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P. Nicola Tibergheim ha visitato Schoenstatt accompagnando una delegazione di Merville
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 published: 2007-11-06

Una volta ancora Giuseppe Engling ha condotto a P. Kentenich e al Santuario

P. Nicola Tibergheim ha visitato Schoenstatt accompagnando una delegazione di Merville

 

Die Gruppe aus Merville zusammen mit Ehepaaren aus dem Familienbund beim Josef-Engling-Stein hinter dem Urheiligtum

El grupo de Merville, junto con familias de la Federación, en la piedra de José Engling detrás del Santuario Original

The group from Merville, together with Families of the Federation, at the Joseph Engling stone behind the Original Shrine

Die Gruppe aus Merville zusammen mit Ehepaaren aus dem Familienbund beim Josef-Engling-Stein hinter dem Urheiligtum

Foto: Volmert © 2007

 

Am Grab von Pater Kentenich

En la tumba del Padre Kentenich

At the tomb of Father Kentenich

Am Grab von Pater Kentenich

Foto: POS Fischer © 2007

 
Persönliche Begegnung  

Momento de encuentro

A Moment of personal encounter

Persönliche Begegnung

 
Austausch mit Familien  

Encuentro con familias

Sharing with families

Austausch mit Familien

Fotos: Volmert © 2007

 
Dekan Nicolás Tiberghien konzelebrierte in der Pilgermesse  

El P. Nicolás Tiberghien, concelebrante en la Misa de Peregrinos

Fr. Nicolás Tiberghien concelebrated in the Pilgrims’ Mass

Dekan Nicolás Tiberghien konzelebrierte in der Pilgermesse

 
Dankesworte am Schluss

Palabras de agradecimiento

Thanksgiving speech

Dankesworte am Schluss

Fotos: POS Fischer © 2007

 
   

SCHOENSTATT, Pare inverosimile: un giovane soldato tedesco che circa alla fine della prima guerra mondiale era distaccato nella piccola città di Merville, quasi totalmente distrutta, ha aperto il cammino ad una riconciliazione e ad una amicizia tra tedeschi e francesi, tanto cordiale e sincera quanto mai si sarebbe potuto credere possibile. Quel soldato si chiamava Giuseppe Engling ed apparteneva alla generazione fondatrice da cui durante quella guerra mondiale, è sorto il Movimento di Schoenstatt. A Merville – dipartimento di Flandres-Lys – egli ha offerto la sua vita per la realizzazione dei fini di Schoenstatt. È stato in maggio 1918. Quanto aveva affermato P. Kentenich, quando era prigioniero dei nazisti nel campo di concentramento di Dachau: Il nostro cuore appartiene a tutti gli uomini, a tutte le nazioni, come sia che si chiamino qualunque sia la storia che abbiano, è quello che ha pensato questo giovane soldato, e col tempo sarebbe l’esperienza dell’incontro tra Germania e Francia, unite da lui con un vincolo.

Durante gli anni della decade del 1960 la Famiglia di Schoenstatt tedesca ha eretto una piccola cappella nel luogo di questo sacrificio..Negli ultimi anni, poiché si è dovuto ristrutturarla completamente, si sono tenuti vari contatti, tanto con le autorità comunali quanto con la parrocchia di Merville. La cerimonia della nuova benedizione della "piccola cappella della riconciliazione",come la chiamano i francesi è stata l’occasione di un gran incontro germano-francese, di una festa della pace e della fede. Il Vescovo di Lille è stato il celebrante principale di una veglia commovente. Ora il 3 e il 4 di novembre è arrivata a Schoenstatt una delegazione di Merville di 11 persone, diretta da P. Nicola Tiberghein, per conoscere il luogo che è stato tanto importante per il "suo" Giuseppe Engling. Una volta ancora, così come Giuseppe Engling ha fatto sempre nella sua vita, e come continua facendolo, quando una persona si sforza di tenere un profondo incontro con lui, ha condotto al Santuario e a Padre Kentenich.

Il cristianesimo è seguire Qualcuno.

Il cristianesimo è seguire Qualcuno, Non è anzitutto abbracciare una dottrina. Quella è la conseguenza posteriore. La prima cosa che avevano scoperto gli apostoli è stata la persona di Gesù. E quel Gesù è chi li ha attratti e cambiato la loro vita. Dio arriva all’uomo attraverso l’uomo. In questo caso è stato l’Uomo Dio. Questo principio di "incarnazione" Dio lo continua rispettando nel trascorrere della storia della Chiesa. I grandi santi attirano e generano altri santi. Questa storia si ripete nella storia della Famiglia di Schoenstatt. Conosciamo la storia del 18 ottobre 1914, i cui protagonisti sono P. Kentenich e i congregati eroi. All’origine il Fondatore non era solo. Accanto a lui c’era la prima generazione e tra loro Giuseppe Engling. Che cosa sarebbe avvenuto di Padre Kentenich senza Giuseppe Engling? Che cosa sarebbe stato di Giuseppe Engling senza P. Kentenich? Le grandi personalità attirano e generano nuove personalità. I figli spirituali del Fondatore fanno conoscere il Padre e Profeta.

Questo luogo e le sue persone

Gli ospiti francesi sono rimasti colpiti da quanto grande è Schoenstatt e dalla sua originalità architettonica, dalla cordialità con cui sono stati ricevuti dappertutto e dalla "irradiazione di questo luogo con le sue persone, soprattutto Giuseppe Engling e Giuseppe Kentenich". Dopo i saluti e le prime parole nella fattoria Giuseppe Kentenich, verso sera si sono recati al Santuario Originale e al memorial di Giuseppe Engling che è dietro. E da lì direttamente alla Chiesa dell’Adorazione e al sepolcro di P. Kentenich. Li hanno pregato ed hanno cantato una delle loro canzoni tanto melodiche e indimenticabili. Poi si sono diretti allo stand dove ci sono le pubblicazioni schoenstattiane in francese!

La sera gli ospiti hanno alloggiato nella Casa delle famiglie. Dopo cena si sono riuniti a conversare con famiglie delle tre comunità familiari che ci sono a Schoenstatt (Istituto, Federazione e Lega Apostolica).

C’è molto da vedere a Schoenstatt e c’è anche molto interesse da parte di tutti i visitatori. Il Monte Moriah con l’altare in cui è stato ordinato sacerdote da un Vescovo francese il beato Carlo Leisner, il Monte Schoenstatt, il Monte Sion visto al passare, e finalmente la Santa Messa nella Chiesa dei Pellegrini come un nuovo punto di riunione spirituale.

P. Nicolas Tiberghein ha concelebrato. Le letture e la preghiera dei fedeli sono state lette in tedesco, francese ed inglese. È stata una grand’esperienza per il gruppo dell’Africa del Sud che anche assisteva alla Santa Messa, conoscere i pellegrini di Merville. Finalmente P. Franz Widmaier ha invitato la delegazione francese a ritornare in "gran quantità", e forse meglio d’estate, quando ci sono più pellegrini. I presenti, infatti, erano pochi, poiché già non è la stagione migliore per i pellegrinaggi a Schoenstatt, sebbene nelle diverse case si tenessero ancora Giornate annuali, riunioni di dirigenti e Giornate per le Sorelle che si occupano dei pellegrini.

P. Tiberghein ha ringraziato alla fine della Messa per la testimonianza di riconciliazione che sorge dalla vita di Giuseppe Engling e del suo Padre spirituale, P. Giuseppe Kentenich. E finalmente ha affermato: siamo tutti contenti, realmente molto contenti, per aver conosciuto questo luogo di grazie di Giuseppe Engling e di Giuseppe Kentenich.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

 

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Last Update: 30.11.2007