenstatt, per identificarci con questa fonte a livello personale e spirituale. L’idea iniziale era farlo proprio di fronte al Santuario di Sion, ma come nessuno di noi era stato qui prima, - e l’unico che c’era stato non si ricordava - appena siamo arrivati ci siamo accorti che non c’era sufficiente spazio". Così che l’altra possibilità era la Chiesa dell’Adorazione sul monte Schoenstatt. Si sono rallegrati moltissimo, quando hanno capito quanto significava che la loro ordinazione diaconale si tenesse "nel luogo dove P. Kentenich aveva celebrato la sua ultima Messa, 40 anni fa, e tanto vicino a dove è morto ed è seppellito.

Un tempo di pellegrinaggi

Non solo vogliono essere ordinati a Schoenstatt, bensì vogliono trascorrere questo periodo a Schoenstatt andando in pellegrinaggio sia in gruppo sia individualmente. "Andiamo in pellegrinaggio al Santuario Originale e al Santuario di Sion. Siamo occupatissimi con i pellegrinaggi per preparare l’ordinazione! Vogliamo approfittare anche di questo periodo per stringere un vincolo più forte con Sion, con il Fondatore, e naturalmente specialmente con il Santuario Originale. Quanto più mi reco a pregare nel Santuario Originale, tanto più cresce il mio amore per quel luogo Sacro!", dice Valentin Okafar.

La Famiglia di Schoenstatt intera, gli amici e tutto il mondo sono invitati a venire a Schoenstatt quel giorno e ad unirsi alla sua celebrazione! Naturalmente si canterà…."Ed abbiamo invitato le Sorelle di Maria della Nigeria a cantare per noi, quando noi non possiamo farlo al momento dei riti".

Vitalità e dinamismo

La Nigeria è una nuova fondazione di Schoenstatt, e Schoenstatt appena ora si sta convertendo in un movimento internazionale anche con tracce africane. Quale sarà l’apporto della Nigeria a Schoenstatt? "La Nigeria ha una missione per Schoenstatt" – e di questo non dubita Paul Nwachukwu. E spiega: "Abbiamo come abitudine rallegrare gli altri, dovunque siamo. Parliamo di affabilità, di socievolezza africana, ci consideriamo sempre parte di un gruppo, di una famiglia, e trattiamo di essere uniti e di lavorare insieme. Sappiamo far sorridere le persone, dimostrare questo tipo di ospitalità che è il marchio di origine degli africani, il dono della gioia, il dono di arrivare alla gente, di abbracciarli con amore fraterno. Vogliamo infiammare di vita Schoenstatt, cominciando dai Padri di Schoenstatt, la nostra comunità, vogliamo apportare dinamismo, vitalità".

Questa è la parola chiave per Uwoma Claudius, che cordialmente interrompe suo fratello per affermare che la vitalità e il dinamismo provengono dalla Campagna: "Osservavo gente cantando mentre portano la Madonna Pellegrina ad un’altra famiglia. Fa parte di noi. La Nigeria è un paese mariano, la devozione per Maria fa parte della nostra identità."

Valentin Okafa spiega: "La vitalità è una manifestazione di quanto succede nel nostro intimo. La nostra devozione a Maria si esprime mediante il nostro corpo, perciò cantiamo e balliamo battendo le mani".

Claudio Uwaoma riprende il tema di "avvicinarsi a tutti, perciò nella Campagna della Madonna Pellegrina non solo ci dirigiamo verso il padre e la madre di una famiglia, bensì anche verso i bambini e i giovani. Schoenstatt è per tutta la famiglia. Noi, gli africani, abbracciamo la fede come una famiglia, e vogliamo unire la nostra famiglia, tanto quella naturale, quanto quella spirituale, il nostro clan, il nostro popolo, il nostro paese, l’Africa, il mondo intero!!!! La società africana è una specie di vita comunitaria, e Schoenstatt ha per eredità questa vita comunitaria: non è per persone individuali, bensì per la famiglia, tende a forgiare famiglia".

I bambini e i giovani, perciò, nelle celebrazioni di Alleanza in Nigeria rappresentano un ruolo importante, partecipando attivamente con canti, danze o rappresentazioni teatrali.. Se i giovani sono messi da parte, Schoenstatt non ha futuro. Cosicché la Nigeria, insieme con la vitalità e il dinamismo vuole apportare a Schoenstatt il dono di essere famiglia….

Personalità leader

E la missione di Schoenstatt per la Nigeria qual è? "Personalità leader", rispondono tutti insieme velocemente. Paul afferma: "Siamo sicuri che Schoenstatt c’è per salvare tutta la nazione, lavoriamo instancabilmente per formare personalità leader dal Santuario. Alcuni fratelli che hanno scoperto la loro vocazione fuori del sacerdozio, realizzano la loro missione tra i laici per lavorare per una nuova Africa, partendo dal Santuario".

Chiedono alla Famiglia di Schoenstatt di pregare durante il loro cammino all’ordinazione diaconale e poi al sacerdozio.

Paul Nwachukwu commenta: "Il nostro corso ha una missione per i Padri di Schoenstatt e il Movimento di Schoenstatt e per la Chiesa, si tratta dell’unità….Una missione che non possiamo realizzare soli". Schoenstatt deve trasformarsi nel cuore e nel modello in Nigeria, affinché nel Santuario a ljokoto sorgano personalità leader, forti e convinte, che influiscano sulla vita dei gruppi di Schoenstatt, espandano Schoenstatt in tutta la Nigeria e "che Schoenstatt cambi il destino della Nigeria"

Benvenuti a tutti e ad unirsi nella preghiera! L’ordinazione si terrà il 31 agosto nella Chiesa dell’Adorazione a Schoenstatt

• Per ascoltare l’ intervista (inglese)

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina