Vieni Spirito Santo, e rinnova la faccia della terra

Un "triduo di grazie" a Bangalore, India

El Padre Heinrich Walter estuvo presente Father Heinrich Walter was present Dazu war Pater Heinrich Walter nach Indien gekommen
Simbolo del Espiritu Santo Holy Spirit Symbol Heilig-Geist-Symbol
Misa festiva Festive Mass Festlicher Gottesdienst
Ordenación dioconal Deacons’ ordinations Diakonenweihe
Procesión al Santuario Procession to the Shrine Prozession zum Heiligtum Fotos: Locher © 2008

INDIA, Peter Locher. Il triduo compreso tra il 18 e il 20 aprile è stato un momento di grazie speciali per la comunità dei Padri di Schoenstatt e per tutta la Famiglia di Schoenstatt in India: ci sono state ordinazioni diaconali, si è intronizzato il simbolo dello Spirito Santo nel Santuario, e alcuni corsi dei Padri hanno suggellato la loro consacrazione–contratto in forma temporale o per sempre.

La consacrazione-contratto perpetuo dei seminaristi che sono stati ordinati diaconi – il corso "Pietre vive" – e la consacrazione–contratto temporale del corso "Pietre creative" si è tenuto il mattino del giorno dell’Alleanza durante una cerimonia privata.

Il 18 pomeriggio si è invitato pubblicamente all’intronizzazione del simbolo dello Spirito Santo. Il clima era gradevole, sebbene un po’ nuvolo, e la cerimonia si è tenuta davanti al Santuario, così gli invitati potevano partecipare comodi alla cerimonia. Il simbolo che era davanti all’altare, è stato solennemente benedetto e mostrato in alto dal superiore generale P. Heinrich Walter, che si è trattenuto vari giorni a Bangalore. Lo ha collocato il direttore del corso dei novizi che hanno avuto l’iniziativa d’intronizzare questo simbolo nel Santuario.

Dopo la celebrazione della Santa Messa si è invitato tutti i presenti ad entrare al Santuario per pregare. Naturalmente poi si è offerto loro un rinfresco.

L’ordinazione dei diaconi

Il sabato 19 si è tenuta l’ordinazione diaconale. Il vescovo della vicina diocesi di Maysoor, un antico professore di San Peter conosciuto da molti Padri e seminaristi, ha celebrato una bella cerimonia secondo la liturgia romana. I candidati, innanzi tutto, hanno promesso fedeltà ed obbedienza al vescovo e mediante lui ai superiori. In seguito si sono gettati a terra, mentre cantavano le litanie dei santi, poi il vescovo ha posto le mani sulla loro testa e così sono stati consacrati diaconi e perché fosse valido si è pregato sul candidato il cosiddetto prefazio di consacrazione. I quattro, in quel momento, hanno ricevuto i loro abiti diaconali e uno di loro ha partecipato per la prima volta come diacono alla celebrazione eucaristica.

Com’è solito in tali celebrazioni, ma specialmente in India, non poteva mancare la foto ricordo. Una con il vescovo e un’altra con la comunità. E in quest’occasione anche una foto con i genitori presenti alla festa.

Una cerimonia molto speciale

Domenica 20 aprile si è celebrata molto solennemente la firma del primo contratto alla fine del noviziato, che in India si celebra molto specialmente. È qualcosa di simile alla vestizione che in altre comunità si fa al principio del noviziato, perciò c’era bisogno di una tenda. L’invito a questa festa è stato inviato a tutti parenti e conoscenti dei novizi.

La cerimonia è cominciata nella cappella della Casa del noviziato. Da lì i partecipanti sono usciti in processione verso il Santuario, accompagnati dai genitori e parenti prossimi dei candidati, che portavano sul braccio i nuovi abiti che avrebbero ricevuto nella cerimonia, Ha presieduto la cerimonia il superiore generale. P. Heinrich Walter, che ha anche consegnato ai candidati la sottana bianca: l’abito clericale in India. Il candidato l’ha indossata e si presentato per la consacrazione-contratto.

Il superiore delegato. P. Roy Venookaran, ha abilitato i candidati al servizio liturgico: distribuire la Santa Comunione. In seguito la solenne celebrazione della Santa Messa, con una bella omelia di P. Heinrich Walter e molte moltissime foto ricordo insieme alla comunità e ai familiari.

Pochi giorni prima di Pentecoste, il simbolo dello Spirito Santo è un permanente invito a pregare: Vieni Spirito Santo e rinnova la faccia della terra!

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina