Em prol da paz na região dos Grandes Lagos

L’immagine della Madonna a Gitega il 22 giugno 2008. Qual è il ruolo svolto dai laici nella Chiesa?

Rumbo a la catedral Towards the cathedral Auf dem Weg zur Kathedrale
Entrada de la Reina de la paz Entrance of the Queen of peace Einzug der Friedenskönigin
Prédica: P. Deogratias Maruhukiro Sermon: Fr. Deogratias Maruhukiro Predigt: P. Deogratias Maruhukiro
Conferencia Conference Vortrag und Zeugnis
Participantes Participants Beim Gottesdienst P. Deogratias Maruhukiro © 2008

BURUNDI, Dieudonné SIMBANANIYE. Questa volta è stata scelta tra i pellegrinaggi organizzati dal Santuario mariano di Monte Sion GIKUNGU, per pregare per la pace nella regione dei Grandi Laghi, la parrocchia di MUSHASHA dell’archidiocesi di GITEGA, nel centro del BURUNDI, che ha ricevuto la visita della Terza Ausiliare Internazionale dal sabato 21 giugno 2008. Uno vorrebbe sapere qual è la forza che l’Ausiliare ha per attrarre tanto la moltitudine, vedendo il grand’entusiasmo che suscita ovunque passi.

Sabato 21 giugno 2008, alle 18,30 circa, quando la Madonna Pellegrina Ausiliare è entrata al Santuario mariano di MUSHASHA, i cristiani, raggianti dalla gioia correvano per entrare con l’immagine. Le piccole porte del Santuario, sebbene fossero spalancate, non erano sufficienti per permettere che le persone potessero entrare tutte allo stesso tempo. Quei fedeli, che avevano sacrificato tanto per essere presenti, felici pregavano, cantavano, ballavano contemplando commossi l’immagine. Ma si trattava solo di una semplice immagine per loro? Certamente no. L’immagine ricordava loro chi essa rappresentava: la Vergine Maria, Colei a cui uno può dedicare tutto il suo amore, che trascina, perciò può attirare quelli che vogliono avvicinarsi a Lei. È agli altri cui P. Deo MARUHUKIRO, rettore del Santuario mariano di Monte Sion GIKUNGU, si è rivolto la domenica nella sua omelia facendo notare la forza delle immagini prendendo esempi dalla vita quotidiana. Ha ricordato particolarmente ciò che ha significato il gesto di bruciare la bandiera di un paese, o quanto hanno significato i recenti fatti che sono accaduti intorno alla fiamma olimpica in occasione del suo giro per il mondo. I simboli, infatti, rappresentano un importante ruolo nella nostra vita.

La funzione dei laici

Ma durante questo pellegrinaggio a GITEGA, tutti quelli che hanno parlato sembravano invitare i laici ad avere coscienza della loro funzione nella Chiesa, ad impegnarsi attivamente per costruire la sua Chiesa. La signora Melania GITWERA una cristiana di Monte Sion GIKUNGU, con le sue parole di sabato pomeriggio durante la veglia ha insistito sull’origine e sull’utilità biblica della decina che ogni cristiano dovrebbe offrire. Il sig. Alfredo VYABANDI, presidente del comitato organizzatore dei pellegrinaggi sul Monte Sion GIKUNGU, nel suo discorso, ha dato l’esempio delle attività che realizzano i laici nel Santuario sul Monte Sion GIKUNGU per collaborare con il rettore, attività che danno testimonianza del loro alto impegno per il buon svolgimento della pastorale.

Il parroco della parrocchia ha insistito nel rilevare che chi aveva appena parlato era un professore universitario, e che veramente se quelle sono le persone che s’impegnano a lavorare per la Chiesa, la Chiesa si sente più appoggiata nella sua missione. L’esempio è stato dato da un sacerdote di MUSHASHA attualmente in missione a Benin, i cui cristiani sono attivi sebbene siano pochi. Ma sarebbe utile, affinché i cristiani di BURUNDI si impegnino più seriamente, dare spiegazioni ed indicazioni chiare di quale può essere la funzione, che i laici devono svolgere nella Chiesa.

La prossima visita a Rwanda

Si deve ricordare che è stato un laico che ha iniziato la Campagna del Rosario della Madonna Pellegrina- Giovanni Pozzobon, padre di famiglia commerciante, e che i protagonisti della Campagna del Rosario sempre sono stati e sono dei laici.

Ci sono circa 40 famiglie che hanno ricevuto la visita della Madonna Pellegrina in questa parrocchia, che da poco ha cominciato la Campagna del Rosario. La prossima settimana si recheranno a Rwanda con un gruppo molto grande. Il vescovo di Butare è molto contento di questo pellegrinaggio,.perché desidera che la Campagna arrivi alla sua diocesi.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina