Un Betlemme ad Encarnación

Un impegno di gruppo delle famiglie a Encarnación, Paraguay – La Fondazione delle Famiglie di Schoenstatt a Encarnación

Interior del Santuario Mariano de la  Virgen de “Itakua”.  Chiquita y Papito Martin piden a “la capitana” por la fundación. Interior of the Shrine of Our Lady of Itakua. Chiquita and Papito Martin ask the “captain” for the foundation. Im Innern des Heiligtums der Mutter Gottes von Itakua. Chiquita und Papito Martin bitten die „Kapitänin“ für die Gründung
Preside : Monseñor Ignacio Gogorza Main celebrant: Bishop Ignacio Gogorza Hauptzelebrant: Bischof Ignacio Gogorza
Preside la celebración en la Catedral de Encarnación, Paraguay: la Auxiliar del Santuario del Terruño Presiding over the celebration in the Cathedral of Encarnación, Paraguay: the Auxiliary of the Shrine in Ciudad del Este Sie bringt Schönstatt in die Kathedrale von Encarnación, Paraguay: die Auxiliar des Heiligtums in Ciudad del Este
Presentación del grupo Sembradores: Rossana y Jorge Hrisuk Presentation of the group Sowers: Rossana and Jorge Hrisuk Vorstellung der Gruppe Säer: Rossana und Jorge Hrisuk
Presentación del grupo Familia en Alianza: Ana y Andy Sbardella Presentation of the group Family in Covenant: Ana and Andy Sbardella Vorstellung der Gruppe Familie im Bündnis: Ana und Andy Sbardella
Presentación del grupo Huellas: Maria Celia y Ramón Portillo Presentation of the group Footprints: Maria Celia and Ramón Portillo Vorstellung der Gruppe Spuren: Maria Celia und Ramón Portillo Fotos: Ramirez © 2007

PARAGUAY.Nelly e Alfredo Ramirez. Il 2 dicembre scorso nella cattedrale d’Encarnación, Paraguay, in una celebrazione presieduta dal vescovo diocesano Monsignor Ignazio Gogorza, hanno contratto il loro impegno con Schoenstatt tre gruppi di coppie, che durante un anno sono stati introdotti al Movimento e alla sua spiritualità. Si sono presentati con i nomi da loro scelti e così si è fondato il Movimento delleFamiglie in questa città. È stato un giorno di giubilo e di tanta emozione. Dei tre gruppi che hanno presentato i loro nomi e i loro simboli, due di loro hanno usato come elemento fondamentale il ponte San Roque Gonzáles di Santa Cruz, che unisce la città di Encanación, Paraguay, con quella di Posadas, Argentina: fondatori chiamati ad essere con la loro vita un ponte d’amore, di verità e di giustizia. I valori della Nazione di Dio.

L’impegno di gruppo è, dopo la fase d’introduzione, un passo importante nell’itinerario pedagogico delle coppie, che vogliono fare parte il Movimento delleFamiglie di Schoenstatt in Paraguay. S’impegnano a continuare come gruppo schoenstattiano, con la meta di arrivare, a passo a passo a suggellare l’Alleanza d’Amore, assumere un apostolato, benedire il loro Santuario domestico e conoscere ed assumere più e più la vita di Schoenstatt, fare propria la sua storia, la sua spiritualità e la sua missione. Con questo passo ufficiale dei tre gruppi, si è fondato lo stesso 2 dicembre il Movimento delleFamiglie d’Encarnación, capitale del dipartimento di Itapúa, nel sud del paese, sulla sponda del fiume Paraná.

Hanno cominciato contenti ed entusiasti la splendida giornata di domenica 2 dicembre, in cui la liturgia invitava ad essere preparati, poiché nessuno sa né il giorno, né l’ora. E si è cantato il salmo "vengono con gioia, Signore". Chiquita e Papito Martin, prima che s’iniziasse la celebrazione nella cattedrale, hanno portato l’Ausiliare del Santuario della mia Terra – che avrebbe presieduto la celebrazione – al Santuario Mariano della Madonna di "Itákuá" (nella lingua dei nativi delle Americhe: il guaraní, significa: cavità nella pietra). La leggenda racconta che la Madonna era apparsa nella cavità della pietra, sulla sponda del fiume Paraná, a dei naufraghi salvandoli miracolosamente. La coppia Martin è restata in raccoglimento pregando per chiedere alla "capitana" per la fondazione. Che giorno di grazie! Un giorno in cui la barca si spinge in alto mare alla ricerca di nuovi orizzonti!

È giunta l’ora…

È giunta l’ora. L’immagine della Madonna Pellegrina Ausiliare sembrava diventare sempre più grande in proporzione all’altezza del tetto della Cattedrale. E solenne, preziosa lo faceva per attrarre tutti i cuori, innamorati del suo progetto d’amore per le famiglie del sud della Nazione di Dio. Provvidenzialmente a metà della cerimonia e di tanta necessità di riflessione, si è accesa una candela: il giorno dell’impegno preso dai tre gruppi è stata la prima domenica d’Avvento. E tutti gli stendardi, le camicie e le magliette con scritte di giubilo, la preghiera accompagnata con il canto, tutto è stato uno scambio amoroso di espressioni affettuose tra una madre e i suoi figli.

Dei tre gruppi che hanno presentato i loro nomi e simboli, due tra loro hanno usato come elemento il ponte San Roque Gonzaáles di Santa Cruz, benedetto da Giovanni Paolo II nella sua visita del 1988, che unisce la città di Encarnación, Paraguay con quella di Posadas, Argentina: fondatori chiamati ad essere con la loro vita ponti d’amore, di verità, di giustizia, i valori della Nazione di Dio. Sono stati ricevuti solennemente dai capigruppo Alcide e Margherita Gonzáles, come gruppi: Seminatori, Orme e Famiglia in Alleanza.

Seminatori, Orme, Famiglie in Alleanza

"Vogliamo essere Seminatori di questo Regno ricevendo il messaggio, fruttificando e spargendo il seme", hanno proclamato Rossana e Giorgio Hrisuk in nome del loro gruppo.

Perché quello che ci ha attratto è la Famiglia che Schoenstatt ci da, e il suo modo di vivere in "alleanza", vogliamo essere una "Famiglia in Alleanza", hanno detto Anna e Andy Sardella.

Il nome "Orme" l’hanno scelto le coppie nel loro gruppo, "perché…seguiamo le orme di P. Kentenich, che a sua volta segue quelle di Maria, che ci conduce alla stessa Trinità…e perché come fondatori vogliamo lasciare "orme", spiegano Maria Celia e Ramón Portillo..

Non sono mancati particolari alla festa, perché la festa l’ha organizzata Lei personalmente! La cattedrale strapiena di fedeli, che hanno accompagnato in silenzio e attentamente tutti i dettagli del rito d’impegno, chiamava con forza ad assumere il compito evangelizzatore dei primi fondatori.

È stata una "corona d’Avvento", una "corona di vita" e una "corona della Madre in dolce attesa", ha affermato Monsignor Ignazio Gogorza, quando nel suo saluto di commiato diceva: Questa cerimonia costituisce un momento molto importante nella la vita di questa diocesi!

È giunto Schoenstatt ad Encarnación

Al termine della celebrazione, sempre più prendeva forza l’espressione d’impegno con Schoenstatt, l’espressione d’amore e di fedeltà, quell’espressione di unione confermata ancora una volta, tanto tempo fa dal regalo fatto alla Famiglia di Encarnación di un pezzo di ardesia del tetto del Santuario Originale, che era stato consegnato in un recipiente ed è poi diventato un simbolo di fedeltà all’Opera…

Il Padre non ha solo guardato Encarnación, bensì ha camminato tra i suoi figli della "Famiglia di famiglie di Encarnación" Il Verbo si è fatto carne e ha abitato tra noi"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina