Alla vigilia del 18 ottobre

La visita ed incontri intorno al Santuario Originale durante la Novena del 18 ottobre

El matrimonio Wieland ofreció un tour por la casa Josef and Rosa Maria Wieland offered a tour of the house Ehepaar Wieland gab eine  Führung durchs Haus Fotos: Amaral © 2007
Juventud Femenina de Roma, Italia Girls Youth from Rome, Italy Mädchenjugend aus Rom, Italien
Adios, P. José Barmettler, y gracias... Good bye, Fr. Barmettler, and thanks for all... Auf Wiedersehen, P. Barmettler, und Dank für alles…
Carlos Alves de Souza con el P. Pedro Cabello Carlos Alves de Souza  wth Fr. Pedro Cabello Carlos Alves de Souza mit P. Pedro Cabello
Mons. Julito Cortes, de Cebu, Filipinas Auxiliary Bishop Julito Cortes, of Cebu, Philippines Weihbischof Julito Cortes von Cebu, Philippinen
Misa en el Santuario Original Holy Mass in the Original Shrine Heilige Messe im Urheiligtum Fotos: POS Fischer © 2007 Album de fotos- photo album – Fotoalbum

SCHOENSTATT. Mancano pochi giorni al 18 ottobre, il giorno che attira in tutto il mondo migliaia e migliaia di persone ai Santuari e alle Edicole di Schoenstatt per portare alla Madre il Capitale di Grazie, per suggellare o rinnovare l’Alleanza d’Amore e colmarsi con le grazie del Santuario, coscienti che il 18 ottobre è il giorno di grazie per tutti quelli che si sentono in una e in un’altra maniera, legati da un vincolo al Santuario di Schoenstatt. Molti pellegrini hanno visitato il Santuario durante l’ultima settimana, una settimana che ha regalato a questa regione del mondo un autunno dorato di sole e foglie di mille colori.

Silvina e Fernando Amaral da Tucumán Argentina, membri del 19º corso della Federazione delle Famiglie, era molto tempo che sognavano di visitare Schoenstatt – assieme a tutto il corso per la consacrazione perpetua!. Ma poiché il loro sogno pareva (quasi) impossibile di avverarsi, si sono sentiti felici e fortunati di poter visitare alcuni familiari in Spagna e Francia e combinare un breve soggiorno di due giorni a Schoenstatt. "Quando in auto viaggiavamo da Brujas a Francoforte, di repente abbiamo visto il Cartello Gymnich nella autopista", racconta Silvina,. Non hanno avuto il coraggio di deviare per visitare la cittadina, ma "il Padre ci ha salutati passando". Già nella Chiesa di S. Marco a Venezia e a Toledo si erano incontrati con un gruppo di schoenstattiani cileni, due incontri insperati e più che graditi. Anzitutto giovedì sera hanno visitato il Santuario Originale prima che chiudesse le porte. Il venerdì, un giorno di sole come pochi, si sono recati sulla tomba di P. Kentenich e al Monte Schoenstatt ed hanno debuttato come volontari nell’Ufficio Stampa. Fernando con molto entusiasmo ha aiutato a cercare sulla nuova mappa dei Santuari del mondo il Santuario di Salta. "Deve essere qui in questo bosco" e il Santuario di Tucumán: "Guardi, eccolo, e perfino si vedono le toilette!" Sabato hanno visitato la Fattoria Giuseppe Kentenich, della Federazione delle Famiglie e: "Che lusso! Suor Maria Maddalena dalla Germania e Suor Gertrude Maria, assistente spirituale della Federazione delle Famiglie in Germania e i capi della Federazione delle Famiglie in Germania sono qui e….. parlano in castigliano!", racconta Fernando meravigliato. Inoltre si sono incontrati con Maria Elena e Carlo Infante, candidati alla Federazione delle Famiglie del Messico, che da molti anni vivono in Coburg, Germania. Con caffé e torte, e tempo a disposizione, risate e buon umore, i membri della Federazione delle Famiglie si sono dimostrati ospiti spettacolosi. È terminato il tempo a Schoenstatt con una visita alla Madre nell’unico Santuario ristorante della zona, il Schützenhof in Höhr Grenzenhausen – non senza comprovare che il pasto e l’ambiente sotto lo sguardo della Madre è eccellente.

Una nuova corrente e molto fruttifera

Quattro ragazze della GF. di Roma, Italia, accompagnate da Suor Asunción, hanno visitato Schoenstatt dal 6 al 10 ottobre, pronte ad approfittare di ogni minuto per conoscere il luogo di grazie.

Chi avrebbe immaginato al recarsi al Santuario Originale il pomeriggio del 7 ottobre, che si sarebbe incontrato con un uomo che porta nel suo cuore mezzo milione di uomini brasiliani in questo luogo di grazie? È molto semplice: con il suo rosario in mano davanti al Santuario c’era Alves de Souza, Coordinatore Nazionale del "Terco de Homems", il Rosario degli Uomini, una corrente di vita e di grazie in Brasile, che comprende già 500.000 uomini in tutto il paese….e continua crescendo. Il centro di questa corrente è il Santuario di Schoenstatt ad Olinda, Recife, dove è sorta l’iniziativa. Oggi arrivano al Santuario pellegrini da innumerevoli parrocchie mettendo in pratica il desiderio di P. Kentenich: "che per Schoenstatt ritornano a riempirsi le ampie navate della Santa Chiesa",: "I parroci non sempre si sentono attratti per cominciare l’iniziativa", racconta Carlo. "Hanno paura di aprire le parrocchie la sera e nemmeno credono che ci siano uomini che vengano a pregare, ma quando si accorgono della realtà, quando si accorgono delle conversioni che avvengono, si aprono sempre di più". Il Rosario degli uomini si orienta secondo la vita di Giovanni Pozzobon, iniziatore della Campagna del Rosario, ed ha un vincolo stretto con i Santuari della Madre e Regina di Schoenstatt. Che gioia per Carlo Alves de Souza vedere nella Casa Marienau ‘La Madonna Pellegrina del Padre’, quella Madonna Pellegrina che è passata tra le mani di due santi: P. Kentenich e Giovanni Pozzobon".

Convocati dalla MTA al suo Santuario.

Il 9 ottobre, Monsignor Giulio Cortes, Vescovo Ausiliare di Cebu, Filippine, è arrivato a Schoenstatt con un gruppo di 20 pellegrini in pellegrinaggio per i Santuari mariani d’Europa. Schoenstatt è stato il primo luogo del loro pellegrinaggio. Monsignor Giulio nella sua predica durante la Messa nel Santuario Originale, ha parlato della fede nella Divina Provvidenza, che è stata qualcosa di veramente caratteristico nella vita di P, Kentenich ed è uno degli apporti più importanti di Schoenstatt alla Chiesa. Ha raccontato come la Divina Provvidenza l’aveva condotto personalmente a Schoenstatt, quando aveva dovuto, appena ordinato vescovo, presiedere la posa della prima pietra del Santuario a Cebú, perché il cardinale non aveva potuto partecipare alla cerimonia per essere stato invitato all’ultimo momento. La stessa cosa era successa per la benedizione del Santuario, ed entrambi erano stati momenti d’incontro profondo con la Madre e la grazia del Santuario. Ha raccontato alcuni brevi aneddoti dei primi due giorni di viaggio che hanno dimostrato a tutti chiaramente l’opera della Provvidenza in piccoli particolari, la preoccupazione paterna di Dio nella vita di ciascuno. Ha concelebrato P. Alander dell’Istituto dei Sacerdoti diocesani di Schoenstatt. Sebbene il gruppo non si sia fermato a Schoenstatt molti giorni, si è portato con sé non solo moltissime fotografie, bensì inoltre molti grati ricordi di un luogo di grazie, le cui grazie arrivano anche alla sua patria.

Nella stessa settimana ha visitato Schoenstatt un gruppo di pellegrini dalla Scozia, di cui alcuni hanno suggellato la loro alleanza il 13 ottobre, e un gruppo di pellegrini polacchi di Stoccarda, Germania, e si sono tenute varie giornate e ritiri del Gruppo delle Madri e delle Professioniste..

La Regina della pace e della riconciliazione.

Nella Messa dei pellegrini del 6 ottobre ci si è congedati da Suor Liane Kipping, brasiliana, che ha lavorato durante vari anni nella centrale dei pellegrini, e da P:Giuseppe Bartmetter, che il 30 ottobre ritorna al suo paese, la Svizzera, portando con sé la Terza Ausiliare internazionale che dalla Svizzera partirà per l’Africa. L’immagine della Madonna s’imbarcherà il 9 novembre per il Burundi ad accompagnare la Famiglia di Schoenstatt nel suo impegno di portare la Madonna Pellegrina ad ogni casa del paese, affinché Ella faccia il miracolo della pace e della riconciliazione. Visiterà anche il Ruanda e il Congo. Che la Regina della Nuova Evangelizzazione nella sua prima visita in Africa si manifesti come Regina della pace!

Il Santuario di porte aperte

Adesso tutto Schoenstatt è in preparativi per il 18 ottobre. Alle 9 del mattino, bambini polacchi e di altri luoghi si uniranno nel Santuario Originale all’iniziativa: Un milione di bambini recitando il Rosario. Poi al mattino si terrà una Messa celebrata da Monsignor Roberto Zollitsch, il pomeriggio un programma di canzoni e testimonianze, ed alle 19,30 una liturgia d’Alleanza, che culminerà con una processione di luci al Santuario Originale, dove uniti a tutti si rinnoverà l’Alleanza d’Amore.

Durante tutto il giorno il Santuario Originale aprirà le sue porte per ricevere i pellegrini.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina