La nostra risposta al suo sguardo

La Giornata di formazione nella Ciudad del Este, Paraguay

Rincón del Padre Father Corner Gründer-Ecke
En la entrada de la sala de conferencia At the entrance of the conference hall Am Eingang zum Vortragsraum
Dinamica de la Juventud Femenina The Girls’ Youth moves the Movement Die Mädchenjugend bringt die Bewegung in Bewegung
Misión cumplida Mission accomplished Auftrag erfüllt Fotos: Cabral © 2008

PARAGUAY, Miriam Vasquez. Il 31 Maggio si è tenuta a Ciudad del Este la Giornata di Formazione, una replica della Giornata di dirigenti tenutasi poco tempo prima a Tupärenda: "Dal Padre al Padre".

Dopo vari giorni d’autunno in cui la temperatura si era mantenuta abbastanza alta – molto comune in Paraguay - il sabato 31 maggio è cominciata a cadere una pioggerellina fina, a soffiare un vento dal sud molto fresco, che entrava profondamente nelle membra di ciascuno, così come questa giornata prometteva scendere nell’intimo di ogni schoenstattiano, perché è il Padre e il Fondatore che vuole portarli al cuore di Dio Padre. L’obiettivo della Giornata: che tutta la ricchezza dell’incontro di dirigenti tenutasi a Tupärenda alcune settimane arrivi a tutta la Famiglia di Schoenstatt di Ciudad del Este.

Prepararsi ad un’Alleanza con il Padre e Fondatore.

Il fresco e grigio pomeriggio di maggio era in contrasto con il tono vivo dei fiori e dei colori della Patria. In ogni angolo sorrideva il tranquillo volto di P. Kentenich.

La Gioventù Femminile con una simpatica dinamica ha trasmesso gioia, giovialità ed ha ottenuto che tutti sentissero caldo partecipando dei giochi cui avevano preparato.

Giorgio Ferriera ha ripetuto la conferenza che P. Antonio aveva dato a Tupärenda. Il tema non era solo per riflettere lungamente, bensì inoltre per impegnarsi: "Ancoriamo in Dio Padre". Ha ricordato l’identificazione del Fondatore con Dio Padre, affermando che: Dio ha fatto anzitutto del suo cuore un Santuario della sua presenza e della sua azione. Al segnalare "Gesù, la Parola, il Rivelatore", ha analizzato come i discepoli, convivendo con Gesù avevano scoperto il volto di Dio Padre. Nello stesso modo P. Kentenich è stato il trasparente di Gesù, soprattutto nell’immagine che Gesù ha descritto di se stesso: il Buon Pastore.

Ciascun schoenstattiano è chiamato ad essere "discepolo di Gesù e figlio di Dio Padre; conquistando "le tracce di Dio Padre", e impegnandosi nel processo di radicamento. Ha una bella proposta: prepararsi per giungere a suggellare un’alleanza finale con il Padre e Fondatore in comunità. Conquistare un simbolo visibile dell’apporto umano (gli atti d’amore al prossimo, di conversione, di lavoro duro e serio, di apostolato), come apporto per il Capitale di Grazie della Madre e il regalo al Padre Fondatore. Intronizzare il simbolo del Padre nel Santuario il prossimo1º di ottobre.

Solo chi si trasforma in corrente di vita cambierà la realtà.

E sono arrivati i workshop, tanti importanti per penetrare nella realtà interiore! In questa maniera si è approfondito nella relazione con il padre biologico per incontrare l’autentica immagine del Padre Giuseppe Kentenich, la sua bontà, la sua forza, quella bella capacità di accogliere, ascoltare, confidare…il suo buonumore, la sua cordialità, infine tante e tante grandi virtù.

Per concludere il fresco pomeriggio, e come coronamento, la conferenza di Suor Elisabetta: "La nostra risposta al suo sguardo". Ha cominciato domandando: Qual è la nostra risposta come Famiglia paraguaiana allo sguardo del Padre Fondatore? Si riferisce allo sguardo che il Padre ha rivolto alla terra paraguaiana dalla vicina provincia argentina di Missiones, sulle sponde del fiume Paraná in settembre del 1949. Da lì è sorta una sequenza di riflessioni per arrivare a ciò che è "corrente di vita" (qualcosa che mi tocca l’essere). Toccare nel senso di una commozione interiore. Ha elogiato la situazione attuale della Famiglia paraguaiana. Quanto si sia compenetrata degli insegnamenti di P. Kentenich! Si tratta di passare individualmente e come Famiglia per il processo di relazione: contatto, incontro, relazione, vincolo.

Ha invitato ad ogni figlio della Famiglia di Schoenstatt ad essere un’icona di Dio Padre e strumento della MTA per educare personalità ad immagine di Maria, e partecipare in questo modo del carisma del Padre Fondatore.

Con forza e nella lingua nativa entusiasma l’udienza dicendo: "Néike, Famiglia di Schoenstatt".

In questo modo si è concluso un fresco, piovoso e al contempo confortante pomeriggio del sabato nel Santuario, uniti dal caldo abbraccio del cuore del caro P. Kentenich e della Madre, che con tanta tenerezza conducono al Dio Trino.

Ciascuno ha ascoltato questo richiamo e con una gioiosa certezza finale ha affermato convinto: sono nel suo cuore, sono accolto e preparato per la fecondità apostolica.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina