"Ti ho chiamato per il tuo nome, sei Mio"

Sette giovani ragazze hanno risposto al richiamo di Dio per entrare nella comunità delle Sorelle di Maria di Schoenstatt il 2 marzo

Procesión de entrada Entrance procession Feierlicher Einzug
Lectura – en ingles; en el fondo sacerdotes de todos los continentes Reading – in English; in the background priests from all continents Lesung – in Englisch; im Hintergrund sieht man Priester aus allen Erdteilen
Artistas filipinas; en el fondo el coro de la Juventud Femenina Artists from the Philippines; in the background the choir of the Girls’ Youth Künstler von den Philippinen; im Hintergrund der Chor der Mädchenjugend
Novicias de Kenia y Alemania: peticiones Novices from Kenya and Germany during the petitions of the faithful Novizinnen aus Kenia und Deutschland bei den Fürbitten
Sopresa de la juventud: globos Surprise – balloons with congratulations Überraschung der Jugendlichen: Luftballons mit Glückwünschen
Fotos: POS Fischer © 2008 Álbum de fotos – photo album – Fotoalbum

SCHOENSTATT. Melissa Anna Schmid. Centinaia di persone, tra le pareti della fortezza della Chiesa dell’Adorazione, aspettavano in piedi, in perfetto silenzio. Improvvisamente le maestose campane della Chiesa hanno cominciato a suonare con gran fragore, annunciando chiaramente l’arrivo delle sette belle spose di Cristo. Una lunga processione di familiari portava bandiere; sacerdoti, novizie e celebranti si avvicinavano con riverenza all’altare, man mano che erano annunciati dalla musica di quattro cori celestiali. La Celebrazione Eucaristica della Solenne Vestizione di sette Sorelle di Maria di Schoenstatt in questo 2 marzo 2008, era cominciata!.

"Benvenuti tutti e ciascuno, specialmente benvenute le sette novizie! E rallegriamoci in questa Domenica di Giubilo!". Il celebrante principale, Monsignor Hermann Zimmerer, Direttore Generale delle Sorelle di Maria di Schoenstatt, ha voluto ringraziare per l’appoggio dato alle novizie. Tutti erano venuti a celebrare con le sette novizie che entravano nella comunità delle Sorelle di Maria. Le novizie vestivano eleganti tuniche bianche dalla testa ai piedi con fiori intrecciati tra i loro capelli. Irradiavano bellezza, ma non solo fisica, qualsiasi poteva vedere la luce di Cristo che appariva sui loro visi.

"Sono veramente delle nozze magnifiche", ha commentato Edit Babik, una giovane ungherese. "La decisione che stanno prendendo è molto importante ed è una testimonianza per tutti noi. Siamo testimoni della fede nella loro profonda relazione con Dio". Quando le novizie s’impegnano con Dio mediante le Sorelle di Maria rispondono al richiamo di Dio. Lui ha chiamato ciascuna di loro per il loro nome, e come Maria esse hanno risposto "Sì".

Un sincero messaggio di Monsignor Hermann Zimmerer

Forse aveva influito che Monsignor Hermann Zimmerer era stato il direttore dei ritiri delle novizie, o forse aveva influito l’atmosfera che si palpitava, o chissà perché si erano distribuiti opuscoletti dell’omelia in castigliano e in inglese per chi non parlava in tedesco, qualsiasi sia stato il motivo, tutti i presenti sono rimasti impressionati dalla poderosa predica. "Durante questo periodo di Quaresima siamo impegnati a prepararci a quanto significa: seguire Cristo sempre con uno sguardo rivolto a Maria e in unione con Lei. Nella prima lettura, Dio ha proclamato ad Isaia: ‘Non temere perché sono con te. Ti ho chiamato per il tuo nome, sei Mio’ Poi la seconda lettura della Lettera di S. Paolo agli Efesini diceva: ‘Vivete come figli della luce!’ E nel Vangelo di Giovanni, il cieco che aveva ricuperato la vista ha dichiarato a Gesù ‘Credo, Signore’. Le novizie sono testimoni viventi di questi tre passaggi della Bibbia.

I tempi sono cambiati. Ogni volta c’è meno gente oggigiorno che sceglie Cristo al di sopra di se stesso. È una tragedia ed uno spesso si domanda: Da dove dovrebbero provenire le vocazioni per una vita pura, casta e verginale? Ma Dio è un Dio che fa miracoli! E anche Maria che oggigiorno cerca giovani, che si adattino a questo stile di vita, li trova…..Ne sono la prova vivente le nostre novizie," e Monsignor Zimmeer ha guardato sorridendo le sette giovani. Ha poi terminato con un grido di guerra che ciascuna delle novizie ha condiviso, "è una prova che Maria, come Madre Tre Volte Ammirabile, Regina e Vittoriosa di Schoenstatt, non si ferma di cercare gente per essere formata in santità", ed ha sfidato tutti i presenti a contemplare con serietà il "Sì" delle novizie.

"Sì, siamo pronte"

Dopo una Litania a Maria, le sette novizie si sono presentate per chiedere l’abito delle Sorelle di Maria di Schoenstatt. Hanno risposto alla domanda di Monsignor Zimmerer: "Vogliamo portare l’abito delle Sorelle di Maria di Schoenstatt come segno della dedizione del nostro essere integro a Cristo e del nostro amore per la Madre Tre Volte Ammirabile. Sempre dovrà ricordarci della nostra missione: cooperare alla formazione Mariana del mondo in Cristo per maggior gloria del Padre". Poi Monsignor Zimmerer ha continuato domandando: "Siete pronte a vivere una vita austera di sacrificio come Sorelle di Maria, per amore per Gesù e per Sua Madre, affinché molti possano incontrare il loro cammino verso la Casa del Padre?" Senza dubitare un istante, hanno risposto: "Siamo pronte." In seguito hanno ricevuto solennemente i loro nuovi nomi, i nuovi abiti, nastri, veli, medaglie, candele – la loro nuova vita.

La musica ha creato un clima ispiratore

Tanti hanno contribuito con i loro talenti musicali alla Vestizione, affinché l’evento diventasse un avvenimento speciale per le novizie. Il coro delle bambine e delle giovani di Schoenstatt, il coro delle Sorelle di Maria, il coro giovanile Jezimus , un gruppo di cantanti di paesi di lingua spagnola, un cantante e un chitarrista delle Filippine, tutti hanno interpretato vari pezzi nelle loro lingue materne. Canti di giubilo hanno fatto che la celebrazione fosse ancora più speciale. La musica ha creato il clima di preghiera che si è intercalato in maniera fantastica durante la Messa. Tutti hanno ringraziato i musici di aver dedicato il loro tempo e sforzo a preparare quei significativi inni.

"La Messa è finita. Potete andare in pace!"- E tutti si sono diretti in pace verso il Santuario sul Monte Schoenstatt.

La Messa di due ore di durata finalmente è finita, ma nessuno si è reso conto che era durata tanto. Tutta la Famiglia di Schoenstatt presente ha accompagnato le nuove Sorelle di Maria fino al vicino Santuario sul Monte Schoenstatt per rendere omaggio a Nostra Madre Tre Volte Ammirabile. Nonostante la bassa temperatura e il cielo nuvoloso, tutti sentivano caldo. "Siamo tanto entusiasti e felici, che tutti siano così amabili a Schoenstatt! È come una gran famiglia, e questo ci riempie di calore nel nostro intimo!" hanno commentato alcune giovani di uno squadrone Scout (proveniente dalla Selva Negra in Germania), mentre passavano.

"Naturalmente anche noi volevamo essere presenti ed accompagnare le novizie con le nostre preghiere", hanno commentato i seminaristi dei Padri di Schoenstatt dell’America latina, che erano nel loro tertio probatio sul Monte Sion. "La Germania è la terra da dove proviene Schoenstatt, volevamo saper come si celebra quest’avvenimento qui. È stato veramente bello!"

Nel Santuario, un ramo di palloni di tutti i colori con preghiere dentro che avevano scritto familiari ed amici la sera della vigilia del sabato, galleggiavano soavemente nell’aria portati dalla brezza. I canti e le danze hanno animato la moltitudine, e affettuosi abbracci hanno infiammato i cuori. Familiari e amici di Suor Lidia, la prima Sorella di Schoenstatt del Kenia, che avevano fatto tanti sforzi per venire come gruppo collettivo a Schoenstatt, hanno letteralmente "conquistato" il Santuario colmandolo di giubilo, canti e danze africane di lode. Tutti sapevano che Dio e Maria erano presenti tra loro, e lodavano più di una volta il Signore in ringraziamento per le sette coraggiose giovani che come Maria, hanno detto "Sì", quando Dio le ha chiamate affinché, siano Sue.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina