Celebrando il primo Santuario di Schoenstatt in terra brasiliana

I 60 anni del Santuario Tabor e della "Lettera di Santa Maria"

Recepção de Sua Exc. Revma. o Sr. Núncio Apostólico D. Lorenzo Baldisseri pelas Apóstolas de Maria e os congressistas. Bienvenido al Nuncio Apostólico, Mons. Lorenzo Baldisseri, por parte de las Apostoles de María y los participantes del congresso The Apostles of Mary and the participants of the congreso welcoming the Apostolic Nuncio in Brazil, Dom Lorenzo Baldisseri Empfang des Apostolischen Nuntius durch die Marienapostel und die Kongress-Teilnehmer
Un momento de oración en el Santuario Jubilar A moment of prayer in the Jubilee Shrine Ein Augenblick des Gebets im Tabor-Heiligtum
Palestra de Pe. Pedro Cabello no encontro Jubilar do Santuário Tabor Conferencia: P. Pedro Cabello Conference: Fr. Pedro Cabello Vortrag von Pater Pedro Cabello
O Sr. Núncio Apostólico D. Lorenzo Baldisseri visita o quarto histórico do Pe. José Kentenich El Nuncio Apostolico, Mons. Lorenzo Baldisseri, visita el cuarto historicio del Padre José Kentenich The Apostolic Nuncio, Bishop Lorenzo Baldisseri, visiting the room where Fr. Kentenich stayed Der Apostolische Nuntius in Brasilien, Bischof Lorenzo Baldisseri, besucht das Zimmer Pater Kentenichs
Memorial da Carta de Santa Maria Memorial de la Carta de Santa Maria Memorial of the Letter from Santa Maria Gedenkstein mit dem Text des Briefes aus Santa Maria
O Santuario Tabor El Santuario Tabor The Tabor Shrine Das Tabor-Heiligtum Fotos: Felipe e Ruben Bolzam, Adão Jaeger, Ir. Patricia e Ir. Nanci Álbum de fotos – photo album – Fotoalbum

BRASILE Sandra Forjarini. La Famiglia di Schoenstatt brasiliana ha celebrato il 60º anniversario del Santuario Tabor, a Santa Maria, Rio Grande do Sul. È il primo Santuario filiale costruito in terra brasiliana. Che grande è stata la gioia di tutti, quando il Nunzio Apostolico Mons. Lorenzo Baldisseri ha confermato la sua presenza in questi festeggiamenti!

Molti cuori generosi e grati hanno collaborato tanto con entusiasmo ed affetto alla preparazione dell’Incontro. E soprattutto si è constatato un grand’impegno in apportare al Capitale di Grazie, consegnando alla Madre le preoccupazioni per il successo della festa. A Santa Maria si sono creati molti gruppi per organizzare come accogliere la gente, come regolare le spese, come decorare e fare pubblicità….Si sono tenute molte riunioni, si sono donate molte ore di lavoro di tante persone, specialmente degli schoenstattiani.

Il Santuario Tabor sembra nuovo…

Il Santuario, per quest’anniversario è stato completamente restaurato: l’altare, l’ancona, i simboli, i mobili, le pareti, l’illuminazione, perciò si è dovuto raccogliere parecchio denaro ed amministrarlo nel migliore dei modi. Si è riformato ed abbellito il giardino della casa provinciale, dove si è posta la prima pietra del memorial della "Lettera di Santa Maria". Anteriormente era stata anche restaurata la stanza che aveva occupato P. Kentenich: si è rinnovata l’illuminazione e si è collocata una coperta di un tessuto sintetico sul letto e una tovaglia di plastico sul tavolo. Si sono esposti gli oggetti usati da P. Kentenich in una vetrina nuova e ne sono stati aggiunti alcuni a quelli già conosciuti. Ogni oggetto è stato ben identificato con una breve descrizione. Tutto doveva essere pronto per ricevere la gran quantità di gente che avrebbe visitato il Santuario e partecipato al Congresso. Si sono rinnovate le stanze e la casa in generale nel Centro Mariano, dove si sarebbe alloggiato il Nunzio Apostolico e il suo seguito.

Il 10 aprile gli assessori di Santa Maria, in riunione speciale, hanno reso omaggio al Santuario Tabor per questi 60 anni di vita.

"Dopo il Tabor Originale, c’è il Santuario di Santa Maria".

Ed è giunto il gran giorno: l’11 aprile, la commemorazione del 60º anniversario dell’inaugurazione del Santuario Tabor e della "Lettera di Santa Maria". L’11 e il 12 si sono riuniti 380 delegati del Movimento di Schoenstatt, rappresentando i 9 stati del Brasile. Il 13 si è tenuto un gran pellegrinaggio.

Tutto era preparato, ornato con bandierine, tende, fiori. Il quadro che era sopra il palco dell’auditorio del Centro Mariano con il disegno del Santuario Tabor da cui partivano raggi con piccoli Santuari sulle punte estreme, esprimeva realmente la posizione di questo Santuario, data dal Padre Fondatore all’affermare: "Dopo il Tabor Originale c’è il Santuario di Santa Maria."

Dopo l’arrivo delle delegazioni e delle comunità di Schoenstatt davanti al Santuario, P. Ottomar Schneider ha celebrato la Santa Messa nella cappella del Tabor. Minacciava un forte temporale e non cessavano i lampi. Durante l’omelia ha cominciato a soffiare un vento tanto forte che sembrava si volesse portare via tutto quello che si era preparato per quel giorno. Rapidamente si sono raccolte le sedie, la tavola dell’altare, i vasi sacri, gli strumenti musicali…e in un momento tutti sono entrati nella cappella Tabor. P.Ottomar ha continuato l’omelia e ha parlato dell’importanza del Santuario e dei tanti frutti che ha dato. .All’inizio dell’incontro si è presentato, accompagnato da un forte ed entusiasta applauso, il quadro di P. Kentenich, mentre la Sigra. Beloni W. Antoniazzi recitava un poema di benvenuto, "È arrivato, Padre…"

In seguito sono entrate solennemente le bandiere degli stati partecipanti, accompagnate brillantemente dalla banda della brigata militare, che ha suonato l’inno nazionale, Brasile Schoenstatt Tabor e Mille benedizioni. La celebrazione è terminata con una riunione familiare nel Centro Mariano, con la partecipazione della Famiglia di Schoenstatt.

Frutti del Santuario Tabor

Il giorno programmato specificatamente per il congresso, è cominciato con la Santa Messa nell’auditorio del Centro Mariano. Lì si sono svolte tutte le altre attività. P. Antonio Brache ha presieduto la Messa e hanno concelebrato tutti i sacerdoti presenti al congresso

La presentazione "Storia del Santuario Tabor", preparata dal Gruppo delle Madri del Movimento di Schoenstatt con la partecipazione e le testimonianze di alcuni membri della generazione fondatrice, le Sorelle di Maria (Suor M Judite, Suor M. Clarisse) e la Sigra Lucia Renzi, della Federazione delle donne, si è trasformato in un momento di gratitudine e di contatto vivo con la storia attraverso il gesto di Lucia Renzi, che ha consegnato semi ad un gruppo di ragazze della Gioventù Femminile di Schoenstatt Mentre il coro cantava "Vogliamo essere seme", le ragazze sono salite spontaneamente al palco e si sono inginocchiate davanti all’immagine della Madre. Ha impressionato molto la testimonianza di Suor M. Judithe, che ha letto un paragrafo del documento della pietra fondamentale (!947), e di Suor M. Clarisse, che aveva allora condiviso i lavori e le difficoltà della costruzione del Santuario (1948)

Il direttore della Centrale del Movimento. P. Pietro Cabello ha parlato del tema "All’ombra di questo Santuario", 60 anni del Santuario Tabor, e ha invitato le congressiste a ringraziare per tutto quello che è sorto da questo Santuario, a sperimentare, a riflettere, a cercare e a rinnovare, tenendo sempre presente la grand’eredità che aveva lasciato il Padre Fondatore: "Brasile dovrà trasformarsi in un gran Tabor di Maria". Sono sfide per il futuro.

Il panel "Frutti del Santuario Tabor", coordinato da Suor Maria della Grazia, ha raccolto le correnti di vita che sono sorte da questo Santuario. Rita Beatriz Pimenta, del gruppo delle Madri di Porto Alegre, in dieci minuti ha svolto con molto entusiasmo il tema della corrente mariana che è partita dal Santuario Tabor. Alla fine ha invitato tutti, affinché continuassero la missione tanto grande lasciata dal Padre. Anna Virginia e Nelson Antonio Pacheco, della Federazione delle Famiglie di Porto Alegre, hanno mostrato molto originalmente una visione retrospettiva della storia dell’adorazione e hanno presentato la relazione tra la corrente eucaristica e le grazie specifiche del Santuario Tabor.

Il Sig. Ernesto Brandsteter Fratello di Maria di Schoenstatt, ha presentato con la sua peculiare maniera di parlare centrata nella realtà della vita, il tema "Corrente di padre e figli" a partire dal Santuario Tabor. Ha concentrato la sua allocuzione sulla persona del Padre e Fondatore come portatore di una paternità particolare. P. Ottomar Schneider, Padre di Schoenstatt, ha presentato alcuni "Eroi formati all’ombra del Santuario Tabor": P. Maximo Trevisán, Suor M. Emanuele, Mario Hiriart e Giovanni Pozzobon. La testimonianza di questi eroi e il loro costante appello alla santità.

Al terminare la presentazione del panel, ha sorpreso la visita di Mons. Jacó, emerito vescovo di Cruz Alta, che ha salutato tutti con un forte: "Salve, Maria!" Era venuto per incontrare il Nunzio Apostolico.

In seguito la regione di San Paolo ha presentato i frutti del Santuario. Alla luce delle parole di P. Kentenich, le Sorelle hanno illustrato i frutti sorti per le famiglie, per la società e per la Chiesa. Il testo era sempre illustrato con belle testimonianze. È stato molto emozionante ascoltare alla fine la voce di P. Kentenich impartendo la benedizione. P Alessandro Awi Mello ha raccontato la vita che palpita intorno al Santuario di Colei che ha calpestato il Serpente. Ha presentato con immagini le principali attività e l’entusiasmo della GM. Inoltre ha invitato tutti a partecipare all’inaugurazione del Santuario a Jacarenzinho, il prossimo 18 ottobre. Finalmente si sono presentati i frutti del Santuario negli stati del Nord est brasiliano, cominciando da Recife, dove la Madre ha attirato moltitudini al Santuario della Nuova Evangelizzazione, è seguito Salvador, con la estensione della Campagna della Madonna Pellegrina e il Santuario Matri Salvatoris, e Garanhuns, con il numeroso movimento di pellegrinaggi al Santuario della Santità della Vita quotidiana.

Alle 16, dopo il lunch, i partecipanti hanno aspettato nel cortile del Centro Mariano l’arrivo del Nunzio Apostolico, Mons. Lorenzo Baldisseri. È stato salutato prima da Mons. Hélio, vescovo di Santa Maria e da Suor M. Neida e vari sacerdoti. Poi le bambine "Apostoli di Maria" gli hanno offerto un canto, come anche i delegati dell’Incontro. È terminato con uno scrosciante applauso

La "Lettera di Santa Maria"

Si è celebrato lo stesso giorno insieme al 60º anniversario del Santuario Tabor, l’anniversario della "Lettera di Santa Maria", scritta da P. Kentenich in quella città il 15 aprile 1948. Era diretta al nascente istituto delle Famiglie. Olindo e Marilene Toaldo, della Federazione delle Famiglie, hanno dimostrato con molta chiarezza nella loro conferenza, quale regalo di Dio sia la "Lettera di Santa Maria" per la Famiglia di oggi", l’importanza di questo documento, la storia dell’Istituto delle Famiglie e l’essenziale di questa lettera.

Le eloquenti testimonianze di Tecla Hoppe e di Benedetto e Elisa Pires intorno al Santuario domestico, hanno dimostrato la fecondità di questa lettera, in cui è implicita l’idea del Santuario domestico.

Alla sera il Nunzio, Mons. Lorenzo Baldisseri ha inaugurato e benedetto il memorial della "Lettera di Santa Maria", opera della conosciuta artista plastica Suor M. Sinira Biscaro, che si trova nel giardino accanto al Santuario. Esprime l’impegno di vivere il contenuto di questa lettera, compiendo fedelmente la dottrina della Chiesa rispetto al matrimonio e alla Famiglia. Mons. Baldisseri ha fatto notare in una breve allocuzione la gioia di partecipare a questi festeggiamenti. Ha detto che questa commemorazione del Santuario è ancora più importante per essere il primo Santuario in terra brasiliana.

Quanta gente ha trovato qui la forza spirituale di cui tanto ha bisogno, per mezzo dell’esperienza eucaristica e mariana, le due perle di questo Movimento! Ha rilevato che grazie all’impegno dei laici, delle Sorelle e dei sacerdoti coinvolti in questa opera, innumerevoli persone possono conoscere il carisma di P. Kentenich. Si tratta di una vera opera di Dio, purificata dalla sua origine dal fuoco delle privazioni… Alla fine del suo messaggio ha detto: "Il Signore che ha suscitato nel cuore di Padre Kentenich quest’Opera tanto benedetta, susciti anche nel cuore di ciascuno di voi la sete per la perfezione e la santità"

In seguito la gente è stata invitata a visitare la stanza del Padre e Fondatore, un luogo storico dove lui ha scritto la "Lettera di Santa Maria".

La Cantata Tabor

Dopo la cena si è presentata la Cantata Tabor: "Brasile, un Tabor di Cristo e Maria" che si è ispirata alle parole di P. Kentenich sulla missione del Santuario. Una parte dei testi sono stati cantati dal coro diretto dal Sig. Eternar Steffen, un’altra parte è stata letta dai presentatori, e altre ancora si sono mostrate attraverso immagini molte belle della Madonna, di Gesù nel Tabor…. È stato realmente un momento di Tabor, in cui tutti sono stati trasportati al Tabor di Gesù e di Maria, al Santuario. L’auditorio era strapieno, ed erano anche presenti molte religiose della città.

Alla cantata è seguito uno splendido concerto per piano, offerto dal Nunzio Apostolico.

Dopo le 22 si è effettuata una processione silenziosa fino al Santuario, con in testa ragazzi della GM portando fiaccole accese, la giara del Capitale di Grazie e le bandiere degli Stati e dei Santuari. Si sono consegnate ai rappresentanti delle candele accese, che rappresentavano la missione dei 22 Santuari di Schoenstatt del Brasile. Si è esposto il Santissimo sull’altare posto all’aria aperta, illuminato con fiaccole. Si è pregato ringraziando e supplicando. Questo momento è sceso profondamente nell’intimo del cuore di ciascuno ed ha aiutato ad approfondire tutto quanto era accaduto durante quel giorno tanto ricco di esperienze.

Al chiudere la celebrazione, il Nunzio Apostolico ha inviato i presenti all’Incontro dei delegati dei diversi stati del Brasile.

Più di una volta la pioggia ha affrettato lo svolgersi del programma, ma non ha impedito di manifestare la gioia e il giubilo con un luminoso spettacolo di fuochi artificiali.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina