published: 2007-09-26 | |
Radicati in Dio Padre, cuori infiammatiUn regalo che arricchisce per il Centro Educativo Dio Padre a Guaymallén |
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ARGENTINA Liliana e Giuseppe Luigi Ovejero. Il Centro Educativo Dio Padre a Guaymallén ha compiuto 15 anni. Sono 15 anni di dedicazione impegnata per educare bambini alla pedagogia di P. Kentenich, guidati da Maria per giungere ad essere uomini nuovi, persone libere, radicate in Dio Padre, persone responsabili e contente di poter prendere decisioni proprie orientate dai propri ideali di vita. Vogliono formare con un totale di 444 alunni, 62 membri di personale docente e non docente e 252 famiglie impegnate un mondo d’amore nel Centro Pedagogico Dio Padre. Il simbolo del Padre – mandato più di 25 anni fa da Mendoza per la porta del Santuario Originale, dimenticato e perduto a Schoenstatt (e a Mendoza) per anni, che era stato cercato l’anno scorso con non troppe speranze via schoenstatt.de e trovato dopo qualche giorno ad Austin, USA, e che attualmente è nella cappella del Centro Educativo Dio Padre – è una motivazione permanente che invita a crescere nell’amore di Dio Padre, e nel vincolo con il suo trasparente P. Kentenich e il Santuario Originale. Liliana Michelini Ovejero racconta due esperienze emozionanti successe in questi ultimi giorni. Uniti in maniera speciale al Santuario OriginaleOggi 18 settembre, il giorno dell’Alleanza, abbiamo potuto includere alla tradizionale Messa del 18 in forma simbolica il nostro Capital di Grazie con il vaso che ci hanno regalato le ragazze provenienti dall’Austria che ci hanno visitato quest’anno. Katy e Lissi della gioventù Femminile austriaca ci hanno accompagnato dal 12 luglio al 25 agosto per acquistare nuove esperienze nell’educazione. Per noi è stata una ricchezza poter condividere con loro tante conversazioni, idee e lavori. Sempre, nonostante le differenze culturali, ci siamo sentite unite nell’amore per la Madre. Ci hanno regalato un gran vaso dipinto da loro con il NULLA SENZA DI TE, NULLA SENZA DI NOI per depositarvi il nostro Capitale di Grazie nella nostra Cappella. Da quel giorno bambini, giovani, e anziani che ci hanno visitato questo mese per chiedere una Messa per loro, hanno depositato nel magnifico vaso le loro offerte. Al terminare la Messa, gli alunni del terzo anno della EGB1, che avevano preparato la guida della Messa, accompagnati dalle loro maestre, si sono recati in pellegrinaggio fino alla Cappella e ai piedi di questo vaso hanno bruciato il Capitale di Grazie. È un’esperienza nuova della scuola che ci unisce al Santuario Originale in maniera speciale, giacché dalla nostra piccolezza, imitiamo questo gesto particolare di dedicazione. Giornate Kentenichiane nella scuola.Abbiamo tenuto, come tutti gli anni, alcune giornate chiamate Giornate Kentenichiane, che consistono in dedicare un giorno speciale a P. Kentenich, un’opportunità per ricordarlo, farlo presente nuovamente tra noi e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi. I ragazzi durante questo mese partecipano in diversi concorsi: letterari, musicali, plastici …tutti orientati verso un motto speciale, che quest’anno è: "Radicati nel cuore del Padre, cuori infiammati, ti regaliamo la Cappella". Quello che si riferisce alla Cappella è perché vogliamo avanzare nella sua struttura e regalare più Capitale di Grazie, affinché la Madre continui operando. Il giorno della Giornata il 14 settembre, vigilia del ritorno del Padre alla Casa Celeste, abbiamo tenuto un’olimpiade di domande e risposte con partecipanti di diverse classi e abbiamo inoltre fatto conoscere i risultati del resto dei concorsi. Si sono lette alcune poesie composte dai ragazzi, si sono spiegati i lavori di plastica che avevano vinto ecc. È un momento speciale d’incontro con il Padre. Il premio per i vincitori delle olimpiadi è stato un viaggio a Buenos Aires, al Santuario Nazionale, alla Giornata AMICI DEL PADRE che organizza il Segretariato P. Kentenich. Il simbolo del Padre nel frattempo, va in pellegrinaggio per l’Argentina. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 02.10.2007
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