L’addio a un vero figlio del Padre e Fondatore

Si è spento P. Hugo Vásquez e Almazán, uno dei fondatori di Schoenstatt in Ecuador

ECUADOR, P. Eduardo Auza. Lo scorso martedì 6 maggio, si è spento a Guayaquil, Ecuador, P. Hugo Vásquez e Almazán, all’età di 73 anni. P. Hugo apparteneva all’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt. Apparteneva anche allo scelto e ridottissimo gruppo di ecuadoriani che ha conosciuto e trattato personalmente P. Giuseppe Kentenich. Sicuramente una delle prime notizie che ha ricevuto il Fondatore riguardanti l’Ecuador le ha avute da lui.

P. Hugo, oltre ad essere un buon sacerdote, è stato un uomo notevole, semplice e versatile. Ha scritto vari libri, articoli, con cui ha fatto conoscere il pensiero del Padre e Fondatore e la spiritualità dell’Alleanza d’Amore. Questi scritti lo hanno reso un sacerdote famoso nel clero ecuadoriano, e punto di riferimento per gli altri. Instancabile ricercatore, ha contribuito con il suo sapere alla formazione dell’identità del popolo e della Chiesa in Ecuador. È molto conosciuta la sua opera la "Nostra contribuzione al cielo", in cui descrive la vita d’innumerevoli personalità ecuadoriane che sono morte in odore di santità. Tra le ultime opere scritte la vita di Narcisa di Gesù, la prossima santa ecuadoriana che sarà beatificata a Roma da Benedetto XVI il 12 ottobre.

Ha servito fedelmente e disinteressatamente la Famiglia di Schoenstatt ecuadoriana

P: Hugo è anche stato fondatore di un istituto secolare, la comunità delle Guadalupane, che aveva come invocazione principale Nostra Signora di Guadalupe, Patrona del continente americano. Inoltre ha incoraggiato molti gruppi parrocchiali nella sua missione di pastore. È stato parroco a Guayaquil di Nostra Signora dell’Elevazione, di Sant’Eduardo e di Sant’Antonio Maria Claret. Il suo ultimo lavoro parrocchiale l’ha svolto nel conosciuto settore di Bellavista nella città di Guayaquil, nella parrocchia di Nostra Signora di Altoetting della Unità, invocazione mariana di origine tedesca.

Ha servito con fedeltà e disinteressatamente la Famiglia di Schoenstatt ecuadoriana. A Guayaquil celebrava tutti i mesi la Santa Messa dell’Alleanza nel Santuario ed è stato autore di molti poemi e cantate, in cui manifestava il suo fervente amore per Maria. Ha regalato nella consacrazione del Santuario Città di Quito una magnifica cantata, che resterà come fonte d’ispirazione per la preghiera, meditazione, e per mantenere viva la coscienza di missione degli strumenti mariani. Le sue testimonianze sul Padre e Fondatore hanno aiutato la nascente Famiglia ecuadoriana nella decade degli anni ’60-’70 ad innamorarsi del carisma profetico di P. Kentenich.

Si potrebbero dire tante cose di più di P. Hugo. Per ora vogliamo solo ringraziare Dio e la Madre per i suoi quaranta anni di vita sacerdotali e per tutto quanto ha regalato attraverso questo sacerdozio. Che dallo Schoenstatt Eterno, egli continui regalando la sua benedizione sacerdotale alla Famiglia di Schoenstatt, affinché ami sempre più, come lui ha fatto, tutta la Chiesa. Grazie, P. Hugo!

Alcune testimonianze

Suor M. Virginia Alvarez scrive: "Il nostro caro Padre Hugo Vásquez e Almazán è stato uno dei pochi privilegiati ecuadoriani che ha potuto conoscere personalmente P. Kentenich nell’anno 1955. Lo ha conosciuto a Milwaukee (USA) il 7 luglio, procedente dal Regina Cleri di Ponce, Portorico, dove faceva i suoi studi..

Ha forgiato il suo ideale personale sotto la saggia e paterna guida di P. Kentenich, che personalmente lo ha introdotto nell’Alleanza d’Amore con la Madonna nel Santuario di Schoenstatt e lo ha poi accettato nell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt. È stato così il primo sacerdote latino americano che è entrato a far parte dell’Istituto. Con questo fatto si è iniziata l’internazionalizzazione di quella Comunità sacerdotale dell’Opera (agosto 1962), poiché fino allora tutti i membri erano tedeschi. Proprio il 3 maggio, quattro giorni prima di morire ha portato al nostro Santuario di Schoenstatt di Guayaquil il suo ultimo retaggio poetico: una lode poetica alla futura santa Narcisa di Gesù. Una laica del nostro popolo, sarta di mestiere e catechista dedicata all’infanzia e agli umili".

Angie Santos racconta uno degli aneddoti di P. Hugo: "Qualcosa che ha marcato la sua vita è stato conoscere P. Kentenich a Milwaukee. Era sempre disposto a dare la sua testimonianza sul suo incontro, e poco tempo fa ha pubblicato un libro sulla sua esperienza. Ricordo un aneddoto: P. Hugo, allora seminarista, aveva regalato a P. Kentenich in uno dei compleanni del Fondatore la sua ultima sigaretta, e il Padre ha menzionato il fatto in una delle sue prediche".

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina