published: 2008-01-04 | |
Il mio cuore nel tuo, la tua missione la miaLe feste natalizie in famiglia |
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COSTA RICA, Michelle Ramirez. L’Avvento e il Natale 2007 sono stati un’esperienza profonda per la Famiglia di Schoenstatt in Costa Rica. Gli assolati pomeriggi natalizi ci portano speranze e ricordi che non si dimenticheranno! Tutto ha avuto un tocco speciale, perché è stato il primo Natale "in casa": nella nuova Casa del Movimento. La Gioventù Femminile ed alcune madri hanno decorato con grand’entusiasmo la casa per tutte le attività che erano in programma. Le ragazze, le Apostoli di Maria hanno preparato e decorato l’albero di Natale. Si è adornato un tavolo con il presepe o "Pasito" come lo si chiama in Costa Rica. .Inoltre ogni gruppo di giovani ha decorato la propria sala e le scale con luci e ghirlande. La benedizione della corona d’AvventoLa gran corona d’Avvento è stata una dimostrazione dell’amore tanto speciale delle tradizioni natalizie. La preparazione spirituale per la nascita del Bambino Gesù ha riunito tutta la Famiglia domenica pomeriggio alle 5. Tutti hanno goduto di questo regalo tanto bello. Tutti assieme hanno partecipato alla benedizione della corona ed è stato un momento molto commovente. E poi si é pregato cantato pastorelle, ed inoltre si è condivisa una squisita cioccolata calda con biscotti. Messaggeri di MariaAnche il gruppo numero 6 del Gruppo delle coppie, "I messaggeri di Maria" ha visitato l’Edicola nel terreno destinato al futuro Santuario. Per la prima volta hanno acceso la candela dell’Avvento, circondati da una meravigliosa natura. Hanno venerato la Madre, e le hanno offerto fiori di tutti i colori. Musica e PosadaGiovedì prima di Natale si è celebrata la Posada, con musica ed accompagnamento di chitarre ed alcuni tamburelli. È stata una gran festa, e sia i giovani sia i bambini hanno ascoltato con attenzione la spiegazione, fatta con grandi cartelli e disegni della storia della nascita di Gesù Prega dieci Ave Maria: "Il mio cuore nel Tuo, la Tua Missione la mia"Lungo la strada al Santuario si sono incontrati con una grand’idea di Cecilia Manucci Alfonso (fondatrice del Movimento in Costa Rica) e sua figlia Luchi: avevano disegnato su una parete un Santuario pieno di quadretti in bianco, affinché ciascuno lasciasse la sua impronta. Si dipingeva un dito di nero, si lasciava la propria impronta in uno dei quadretti in bianco, si firmava e ci si impegnava a pregare dieci Ave Maria per conquistare il Santuario tanto desiderato.Tutti volevano fotografarsi accanto alla parete, affinché il loro ritratto restasse alla posterità al lato del disegno del Santuario In un’altra sala Derek Monturiol ha disegnato la Madre, e al secondo piano, la Gioventù Maschile ha scritto il proprio nome al lato della Croce dell’Unità , chiarendo se era Crociato, Scudiero, Pioniere o Universitario. Tutti hanno firmato con grand’orgoglio. Sono state esperienze secondo l’idiosincrasia del paese, e al contempo un’espressione di unione con la Famiglia Internazionale, fratelli in e per la Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 11.01.2008