Un torrente d’acqua e di benedizioni

Il sessantesimo anniversario della Lettera di Santa Maria: celebrazione nel Santuario delle Famiglie, a Schoenstatt

Santa Misa en ell Santuario de las Familias Holy Mass in the Shrine of the Families Heilige Messe im Heiligtum der Familien
P. Günther Boll: prédica Fr. Günther Boll: sermon Pater Günther Boll hielt die Ansprache
La red de los Santuarios Hogares The home shrine net Das Netz der Hausheiligtümer Fotos: POS Fischer © 2008
La caja de tesoros con cientos de fotos de santuarios hogares The treasure box with hundreds of home shrine photos In dieser Schatzkiste sind Hunderte von Hausheiligtumsfotos
Encuentro en la Casa de Familias Encounter in the House of the Families Zeit der Begegnung im Haus der Familie Fotos: Neiser © 2008

SCHOENSTATT, mkf. "Che cosa è stata la prima cosa? La protezione della Madre "Invincibile nell’uragano" (così lo cantiamo nell’Inno della Famiglia) o la pioggia che suole accompagnare ai grandi avvenimenti di Schoenstatt? In ogni modo ci sono stati tanti sorrisi, quando si è intonato il canto finale sotto l’ombrello, ascoltando il tamburellare del sempre più copioso temporale, mentre s’invocava ripetute volte all’"invincibile nell’uragano". La celebrazione del 60º anniversario della Lettera di Santa Maria, considerata l’atto di fondazione dell’Istituto delle Famiglie di Schoenstatt, è stata benedetta da un’abbondante pioggia. E se la pioggia è un segno di benedizione, allora Schoenstatt si può rallegrare perché ha ricevuto un torrente di grazie.

"Che bella festa!", ha esclamato Suor Irmtraud, da Berlino, all’uscire dal Santuario delle Famiglie il pomeriggio 15 aprile. Esattamente 60 anni prima P. Kentenich ha scritto da Santa Maria, Brasile, una lettera indirizzata ad una Giornata del nascente Istituto delle Famiglie di Schoenstatt, che aveva aperto nuovi orizzonti. P. Kentenich, così come ha spiegato P. Günther Boll nella sua allocuzione, ha marcato il profilo e le linee fondamentali che hanno determinato lo sviluppo del gruppo familiare, anticipandosi alla realtà della comunità che appena nasceva. Questo anniversario si è già celebrato a Santa Maria la domenica anteriore: hanno collocato il testo della lettera inciso nel bronzo su una gran pietra situata accanto al Santuario. Si sono riuniti a Schoenstatt, dentro e fuori del Santuario delle Famiglie, non solamente famiglie, bensì membri delle diverse comunità. P. Günther Boll e P. Lothar Herter hanno concelebrato la Santa Messa.

P. Günther Boll ha spiegato nell’omelia, quanto importanti erano per P. Kentenich i piccoli inizi dell’Istituto delle Famiglie, come lui aveva già notato fin d’allora che la famiglia era minacciata nelle sue fondamenta e con la famiglia la società, e quanto lui voleva consolidare le famiglie dal loro intimo: voleva creare "isole" di famiglie sane. "Il Santuario della famiglia è in pericolo", ha detto e con questo ha segnalato il gran valore della famiglia che chiamandolo santuario. Il Santuario domestico che è stato compreso nel suo vero significato e adottato dalle famiglie e da tutto il Movimento di Schoenstatt, a metà della decade del ’60, già faceva parte del contenuto della Lettera di Santa Maria, nonostante allora non è stato afferrato.

Rinnovata integrazione dei Santuari domestici

I dirigenti dell’’Istituto delle Famiglie in Germania hanno motivato le famiglie per l’anniversario di questa lettera, a realizzare una nuova integrazione dei loro Santuari domestici tra loro stessi e con il Santuario delle Famiglie, esprimendola graficamente nella rete fissata sulla parete del Santuario.

Le fotografie che finora pendevano dalla parete, hanno ricevuto sistemazione degna: l’arca dei tesori. Durante la Messa celebrata il 15 aprile, si sono collocate le prime foto dei Santuari domestici sulla nuova rete che è appesa alla parete sinistra del Santuario. I coniugi Espinoza, di Lima Perú hanno inviato la fotografia del loro nuovo Santuario domestico via e-mail, perché volevano in tutti i modi che ci fosse in questo anniversario.

Dove due o tre….

Dopo la Santa Messa si è invitato tutti a passare alla Casa delle Famiglie, dove si è conversato e gustato degli squisiti pasticcini. Le comunità e generazioni in gruppi considerevoli si sono mescolate attorno alle tavole ben adornate, dove hanno intavolato rapidamente animate conversazioni. Erano presenti Sorelle di Maria, Padri di Schoenstatt, Fratelli di Maria, Signore di Schoenstatt, professioniste, con molte famiglie delle tre comunità del gruppo familiare (Istituto, Federazione e Lega)

Ha causato tanta gioia ascoltare una conferenza di P. Kentenich pronunciata nel 1967 a Dachau, in occasione del 25º anniversario della fondazione dell’Istituto delle Famiglie e dei Fratelli di Maria. In questa conferenza il Fondatore ha letto la Lettera di Santa Maria, tema interessante per un intenso scambio di idee attorno alle tavole. Questa lettera è un documento che 60 anni dopo la sua redazione è nuovamente il centro dell’attenzione e totalmente attuale per l’Istituto delle Famiglie di Schoenstatt. E quel "santuario della famiglia" che P. Kentenich vedeva in pericolo, ha ora un luogo di grazie nel Santuario delle Famiglie, in cui si ricevono grazie speciali per la formazione della coppia e della famiglia. Un Santuario che P Kentenich stesso non ha potuto visitare, ma che certamente ha portato nel suo cuore, un Santuario a cui nuovamente molte famiglie hanno legato mediante un vincolo i loro Santuari Domestici.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina