published: 2007-09-26 | |
Una famiglia in movimentoL’intronizzazione dell’immagine di San Giuseppe nella Sacra Famiglia nel Santuario della Vita e della Speranza del Cerro de las Rosas (il monte delle rose), Argentina |
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ARGENTINA, Giovanni Barbosa. L’intronizzazione dell’immagine di S. Giuseppe nella Sacra Famiglia del Santuario della Vita e della Speranza del Cerro de las Rosas, nel quinto anniversario della sua benedizione, è stato un momento molto importante per la Famiglia di Schoenstatt di Cordoba, Argentina. La MTA, dopo quasi due anni percorrendo il cammino della conquista spirituale, ha ricevuto nel suo Santuario San Giuseppe, che in un’immagine tenera realizzata dallo scultore cileno Sig. .Miranda, abbraccia e contempla la sua Famiglia con un gesto di bontà ed ammirazione, dal lato destro del Santuario. Una proposta convertita in azioneLa "corrente San Giuseppe", da quando è sorta, ha cominciato a colmare la Famiglia con ispirazioni per i suoi lavori e stimolandola naturalmente all’azione di fatti concreti. L’elezione , fin da principio, è stata unanime: SAN GIUSEPPE, ma nella SACRA FAMIGLIA, poiché è impossibile immaginarlo fuori da lei. È nella Sacra Famiglia da dove l’immagine di San Giuseppe si potenzia e ci mostra la sua paternità, la sua tenerezza di sposo e di geloso protettore dei suoi, tali sono, infatti, gli attributi con cui Dio lo ha distinto da tutta l’eternità. Inoltre una seconda consegna ha colmato il cammino fin da principio. La stessa immagine per i due Santuari di Cordoba. Parallelamente…."nasceva" l’immagine! E la conquista non si ferma"I cinque minuti di San Giuseppe" prima dell’inizio delle riunioni, il "workshop San Giuseppe" dove si trattavano alcune delle sue virtù, "gli schemi con il Capital di Grazie di San Giuseppe" collocati nei santuari, con i tempi di lavoro (padri, madri, figli, vocazioni, fidanzati famiglie e coppie), sono state alcune delle indicazioni che ci mostravano che la vita della corrente non si sarebbe fermata davanti a nulla e acquisterebbe più forza di giorno in giorno. Novene pregate a centinaia, più di 25000 apporti al Capitale di Grazie ed ore d’Adorazione ricevute da altre comunità (San Isidro, Capitale Federale, Goya, Rauch, Mendoza, Paraná, ecc….) ci dimostravano una volta di più, che Schoenstatt è una Famiglia di famiglie che le iniziative che sorgono in una comunità rapidamente si diffondono nelle altre e INSIEME avanziamo nella stessa direzione uniti con Gesù Cristo, per mano di Maria, verso il cuore di Dio Padre. Si doveva cominciare anche la conquista materiale, e sono cominciate le iniziative. Alle donazioni ricevute, (alcune enormi dal punto di vista del sacrificio) si sono aggiunte vendite di panettoni per le Feste e ciambelle di Pasqua. Questi deliziosi cibi erano accompagnati da un santino con una preghiera a San Giuseppe per la benedizione della mensa familiare. La Famiglia si sforzava per ottenere il suo desiderio! E il gran giorno è arrivato….Il giorno tanto sperato ci ha accolto con un sole fantastico. Un fresco venticello ci ricordava che ancora mancava qualche giorno per l’arrivo della tanto desiderata primavera, ma allo stesso tempo ci annunciava che da quel giorno avremmo cominciato a sentire una gioia immensa nei nostri cuori, la nostra attesa già stava per finire….. San Giuseppe entrerebbe nella casa della sua Maria per accompagnarci per sempre situato al lato destro del Santuario. I giovani correvano avanti e indietro per terminare gli ultimi dettagli dell’organizzazione.(Alcuni lo facevano dall’"alto" collocando cartelli!). Le Signore della Pastorale si occupavano degli ultimi particolari, Santi Ferrero ripassava ogni passo della cerimonia (Lui era il principale responsabile!) affinché nulla sfuggisse, P. Marcello e P. Andrea preparavano i loro cuori per la celebrazione, mentre aspettavano Padre Carlo, il nostro parroco, per condividere con lui quella festa. La celebrazione della Santa Messa è cominciata puntualmente con la Famiglia entrando con i diversi simboli e le diverse bandiere che volevano mostrare: Una Famiglia in movimento! Il pellegrinaggio verso l’altare maggiore dell’immagine di SAN GIUSEPPE nella SACRA FAMIGLIA portato in portantina è stato accolto dalla gente con commozione ed applausi, e l’immagine ricevuta dai celebranti, è stata benedetta da P. Carlo e da P. Marcello dopo commoventi parole di P: Andrea, celebrante principale. La Commissione San Giuseppe è entrata al Santuario e la sua intronizzazione è stata accompagnata con un rispettoso silenzio interrotto solo da alcuni "horneros" (uccello sudamericano) che con il loro trillare all’unisono parevano proclamare all’assemblea l’arrivo al suo posto di SAN GIUSEPPE, il "Non-Protagonista più importante di tutta la storia dell’umanità", Dagli altoparlanti si è proclamato: "È arrivato il gran giorno! San Giuseppe è di nuovo nella Casa di Maria" Uno spontaneo e fragoroso applauso ha risuonato tra la moltitudine esprimendo così la gioia dei cuori. Poi sono stati benedetti due membri della Famiglia, Giacomo Lutti e Gonzalo Crespi, che partivano per l’Europa nella "Missione Roma". Andiamo con voi! Il venticello non soffiava più e il sole continuava regnando, nonostante che il suo brillare si notava molto di più nel sorriso dei nostri visi che riflettevano il bellissimo e tanto sperato momento vissuto. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 02.10.2007
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