published: 2008-08-22 |
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Un incontro delle nazioni intorno al Santuario OriginaleIl Giorno dell’Alleanza a Schoenstatt – in piena epoca dei giochi olimpici |
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SCHOENSTATT. La famiglia di Schoenstatt celebra il 18 di ogni mese il suo "Giorno dell’Alleanza, un giorno di ricordo e rinnovamento. Ogni 18 celebriamo il Giorno dell’Alleanza, ciononostante ogni 18 ha il suo tocco originale. E così è stato anche il 18 agosto, celebrato a Schoenstatt nel Santuario Originale e uniti con la Famiglia di Schoenstatt riunita intorno a tutti i Santuari e Edicole del mondo P Esteban Uriburu – il 12 ottobre sono 10 anni dalla sua morte - scrive: "Il giorno 18, cerchiamo di andare in pellegrinaggio al Santuario cui siamo legati da un vincolo. Ma se non possiamo farlo in persona, facciamolo almeno spiritualmente. Così vogliamo andare avanzando lungo il cammino del nostro pellegrinaggio terreno, mese dopo mese, anno dopo anno. L’Alleanza d’Amore che abbiamo suggellato con la Madonna deve diventare sempre di più la parte centrale e fondamentale della nostra vita. Secondo noi nulla accade per pura casualità. Nulla esiste che non abbia un significato. Lo dedichiamo tutto – soprattutto il più difficile, ciò che più ci costa – al "Capitale di Grazie" del Santuario. Sappiamo con certezza che la Madonna è fedele all’Alleanza che ha suggellato con noi, il che ci fa sperimentare una profonda accoglienza nel suo Cuore Immacolato, nel Cuore di Dio. Io credo fermamente che non perisce mai chi resta fedele alla sua Alleanza d’Amore". La nostra vita somiglia molto ad un gioco olimpico.. Questo mese di agosto si è celebrato il 18 in piena epoca dei giochi olimpici, dove giovani di tutte le nazioni si sforzano per conquistare medaglie, momenti di trionfo che premino l’impegno di mesi, di anni. "La nostra vita somiglia molto ad un gioco olimpico: sogni, sforzi, conquiste, vittorie e sconfitte, sia nel campo personale, sia familiare, in un piccolo gruppo o come nazione, sempre siamo in gara, saltando (qualche volta tentando salti molto lunghi o molto alti), alzando grandi pesi, lanciando giavellotti, facendo gol o sbagliandoli, arrivando primi, secondi o ultimi. L’importante, tanto nei giochi olimpici quanto nel gioco della vita, è avere ben chiara la meta, che cosa voglio raggiungere?, l’allenamento adeguato, come mi preparerò e come l’otterrò? E il fine ultimo trascendente, perché faccio tutto questo?", scrive P. Javier Arteaga, Direttore del Movimento in Argentina, nella sua lettera d’Alleanza. per il 18 agosto Questo 18 a Schoenstatt ha avuto qualcosa dei "giochi olimpici": alla fine intorno al fuoco i ragazzi e le ragazze di molte nazioni sembravano gareggiare con le loro migliori canzoni – terminando con seminaristi provenienti dalla Nigeria, giovani, seminaristi e Sorelle dall’Ungheria suonando cantando insieme!! Prima hanno cantato i seminaristi nigeriani alcune delle loro canzoni bellissime, come un invito a partecipare alla loro ordinazione diaconale il 31 agosto, e a lasciarsi infiammare dalla loro vitalità e gioia. Così come loro vibrano per la missione in Nigeria, per tutto Schoenstatt, molti giovani tedeschi e svizzeri – qualcuno presente in questo momento – vibrano per le missioni! Alcuni ragazzi e ragazze, che hanno partecipato per vari anni alle missioni in Argentina, Cile, Messico Spagna e Paraguay, hanno deciso: dobbiamo portare le missioni ai nostri paesi, vogliamo imparare dai giovani che lo vanno facendo da tanto tempo, e cominciamo già nel 2009!! Rallegramenti a tutti coloro che con i loro articoli e testimonianze sulle missioni hanno aiutato a creare e destare tanto interesse! Pellegrini dalla Croazia e dalla PoloniaAnche i due grandi gruppi di pellegrini provenienti dalla Croazia e dalla Polonia presenti, hanno cantato le loro canzoni con vero entusiasmo. I pellegrini polacchi di Suszec, archidiocesi di Katuvive – circa 50 di una parrocchia – sono arrivati appena questo pomeriggio, durante la Messa d’Alleanza. Nella processione al Santuario Originale hanno portato con orgoglio un gran quadro della MTA per la loro parrocchia. Erano venuti a Schoenstatt in pellegrinaggio per cercare questo quadro nel luogo d’origine, e per approfondire la spiritualità di Schoenstatt. Ci sono 6 Madonne Pellegrine nella loro parrocchia, e tutti vogliono sapere da dove è arrivata questa Madonna che fa tanti miracoli nelle famiglie.. I pellegrini croati, alloggiati nella Casa della Famiglia, vogliono celebrare a Schoenstatt "il loro giorno", il giorno della Regina della Croazia il 22 agosto. un anno prima della benedizione della benedizione del primo Santuario in Croazia. Celebrano il giorno della Regina con una Messa festiva il pomeriggio, nel Santuario delle Famiglie. Con la mano tastando il polso del tempoI giovani che sono a Schoenstatt per organizzare la "Notte del Santuario" hanno anche preparato la Messa d’Alleanza con belle canzoni e suppliche "con la mano tastando il polso del tempo": chiedendo per la pace in Georgia, per un clima d’incontro nei giochi olimpici, per i pellegrini croati e polacchi, per tutti coloro che oggi sono nei Santuari e nelle Edicole, e naturalmente per la "Notte del Santuario" che si terrà la settimana prossima. È stato un giorno colmo d’amore, d’ardore, di vita, un incontro delle nazioni intorno al Santuario Originale – 2129 giorni dal 18 ottobre 2014. Originale: spagnolo, Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 22.08.2008