Kentenich II: pieno di vita, pieno di un Schoenstatt che si vuole inserire in altri ambienti, un Schoenstatt con la massima apertura

L’accampamento della Gioventù Maschile di Cordoba a San Clemente

ARGENTINA, Luigi Nañez. Più di 50 giovani della Gioventù Maschile di Cordoba, hanno partecipato alla fine settimana dal 14 al 16 marzo, dell’accampamento Kentenich II, accompagnati da P. Marcello Gallardo, assistente spirituale del gruppo. Il luogo scelto: San Clemente, a 80 Km. dalla città di Cordoba. Il nome dell’accampamento "Kentenich II", che è già il secondo accampamento, ha proposto ai ragazzi di conoscere un poco di più il Padre Fondatore del Movimento. Il compito è inesauribile: la ricchezza spirituale, di formazione, di carità, è una sfida che i giovani partecipanti sperano poter contenere e realizzare.

Sono state 48 ore vissute nel maggior clima schoenstattiano, in cui hanno potuto rivedere un 2007 pieno d’eroismo e radicalità e progettarsi un 2008, che credono che sarà, con una gioventù in movimento, una gioventù che "esca fuori", cosciente della sua missione.

Ci sono stati momenti di svago trascorsi con tanta allegria e grand’entusiasmo: pomeriggi nel fiume, football, rugby, brevi momenti di riposo, Messe, riunioni attorno al fuoco, canti con chitarra, che hanno rasserenato una gioventù unita, fraterna, impegnata con la MTA e colma di alti ideali. Questa è la nostra GM: una gioventù con altissima temperatura spirituale che si dedica e che tra i suoi obiettivi vuole lavorare per la nostra Chiesa e per i più bisognosi. Una Gioventù di 180º.

"Santuario vivo, Gioventù in Movimento"

L’elezione del Capogruppo 2008-2009: un momento intenso nell’accampamento. In un clima di adorazione al Santissimo, hanno eletto Tommaso Rinke leader per questo periodo che comincia pieno di vita, pieno di un Schoenstatt che si vuole inserire in altri ambienti, un Schoenstatt con la massima apertura.

Un altro spazio di gran profondità è stato analizzare una predica di P. Kentenich che ha tenuto nel 1948, in cui i ragazzi hanno potuto trovare il messaggio che il Padre ha per loro come gioventù in quest’epoca di cambiamento: essere uomini con alti ideali, galantuomini, dedicati, con capi impegnati e coerenti alla MTA.

La nostra GM è composta di personalità forti, distinte ed idealiste, e nella scelta del motto 08/09 si è potuto notarlo perfettamente. Il dibattito è stato intenso. Ha avuto bisogno di molta auto critica e riflessione. Ma finalmente si è scoperto: "Santuario vivo, Gioventù in Movimento". Un motto appassionato, che riflette degli universitari uniti dalla fede, dall’amore e dalla speranza nella nostra Madre.

Schoenstatt non è qualcosa di più. È la nostra maniera di vivere.

"L’accampamento Kentenich II non è stato un’attività in più del nostro gruppo. È stato un’esperienza unica tra amici in Cristo, che aspirano al massimo: la Santità. E l’abbiamo trascorso molto bene con lo sguardo rivolto al 2008 impegnato con la Madre, in movimento permanente, con un Santuario vivo.

Schoenstatt non è qualcosa di più. È la nostra maniera di vivere. Questo è stato Kentenich II, dove abbiamo potuto vedere nel padre, il vero ‘discepolo, missionario e guerriero’ della MTA", è stato il commento generale

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina