Come la nuvola di testimonianze che ci circonda

Incontri intorno al Santuario Originale nel mese di febbraio

Mons. Peter Wolf, P. Adrian Gonzáles, P. Mauricio Torres Mons. Peter Wolf, Fr. Adrian Gonzáles, Fr. Mauricio Torres Mons. Peter Wolf, Pfr. Adrian Gonzáles, Pfr. Mauricio Torres Foto: POS Fischer © 2008
Josefina Veloso, en la capilla de la casa Sonnenau Josefina Veloso, in the Sonnenau House Chapel Josefina Veloso in der Hauskapelle der Sonnenau Foto: Melissa Schmid © 2008
Carolina Rojas, Ximena Martínez, Mónica Aguilar Carolina Rojas, Ximena Martínez, Mónica Aguilar Carolina Rojas, Ximena Martínez, Mónica Aguilar Foto: POS Fischer © 2008
La Hna. M. Lisann falleció hace un año Sister M. Lisann died a year ago Vor einem Jahr starb Schw. M. Lisann Foto: Sinnhuber © 2008

SCHOENSTATT, mkf. Quest’articolo mi è venuto bene per diverse cause. Una di loro è perché lo percepiamo simile a quando ci siamo incontrati a Schoenstatt. Non è sorprendente che ogni 18 ci riuniamo tutti nell’Alleanza d’Amore, come con questo gruppo del Paraguay che si è alleato con la Madre? È impressionante se uno si ferma a pensare", scrive una delle tante collaboratrici di schoenstatt.de. "È come la nuvola di testimonianze che ci circonda, così come lo dice la Lettera agli ebrei….Santi e futuri santi, P. Kentenich, Giuseppe Engling, P. Reinisch, Suor M. Emilie e molti altri, testimoni conosciuti o ignoti dell’Alleanza d’Amore del 18 ottobre…" Conosciuti e sconosciuti: Monica Aguilar, Ximena Martinez, P. Maurizio Torres, Giuseppina Veloso… e molti altri che sono arrivati a Schoenstatt in febbraio, in questi giorni freddi ed invernali.

P. Maurizio MarinTorres, cileno, è giunto al Santuario Originale per la prima volta nella sua vita il 9 febbraio. Appartiene all’Istituto dei Sacerdoti diocesani di Schoenstatt e quelli che frequentemente leggono schoenstatt.de lo conosceranno come autore di articoli riguardanti la sua comunità in America del Sud. È arrivato dal Cile insieme a P, Giorgio Falch e a P. Adriano Gonzáles. "Andiamo all’aeroporto, dove c’imbarcheremo per la Germania", ha scritto il 7 febbraio e il giorno dopo è arrivato un messaggio via mail dalla Spagna: "Siamo già in Spagna, verso Schoenstatt". E com’è stata la tanta desiderata visita al Santuario Originale? "Indescrivibile".

L’11 febbraio si è recato a Roma, ma prima di partire per il Cile è ritornato a Schoenstatt per assistere alla Messa del Giorno dell’Alleanza.

Alle sette ragazze, che sono a Schoenstatt da dicembre approfittando del programma che le Sorelle di Maria offrono alla Gioventù Femminile del Movimento, già mancano pochi giorni: tra una settimana ritorneranno a Viña del Mar. Sono molto grate per tutto quanto hanno vissuto in questo periodo in cui hanno potuto "immergersi" in Schoenstatt.

Una famiglia fraterna in pratica

Monica Aguilar Suzán, di Città del Messico, è arrivata a Schoenstatt, dopo poco essere stata operata nel Centro della colonna vertebrale di Wiesbaden, e vi resterà fino alla prossima operazione cui dovrà sottomettersi. Nella Casa di Sonnenau ha raccontato come la Madonna Pellegrina le ha regalato la grazia della fede, ed ha chiesto di essere battezzata. È stata con le sue due amiche cilene, Carolina Rojas e Ximena Martinez nell’Ufficio Stampa "intorno ad un tavolo" per raccontare la meravigliosa opera di Dio nella sua vita. Ha potuto vedere con Mesilla Schimd, dagli Stati Uniti, il DVD della Campagna del Rosario negli Stati Uniti sull’Alleanza d’Amore.

Mirta Linares e Giuseppina Veloso dal Cile, sono arrivate alla Casa Sonnenau qualche giorno dopo. Giuseppina ha manifestato che ha bisogno di trascorrere un breve periodo a Schoenstatt per conoscere meglio se stessa e la sua missione personale. Questa missione, afferma, è amare Dio distribuendo i doni che Lui ci ha regalato.

Le giovani di lingua spagnola hanno stretto una rapida amicizia tra loro. Ogni pomeriggio andavano insieme alla cappella della Casa Sonnenau per cantare e pregare davanti al Santissimo. "La Madre ci ha riunito qui", affermano. Una Chiesa fraterna in pratica.

Il mattino del 15 febbraio, come succede ogni 15, molti schoenstattiani del luogo ed anche alcuni pellegrini hanno assistito alla Santa Messa delle 7 nella Chiesa dell’Adorazione, che si celebra per la beatificazione di P. Kentenich. Si sono presentate, come sempre, nella preghiera dei fedeli, le intenzioni che sono arrivate nelle ultime settimane dal Segretariato di P. Kentenich.

Intorno al Santuario

Il 25 febbraio è il primo anniversario della scomparsa di Suor M: Lisann, che è stata superiora della Casa Sonnenau. P. Ludwig Güthlein ha celebrato per lei domenica 24 febbraio alle 10,30 la Messa nella Chiesa dei Pellegrini, in ringraziamento per tutto quello che lei ha fatto per la Casa Sonnenau. Tutti sono stati invitati a partecipare e chi non l’ha potuto fare si è unito spiritualmente. Anche molti Padri di Schoenstatt e sacerdoti diocesani hanno celebrato quel giorno la Messa per lei.

Due ragazzi dall’Argentina sono stati brevemente a Schoenstatt al principio della settimana per salutare la Madre ed alcuni conoscenti, ed anche per riposare prima di proseguire il loro viaggio per l’Europa. "Sono stato a Casa Sonnenau con i miei compagni di classe dall’11 al 14 febbraio… e mi è piaciuto tanto", Scrive Andrea Hecker nel messaggio di schoenstatt.de. "Inoltre la mia amica Cristina ed io abbiamo conosciuto due simpatici argentini, chiamati Francesco e Agostino…Purtroppo è probabile che non ritorneremo più a vederli…poiché non abbiamo nessun indirizzo e nessun altro mezzo per comunicarci, speriamo che in qualche momento leggano questa notizia.

Tutti i conosciuti o quelli no, hanno raccontato o no le loro storie di sfide, di avventure, d’incontri, di crescite e decisioni, di gioie e grazie nell’Alleanza d’Amore. Sono stati invitati a rinnovare insieme il 18 febbraio l’Alleanza d’Amore spiritualmente e personalmente presenti nei Santuari o nelle Edicole e ad unirsi a Monsignor Robert Zollitsch, arcivescovo di Friburgo e membro dell’Istituto dei Sacerdoti diocesani di Schoenstatt, che proprio il giorno dell’Alleanza ha assunto ufficialmente l’incarico di presidente della Conferenza Episcopale tedesca. Realmente impressionante, se ci si pensa…..

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina