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La conferencista, la Hna. Elizabeth Parodi, con familias de Ciudad del Este The speaker, Sr. Elizabeth Parodi, with families from Ciudad del Este Die Referentin, Schw. Elizabeth Parodi, mit Familien aus Ciudad del Este |
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El lugar: Santuario de Ciudad del Este The place: Shrine in Ciudad del Este Tagungsort: das Heiligtum von Ciudad del Este |
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Hna. Elizsabeth Parodi Sr. Elizabeth Parodi Schw. Elizabeth Parodi |
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Durante la conferencia During the conference Während des Vortrags |
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Intercambio con la Hermana Edna Sharing with Sister Edna Im Gespräch mit Schw. Edna |
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Tiempo para charlar Refreshments - and time to talk Erfrischungen – und Zeit zum Austausch Fotos: Javier Cabral © 2007 |
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PARAGUAY, Gloria Ruiz Diaz. "Ti ringrazio Padre, che lo abbia rilevato ai piccoli", pregava uno dei tanti cartelli con appuntamenti e fotografie del Padre Fondatore, che le "universitarie" avevano preparato per adattare il luogo dove la Famiglia si è riunita ad ascoltare la conferenza "Famiglia di Schoenstatt: hai un Padre", tenuta da Suor M. Elisabetta Parodi.
Oltre i petali di rose che coprivano parte del corridoio, a ciascun partecipante corrispondeva il biglietto preso dal "telefono del Padre" con qualche caramella. Tutti questi gentili particolari anticipavano il calore con cui Suor Elisabetta avrebbe affrontato l’interessante tema che avrebbe trattato.
Riferendosi alla missione del Santuario filiale, "Il portale della Trinità, il Giardino del Padre", Suor Elisabetta ha spiegato che "il Portale" simbolo di apertura, avrebbe avuto molto a che vedere con il tema di cui avrebbe parlato: "aprire le porte del cuore".
Il carisma di P. Kentenich
Per parlare di P. Kentenich si deve tentare prima di comprendere il suo "carisma". Il carisma, secondo il catechismo della Chiesa Cattolica, è un regalo gratuito, generoso di Dio – che non esige contropartita – per essere posto al servizio della Chiesa. Rivolgendo uno sguardo retrospettivo, è possibile intendere il sospetto che ha causato detta interpretazione nel seno della Chiesa Cattolica, poiché per timore a perdere l’unità, non si vedeva di buon occhio l’originalità di certe persone e di certi movimenti, che pretendevano realizzare alcune innovazioni nei riti, nei vincoli e in tutto quanto era già stato stabilito.
Il carisma del Fondatore, la sua missione specifica è di essere il Padre come un’icona, un trasparente di Dio Padre. Egli, come persona formata e educata da Maria, esercitava quella paternità come un educatore che non solo trasmette la devozione mariana, bensì l’educazione mariana. Era un appassionato dell’anima umana, contava con una capacità naturale di accettare le persone, accoglierle, e renderle degne.
In ogni giardino c’è una pluralità di elementi che gli danno una forma e stile: ciascuno ha la sua originalità, ma in quella pluralità deve esserci qualche elemento di unità. Il Padre e Fondatore presenta Schoenstatt come un gran "Giardino di Maria", il cui centro è l’Alleanza d’Amore, il Santuario.
Chiamati alla fedeltà creatrice
I suoi figli spirituali formano una Famiglia che ha un’identità spirituale, tutti partecipano del carisma del Fondatore, senza che abbia importanza il perché del loro inizio in Schoenstatt. Quello che veramente importa è il perché della loro permanenza. Ciascuno, in un determinato momento del suo camminare nell’alleanza con Maria, deve prendere una decisione, fare proprio il carisma di P. Giuseppe Kentenich e pronunciare il suo sì al Fondatore, perché quando si pronuncia il sì, ad esempio nell’Alleanza con il Padre, non lo pronuncia solo per la persona, bensì anche per il suo carisma.
I figli hanno bisogno del Padre, tutti abbiamo bisogno del Padre, ma si può invertire l’espressione e dire "Il Padre ha bisogno dei suoi figli, e li chiama alla "fedeltà creatrice", lui, Padre Kentenich, non c’è più, ma resta la sua Famiglia, resta il carisma che Dio le ha accordato. Quel carisma deve radicarsi nei cuori e incitare a continuare la sua opera, a seguitare la sua missione nella Famiglia di Schoenstatt.
E come Famiglia hanno condiviso alla fine della conferenza, il pane che il buon Dio ha loro provveduto in abbondanza.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina