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Mons. Ignaz en la celebración del 25° aniversario del Santuario de Swider, Polonia, en septiembre de 2006 Bishop Ignaz Jez, at the 25th anniversary of the Shrine in Swider, Poland, in September 2006 Bischof Ignaz Jey beim Silberjubiläum des Heiligtums in Swider, Polen, im September 2006 Foto: Archiv © 2007 |
ROMA/POLONIA. All’alba del 16 ottobre è arrivata a Schoenstatt la notizia della morte di Monsignor Ignaz Jez, compagno di prigionia di P. Kentenich a Dachau, spentosi a Roma a causa di un infarto cardiaco. È stato sempre un fedelissimo a Schoenstatt ed alla sua Alleanza d’Amore durante tutta la sua vita.
Monsignor Ignaz Jez accompagnava a Roma un numeroso gruppo di pellegrini polacchi ed è morto lì nella città del Papa, nel cuore della Chiesa, nel giorno di Santa Eduvige. Era il giorno anniversario dell’elezione di Giovanni Paolo II, il gran Papa polacco. Grazie a Monsignor Jez, Papa Giovanni II aveva benedetto il Santuario di Schoenstatt nella sua diocesi a Kozszalin.
Monsignor Jez è nato nel 1914, l’anno della fondazione di Schoenstatt. È stato ordinato sacerdote nel 1937 e il 12 agosto 1942 è stato arrestato dalla Gestapo, che l’ha portato al campo di concentramento di Dachau il 7 ottobre di quello stesso anno. A Dachau ha conosciuto Schoenstatt e si è unito ad un gruppo di sacerdoti schoenstattiani.
Ha conservato durante tutta la sua vita uno stretto vincolo con Schoenstatt e con il Fondatore, cui ha visitato con gioia a Schoenstatt nel 1967. Ha lavorato molto per Schoenstatt in Polonia.
L‘Opera di Schoenstatt ringrazia Monsignor Jez per la sua fedeltà e chiede per lui che possa contemplare tutto quanto ha creduto durante tutta la sua vita.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina