published: 2008-06-27 |
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Un nuovo inizio di Schoenstatt in TanzianaLa Giornata di Schoenstatt nel Santuario di Isingiro, in Tanzania: non sono state sufficienti le dieci immagini della Madonna Pellegrina |
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TANZANIA. Suor M. Beatrice Kagimbi. Una delegazione del Burundi di quattro persone - P. Jean Bernard (Padre di Schoenstatt), le Sorelle M. Virginie e M. Beatrice, e il Fratello Davide, un religioso paolino, che da molto tempo collabora con il Movimento di Schoenstatt – si è recata dal 2 al 9 giugno a Isingiro, Tanzania, per offrire una Giornata agli schoenstattiani di quel luogo. Nella decade del ’60 si è costruito un Santuario a Isingiro per iniziativa dell’Istituto Nostra Signora di Schoenstatt. Quando hanno dovuto abbandonare la loro missione in Tanzania, il destino del Santuario è restato in sospeso…..Ma nel frattempo è sorto lì un giovane ed impegnato Movimento di Schoenstatt. La visita dell’Ausiliare Internazionale della Campagna del Rosario ai primi di giugno, è stata una pietra miliare per Schoenstatt in Tanzania. Il gruppo è partito da Gikungu il 2 giugno circa alle 14,30 ed è arrivato la sera a Muyinka vicino al confine con la Tanzania. La mattina seguente ha proseguito, passando la frontiera e attraversando una lunga steppa spopolata e sono giunti a destinazione circa alle 19, veramente stanchi. Ma al vedere i volti felici degli schoenstattiani di Tanzania, che li erano stati aspettando tutto il giorno, hanno dimenticato la stanchezza e si sono scambiati cordialmente saluti ed abbracci. Quella sera hanno fatto una piccola processione al Santuario, con l’immagine della Madonna Pellegrina Ausiliare, che li aveva accompagnati durante tutto il viaggio. Hanno ringraziato tutti assieme la Madre nel Santuario Il giorno dopo è cominciata la Giornata con una Santa Messa nel Santuario. P. Jean Bernard (del Congo) ha tenuto la prima conferenza, un’introduzione a Schoenstatt. Il pomeriggio è stato dedicato a lavorare in gruppi: i partecipanti alla Giornata potevano commentare quanto avevano ascoltato il mattino e fare domande. Cuori aperti agli elementi fondamentali di SchoenstattIl secondo giorno, Suor M. Beatrice ha parlato e il tema era il Santuario, gli apporti al Capitale di Grazie e l’auto educazione. Il pomeriggio si è rinnovato lo scambio di opinioni sui temi trattati. Il Fratello David ha parlato il terzo giorno della santità della vita quotidiana, e il sabato Suor Virginie ha spiegato a tutti i presenti la Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt. L’immagine Ausiliare, che è stata sempre presente, ha aiutato i presenti a comprendere meglio e con più profondità quell’apostolato. Tutti erano molto aperti e tanto entusiasmati della Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt, che non sono state sufficienti le dieci Madonne Pellegrine che il gruppo aveva portato dal Burundi per coloro, che si erano offerti come missionari per portare alla Grande Missionaria dovunque Ella volesse Ha colpito molto l’unione, l’amore e l’aiuto che c’è tra i Schoenstattiani di Tanzania. Hanno organizzato ed anche finanziato prfettamente tutta la giornata. Quelli che sono arrivati da lontano hanno dormito nel nuovo Centro di Formazione di Schoenstatt, e quelli che vivevano vicino la sera sono ritornati alle loro case. Ma per la prima colazione si sono riuniti tutti di nuovo per condividere il cibo. Tutti i giorni, dopo le conferenze e le riunioni, hanno organizzato in gruppi una visita alle famiglie schoenstattiane dei villaggi rurali, dove sono stati accolti cordialmente, con gran sorrisi. Sempre hanno pregato prima di conversare, ed hanno chiesto la benedizione sacerdotale.. Poi tutti gli schoenstattiani locali si sono presentati ed hanno raccontato dove e in che cosa lavoravano. Sono stati momenti molto grati con quelle famiglie delle località di Nyabishenge, Kihanga, Kaisho. e Kalukawanzi C’è bisogno di animo per andare in pellegrinaggio al SantuarioL’8 giugno la delegazione del Burundi si è allontanata 90 Km. da Isingiro, fino alla vicina parrocchia di Bugumora. Lungo la strada hanno celebrato la Messa nella zona rurale di Kibingo. In quella parrocchia ci sono molti schoenstattiani di diversi gruppi: bambini, giovani, famiglie madri. Il gruppo dal Burundi è stato accolto molto affettuosamente, con balli, canzoni e la gente ha dichiarato che voleva sapere molto di più di Schoenstatt. In quella zona ci sono molte scuole elementari e superiori: i gruppi giovanili crescono rapidamente, ma gli adulti sono preoccupati per non contare con sufficienti dirigenti per accompagnare la gioventù. Gli schoenstattiani di Tanzania ha assunto il "Nulla senza di Te, nulla senza di noi", essi si dedicano totalmente al Movimento. Hanno bisogno ancora di una solida formazione e di coraggio per organizzare pellegrinaggi al Santuario, che hanno restaurato con grand’amore. Ma hanno bisogno anche di aiuto materiale e spirituale per costruire la Famiglia di Schoenstatt. Molti di loro hanno fatto tanti chilometri a piedi il mattino per arrivare e la sera per ritornare: volevano partecipare alla giornata di formazione. Questo dimostra il loro spirito di sacrificio. Voglia la MTA stessa assumere il compito di cercare strumenti di buona volontà, affinché continuino ardendo i cuori degli schoenstattiani di Tanzania. Infinite grazie per tutto, per le loro preghiere, per quanto hanno aiutato per poter realizzare il viaggio a Tanzania Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
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Last Update: 04.07.2008