"Vi chiedo di andare incontro ai movimenti con molto amore"

Il seminario di studio per vescovi sulla realtà dei movimenti nella Chiesa

Seminario de estudio en Rocca di Papa Seminar in Rocca di Papa Studienseminar in Rocca di Papa Foto: www.laici.org © 2008

ROMA . No, Alfredo Giuseppe "Pope" Pereira, seminarista paraguaiano dei Padri di Schoenstatt, non era un rappresentante di Schoenstatt nel seminario di studio per vescovi sulla realtà dei Movimenti nella Chiesa. Ma ciononostante la foto che illustra quest’articolo – scattata lo scorso aprile in un’udienza generale in Piazza S. Pietro – esprime quello che il Santo Padre ha voluto mettere in evidenza alla fine del Seminario. Il modo in cui si è avvicinato in quel momento alla Madonna Pellegrina per prenderla nelle sue mani, è quanto chiede ai vescovi: che accolgano con amore i movimenti, che li vedano non come un problema, bensì "come un dono del Signore, una risorsa preziosa per arricchire con i loro carismi tutta la comunità cristiana".

Il Consiglio Pontificio per i Laici, secondato da Sua Santità Benedetto XVI, ha organizzato dal 15 al 17 maggio 2008, un seminario di studio con la presenza di un significativo gruppo di vescovi per dialogare e riflettere sulla realtà dei movimenti nella Chiesa. P. Heinrich Walter, presidente della Presidenza Generale di Schoenstatt, era presente in rappresentanza di Schoenstatt.

Il Santo Padre ha ricevuto il 17 maggio, i vescovi partecipanti a questo seminario di studio, Le sessioni si sono celebrate dal 15 al 17 maggio a Rocca di Papa, nei dintorni di Roma.

"Una delle novità più importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l’attuazione del Concilio Vaticano II"

"I movimenti ecclesiali e le nuove comunità – ha detto il Papa – sono una delle novità più importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l’attuazione del Concilio Vaticano II (…) Paolo VI e Giovanni Paolo II seppero discernere, incoraggiare e promuovere l’imprevista irruzione delle nuove realtà laiche, varie e sorprendenti, che ridonavano vitalità, fede e speranza a tutta la Chiesa"

Benedetto XVI ha sottolineato che nonostante si siano superati "molto pregiudizi, resistenze e tensioni urge assolvere l’importante compito di promuovere una più matura comunione di tutti i componenti ecclesiali, perché tutti i carismi, nel rispetto della loro specificità, possano liberamente contribuire all’edificazione dell’unico Corpo di Cristo".

Al riferirsi al tema del seminario di studio "Vi chiedo di andare incontro ai movimenti con molto amore", che è l’esortazione diretta dal Papa nel 2006 ad un gruppo di vescovi tedeschi in visita "ad limina", ha detto che accoglierli con amore "ci spinge a conoscere adeguatamente i nuovi movimenti e le nuove comunità, che non sono un problema, un rischio in più, che si assomma alle nostre gravose incombenze. No, ma sono un dono del Signore, una risorsa preziosa per arricchire con i loro carismi tutta la comunità cristiana.

Portatori di doni

Dopo aver fatto notare, "che le difficoltà o incomprensioni su questioni particolari non autorizzano a rinchiudersi in sé stessi", il Santo Padre ha segnalato che "a noi pastori è chiesto di accompagnare da vicino con paterna sollecitudine, in modo cordiale e sapiente, i movimenti e le nuove comunità, affinché possano mettere a servizio dell’utilità comune, in modo ordinato e fedele, i doni di cui sono portatori e che abbiano imparato a conoscere e apprezzare:lo slancio missionario e gli efficaci itinerari di formazione cristiana, la testimonianza di fedeltà e obbedienza, e la sensibilità ai bisogni dei poveri, la ricchezza di vocazioni".

"L’autenticità dei nuovi carismi è garantita dalla loro disponibilità a sottomettersi al discernimento dell’autorità ecclesiastica" In questo contesto ha segnalato che: "il vescovo dovrà esaminare i carismi e provarli, per riconoscere e dare valore a quello che è buono, vero e bello, ciò che contribuisce all’incremento della Santità dei singoli e delle comunità. Quando saranno necessari interventi di correzione, siano anche essi espressione di "molto amore".

• Discorso del Santo Padre (in italiano)