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Non ti dimenticare, famiglia, che tuo Padre è stato un profeta
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 published: 2008-01-15

Non ti dimenticare, famiglia, che tuo Padre è stato un profeta

Da una conferenza di P. Orazio Sosa nel 1992

 

P. Horacio Sosa Carbó

P. Horacio Sosa Carbó

Fr. Horacio Sosa Carbó

P. Horacio Sosa Carbó

Foto: Martín © 2008

 
   

Non ti dimenticare, Famiglia, che tuo Padre è stato un profeta. Non ti dimenticare, Sion, che tuo Padre è stato un profeta. Non ti dimenticare, comunità, Federazione, Lega che tuo Padre è stato un profeta.. Un Padre profetico con una missione grande. Non ti dimenticare, cioè, ricorda, affinché questa memoria ti risvegli, affinché questa memoria ti stimoli, affinché questa memoria del tuo profeta non ti lasci cadere nello scoramento tanto tipico di questo mondo, di questo momento, in quella rassegnazione disfattista di tanti.

Che il ricordo amoroso di tuo Padre profeta ti rialzi sempre di nuovo. Non ti lasciare scoraggiare da nulla di quanto vedi, né nella tua persona, né nella tua Famiglia mondiale, in nessuna parte, né in nessuna discussione o delusione. Lo spirito è quello che fa fedeli. Non ti dimenticare che tuo Padre è stato un profeta. Che la memoria di tuo Padre ti risvegli, ti renda più audace, come tuo Padre, molto innamorato della Chiesa e molto profeta della Chiesa, incompreso ma rispettoso, amante sempre.

Mi piacerebbe lasciare parlare P. Kentenich di questo tema:

"Tutto dipende da che riusciamo ad orientarci di nuovo con l’antico fervore verso la gioia, per il sacrificio e l’impulso di conquista, verso la nostra visione del futuro. Se non ci riusciamo, chissà possiamo conquistarci l’approvazione dei gruppi più ristretti della Chiesa, essere guardati ed ascoltati con piacere, lodati come giudiziosi, aperti al mondo, amanti della cultura e del criterio ampio, ma in fondo sembreremmo – noi e la nostra comunità – un’aquila che vuole giungere al sole con le ali rotte. La nostra migliore epoca sarebbe passata. Il becchino starebbe scavando e presto si terrebbe il funerale.Gli ideali della gioventù sarebbero stati un sogno, e la Chiesa piangerebbe davanti alla bara di una giovane comunità che una volta aveva ispirato alle più alte speranze ma che aveva fallito. Dio ci protegga.da questo tragico destino! Che Egli susciti nelle nostre file uomini e donne che, come antichi profeti, scopino come un vento impetuoso le foglie secche delle vecchie strutture, chiamino incessantemente alla lotta e impongano a se stessi e agli altri le più alte esigenze".

Questo era il profeta, questo era il Padre. Egli aveva percepito che questa vocazione doveva essere assunta giorno per giorno ed essere realizzata qui e adesso, per non cadere in una mediocrità applaudita da tutti ma in fondo infedele alla missione. Una Famiglia che è forte, perché è solidale nel suo interiore, è ben preparata per le lotte finali. Qualche volta ci stanchiamo e qualche volta c’invade un’euforia di combattimento; le due cose sono vissute nello Spirito Santo: la piccolezza per essere sommersa più volte nella debolezza personale e nella grandezza che vive il Padre. Famiglia, figlio, figlia, non dimenticare che tuo Padre è stato un profeta! Tu anche partecipi del suo carisma. La nuova Pentecoste non è un cartello, né un’insegna; dentro e dietro c’è Dio e ciascuno di noi con tutte le sue debolezze, ma anche con tutta la sua disponibilità, affinché da questa nuova Pentecoste sorga rinnovata la missione, la Famiglia, e sorga redivivo il Padre profeta. E tutto perché? per la gloria del Padre, per la gloria del Figlio e per la gioia e il giubilo di coloro che sono figli nel Figlio, e per la gloria dello Spirito Santo. Così sia, così sarà Amen

(P. Orazio Sosa anno 1992)

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

 

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Last Update: 25.01.2008