Una giornata di giubilo per le famiglie romane giunte a Schoenstatt

Otto coppie delle Famiglie del Movimento di Schoenstatt a Roma, hanno suggellato l’Alleanza d’Amore il 3 maggio nel Santuario Originale

Lettura Lectura Reading Während der Messe im festlich geschmückten Urheiligtum
Le coppie, vestite a festa puntualmente alle 10 del mattino sono giunte al Santuario Originale Los matrimonios, vestidos de fiesta, en el Santuario Original The couples, in gala dress, in the Original Shrine Festlich gekleidet erwarten die Ehepaare dem Augenblick des Liebesbündnisses
Le coppie, l’una dopo l’altra, si avvicinano all’altare Uno tras el otro, los matrimonios se acercan al altar One after the other, the couples go ahead and pray their prayer Ein Ehepaar nach dem anderei tritt vor und betet das pers önliche Weihegebet
Reciben al medalla Receiving the medal Überreichung der Bündnismedaille
Firmando el libro de la Alianza Signing the Covenant Book Unterschrift im Bündnisbuch
Todas las familias juntas, con los niños All the families together with the children Alle Familien zusammen mit den Kindern Fotos: POS Fischer © 2008 Álbum de fotos – photo album – Fotoalbum

SCHOENSTATT, Una giornata di giubilo per le famiglie romane, giunte in questi giorni a Schoenstatt per suggellare l’Alleanza d’Amore con la Madonna sabato 3 maggio nel Santuario Originale. Hanno appoggiato sull’altare dei piccoli cuori in tela rossa, simbolo dei loro cuori e dei cuori dei loro figli, che essi felici ed emozionati hanno donato alla Madre Tre volte Ammirabile di Schoenstatt. "Non vi preoccupate della responsabilità di essere il primo gruppo delle Famiglie di Schoenstatt in Italia a suggellare l’Alleanza d’Amore", ha loro detto P. Ludovico Tedeschi nella predica "Solo dimostrate semplicemente alla Madonna che l’amate e null’altro".

Otto coppie, accompagnate da P. Ludovico Tedeschi e Suor Assunzione, hanno invaso festosamente la Casa di Marienland con canti e preghiere, portando Capitale di grazie accumulato in questi giorni di preparazione. Le famiglie italiane si affidano alla Madonna, affinché possano vivere più consapevolmente l’affiliazione a Maria e rispondere con più entusiasmo alla Sua chiamata.

Non è mancata nella serata la visita alla tomba del Fondatore P. Kentenich: le famiglie italiane si sono inginocchiate davanti alla sua tomba per ringraziarlo e per chiedergli la forza di perseverare nel cammino spirituale intrapreso quattro anni fa nel Santuario Mater Ecclesiae sull’Aurelia, all’ombra del Cupolone di S. Pietro.

Giovedì, poco dopo essere arrivati, hanno assistito alla Santa Messa, celebrata nel Santuario delle Famiglie a Schoenstatt, venerdì dopo un giorno di ritiro, si sono recati alla Fattoria Padre Kentenich, Casa centrale della Federazione delle Famiglie. "Nonostante non si potessero comunicare, i bambini tedeschi hanno cominciato a giocare con i nostri", raccontano. "Per i bambini pare che non esistano le barriere della lingua".

Tra lacrime e sorrisi: l’Alleanza d’Amore nel Santuario Originale.

"Care famiglie, siamo felici della vostra Alleanza d’Amore con Maria, così, infatti, non solo rendete più salda la vostra fede in Cristo, affidando a Lei le vostre vite e la cura delle vostre famiglie ma vi unite con noi", hanno loro scritto Angelo e Cristiana, della Gioventù di Schoenstatt. "Con l’Alleanza diveniamo parte della stessa grande Famiglia di Schoenstatt in Italia! Uniti nella MTA, vi siamo vicini con la preghiera (sabato 3 maggio ore 10…giusto!?)" Giusto! Mentre i bambini tenevano un proprio programma, le coppie, vestite a festa puntualmente alle 10 del mattino sono giunte al Santuario Originale. Anche il piccolo Santuario si è vestito di gala per ricevere le prime famiglie di Schoenstatt in Italia, inoltre avvolgendole con un sole brillante di primavera come poche volte si è visto quest’anno a Schoenstatt. Canzoni animate, le letture del giorno – tutto è preparazione per il momento culminante, quando nell’Alleanza d’Amore si rinnova ad ogni coppia, l’alleanza battesimale con Cristo mediante Maria, e ciascuno si dedica totalmente impegnandosi a costruire, nel suo ambito, il regno di Dio in terra.

Che sulla nostra famiglia si costruisca la Chiesa, si costruisca Schoenstatt in Italia.

"Abbiamo sperimentato l’amore di Dio mediante la Madonna", afferma P. Ludovico nella sua omelia. "le letture del giorno parlano della chiamata del Padre; abbiamo sperimentato che il Padre ci chiama….". "L’Alleanza che stiamo per suggellare come coppia, ci ricorda il momento delle nostre nozze", continua P. Ludovico, "e il cammino trascorso con tutte le sue gioie ed anche con i suoi momenti oscuri. Nella lettura del giorno si parla del matrimonio di Aquila e Priscilla, tra i tanti che hanno diffuso e edificato la Chiesa primitiva, perché non solo gli apostoli e i sacerdoti ne sono stati i fautori, bensì anche le coppie. A Roma ci sono molte Chiese costruite sopra la casa di una famiglia e la nostra Alleanza implica il desiderio e la supplica che sulla nostra famiglia cresca una chiesa, cresca Schoenstatt in Italia" E aggiunge: "Lo possiamo fare con tutta umiltà, non dobbiamo preoccuparci di tanta responsabilità. Il 18 ottobre 1914, quando P. Kentenich, in questa piccola e modesta cappella ha suggellato l’Alleanza d’Amore, ha ripetuto le parole di Maria ‘Non vi preoccupate… solo dimostratemi che mi amate…"

"Ora, perciò, quando si tratta dell’Educazione dei bambini, dell’amore coniugale, della fondazione di famiglie di Schoenstatt in Italia, non temete, solamente vale la frase: Dimostratemi che mi amate veramente! Diciamo: Madre, Regina della Famiglia, ti amo. Preghiamo con fervore per le tre coppie che non hanno potuto esser qui con noi…."

Il mio cuore per Te….

Sono momenti emozionanti.- e sicuramente non solo per i presenti, bensì anche per la Madre in cielo – quando le coppie, l’una dopo l’altra, si avvicinano all’altare, il cuore rosso di tela con i loro nomi in mano, e pregano la loro preghiera dell’Alleanza. A volte la voce trema, quando ricordano il momento che qualcuno li ha invitati a Schoenstatt, o quando consacrano i loro figli, con tutti i loro doni e malattie….Consegnano il foglio con la loro preghiera e il cuore, che si appoggiano sull’altare, firmano il libro dell’Alleanza…..Momenti di giubilo, di dedicazione, d’impegno. Davanti al Santuario c’è un andar e venire di gente, molti entrano, escono, parlano, ma pare che le coppie siano in un altro mondo, a loro non importa.. Tutto è felicità.

Il pomeriggio si sono recati a Colonia. Al ritorno lo spettacolo "Il Reno in fiamme", nella città di Linz, pareva essere stato organizzato proprio per loro!

La domenica hanno assistito alla Santa Messa, e già sono giunti i primi saluti dall’Italia, tra cui quelli di Mons. Ignazio Sanna Arcivescovo di Orestano, che già aveva visto le foto in Internet, e si congratulava e mandava la sua benedizione.

A mezzogiorno di domenica sono partiti per Roma, e.... a Schoenstatt si è sentita la mancanza dei loro canti, delle loro risate, l’allegria dei loro bambini. Non solo la MTA nel suo Santuario deve aver detto: Ritornate presto!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

• Audio de la Misa