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El documento de Aparecida
The document of Aparecida
Das Schlussdokument von Aparecida
Foto: Leslie Pablo Infante © 2007
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La VŞ Conferenza di Aparecida è stata accompagnata da preghiere
e molta partecipazione interiore del Movimento di Schoenstatt, non solo
nell’America Latina, bensì in tutto il mondo. È stata una
causa di sano orgoglio – ma ancora più di responsabilità
condivisa e matura – tanto nella nomina dei coniugi Jensen come rappresentanti
del Movimento di Schoenstatt nella Conferenza, quanto il sapere che nella
loro qualità di delegati e rappresentanti della loro Chiesa locale
hanno partecipato vari membri della Famiglia, innanzi tutto il Cardinale
Francesco Saverio Errázuris Ossa, Padre di Schoenstatt, come presidente
del CELAM in quel momento. www.schoenstatt.de vuole collaborare
con la diffusione della dichiarazione del Comitato Permanente della Conferenza
Episcopale del Cile in riferimento alle false accuse che si sono diffuse
le scorse settimane.
Noi vescovi del Comitato Permanente della Conferenza Episcopale del Cile
vogliamo esprimere al Cardinale Francesco Saverio Errázuris, Arcivescovo
di Santiago ed ex Presidente del CELAM, la nostra profonda gratitudine
in occasione della presentazione ufficiale del Documento conclusivo di
Aparecida. Lo facciamo oggi nel giorno in cui il clero di Santiago si
riunisce con il Cardinale per celebrare il suo 74ş compleanno nella Cattedrale
di Santiago.
- Il Documento è il frutto dello spirito di autentica comunione
e partecipazione del Popolo di Dio in America Latina e nel Caraibi.
La Chiesa in Cile ha lavorato attivamente il Documento di Partecipazione,
e ora i vescovi e vicari di pastorale delle diocesi del Cile, abbiamo
dedicato intense giornate a ricevere il Documento e a studiare i grandi
temi che sono una speranza per tutti nell’America Latina, nel Caraibi
e in Cile. Siamo convocati ad essere una Chiesa di discepoli-missionari
lieti di Gesù Cristo, affinché i nostri popoli abbiano
vita in Lui.
- In questo contesto di tanta grazia di Dio per la Chiesa e per il
servizio ai nostri popoli, purtroppo nelle settimane scorse si è
diffuso ampliamente, con caratteristiche di scandalo, un articolo pubblicato
in Brasile, che responsabilizza il Cardinale Errázuris di aver
modificato in molti punti il documento emesso dalla Conferenza di Aparecida,
e di aver consegnato al Santo Padre Benedetto XVI un documento adulterato.
- Niente di più falso di questa accusa. Il testo presentato
al Santo Padre contiene le correzioni normali, che non è riuscita
a realizzare la stessa Assemblea, una revisione che sempre si fa. Sono
correzioni di punteggiatura, ortografia e citazioni, come anche alcuni
miglioramenti di redazione. La Segretaria Generale del CELAM si è
occupata di questo compito senza alterare in nulla il contenuto approvato
dall’Assemblea.
- Trattandosi di un documento tanto importante per tutta la Chiesa,
prima di diffonderlo, si consegna al Papa, in modo che possa chiedere
la collaborazione dei Dicasteri della Santa Sede, esperti nelle differenti
materie. Normalmente questi postulano alcune modificazioni al testo,
per evitare formulazioni imprecise o poco comprensibili. A volte arricchiscono
qualche tema
- Le modificazioni che si sono constatate nel testo pubblicato del
Documento conclusivo, e che non alterano l’ispirazione del documento
e le sue grandi linee orientatrici, non sono motivo per accusare a nessuno,
meno per seminare dubbi riguardanti lo spirito di comunione, di rispetto,
e di trasparenza che sempre hanno caratterizzato, in tutto il processo
riferente alla Conferenza di Aparecida, il CELAM nei suoi rapporti con
i vescovi dell’America Latina, con il Papa e la Santa Sede.
- Vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza spirituale
al Cardinale Errázuriz e ringraziarlo, già fin dal suo
periodo di Presidente della Conferenza Episcopale del Cile, tutto quanto
ha fatto per la realizzazione della VŞ Assemblea Generale dell’Episcopato
Latinoamericano e del Caraibi, aprendo un ampio spazio di partecipazione
e fiducia, che invitava a lavorare in profonda comunione. Lo ringraziamo
che nuovamente un Vescovo cileno, seguendo l’esempio e il legato di
Monsignor Manuele Larrain Errázuriz, abbia guidato con saggezza
e bontà una riflessione tanto urgente quanto necessaria in questa
decade inaugurale del terzo millennio cristiano.
- La nostra gratitudine è anche per la presidenza e segreteria
generale del CELAM e per tutti i delegati, per l’Assamblea, a loro dobbiamo
il Documento conclusivo di Aparecida.
- Conserviamo un vivo riconoscimento al ricordato Papa Giovanni Paolo
II, che ha approvato la realizzazione della VŞ Conferenza; al nostro
Santo Padre Benedetto XVI, che ha onorato l’America Latina con la sua
visita per inaugurare la Conferenza dei Vescovi e le ha regalato la
saggezza del suo Magisterio; ed anche al Cardinale Giovanni Battista
Re, Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, che
ha presieduto in modo fraterno e colmo di speranza l’Assemblea di Aparecida.
Per tutti loro, la Chiesa che va in pellegrinaggio per tutto il Continente
della speranza ha solo parole di gratitudine.
- Non possiamo fare a meno di ringraziare per le tante grazie che Dio
ci ha regalato in occasione della celebrazione della Conferenza di Aparecida.
Preghiamo perché la rinnovata Pentecoste che è stata la
Conferenza di Aparecida, dalla sua gestazione, nella sua preparazione
e nella sua celebrazione, proporzioni i frutti che raccomandiamo all’intercessione
di Maria Santissima, davanti a Dio, Nostro Padre.
Alessandro Goic Karmelic
Vescovo di Rancagua
Presidente della CECh
Ponzalo Duarte Garcia de Coázar
Vescovo di Valparaiso
Vicepresidente
Riccardo Ezzati Andrello
Arcivescovo di Conceptión.
Cristian Contreras Villarroel
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
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