Merville, il luogo dove un eroe ha dedicato tutto se stesso

Ricordi ed impressioni: si è ricostruito il Memorial di un grand’eroe di Schoenstatt Giuseppe Engling

Encuentro con jovenes de Francia Encounter with young people from France Begegnung mit französischen Jugendlichen Fotos: POS Fischer © 2007
El Padre Kentenich con José Engling Father Kentenich with Joseph Engling Pater Kentenich mit Josef Engling
Capilla conmemorativa en Merville Chapel in Merville Memorial in Merville
A las orillas del rio Lys At the shores of Lys Am Ufer der Alten Lys
Herr Hannappel Herr Hannappel Herr Hannappel Fotos: Aleida Montalvo © 2007 Albúm de fotos – photo album – Fotoalbum

FRANCIA, Aleida Montalvo. Un gran privilegio è stato poter andare in Francia ai due luoghi, dove il nostro eroe, Giuseppe Engling, è stato in due momenti cruciali della sua vita: la sua dedizione totale e la sua morte.

È stato un gran regalo essere stato, dove il 31 maggio 1918 Giuseppe Engling ha offerto la sua vita e la sua missione alla Madre, lì nella curva del fiume Lys. Qui ha scritto sul suo diario:

"Cara Madonnina: Madre Tre volte Ammirabile! Eccomi qui di nuovo. A Te offro tutto quello che sono e possiedo, il mio corpo e la mia anima con tutte le sue facoltà, tutto il mio essere e i miei beni, la mia libertà e la mia volontà. Voglio appartenerti totalmente. Sono tuo! Fai di me quello che vuoi. Accetta, se è la tua volontà, il mio sacrificio per la missione che hai affidato alla nostra Congregazione. Colmo di umiltà tuo indegno servo, Giuseppe Engling". (Eroi di fuoco che hanno arso fino a consumarsi", P. Jonathan Niehaus Casa Editrice Patris Argentina, 2007).

"Insieme con 300 persone che hanno partecipato al pellegrinaggio, ho avuto il privilegio di essere uno dei pochi giovani e l’unica messicana che è stata in questo viaggio. Giuseppe Engling è un eroe molto importante per la gioventù schoenstattiana del mio paese: è il nostro modello. Lo stesso P. Kentenich lo descriveva come l’Atto di Fondazione vissuto, e la storia di Schoenstatt vissuta prima." È qualcuno con il quale i giovani stabiliscono rapporti facilmente, poiché lui era molto giovane, quando ha dovuto combattere nella prima guerra mondiale, che lui non approvava. Anche in quell’epoca tanto logorante si è sforzato a compiere il suo orario spirituale, con tanti obblighi e profondamente. Tutti abbiamo qualcosa da imparare da lui: Giuseppe ha dedicato la sua vita intera per la Madre e sempre ha confidato pienamente in Lei. In pochi anni ha raggiunto una santità esemplare.

È stata una grand’opportunità da ricordare nella comunità poter aver visto tanta gente riunita insieme con lo stesso obiettivo: ringraziare per essersi dedicato completamento al Movimento e alla Madre. Il suo Memorial era ridotto quasi una rovina e aveva bisogno di essere ricostruito, e la Federazione delle Famiglie di Schoenstatt ha preso l’iniziativa. Così la gente che passa per questa cittadina che si chiama Merville, potrà scoprire che per di lì tanti anni fa è passato un eroe, un santo, e come la fede può veramente muovere le montagne.

"Herr Hannappel"

Per molte persone questo nome parla da solo. "Herr Hannapel" come lo chiama tutta la gioventù di Schoenstatt messicana. Il Sig. Paolo Hannapel, è un Fratello di Maria, che ha dedicato tutta la sua vita totalmente a Schoenstatt ed alla vita di Giuseppe Engling. Egli e altre persone conosciute come P. Alex Menningen, hanno cercato i suoi resti per vari anni invano… ma grazie ai continui viaggi fatti in cerca d’informazioni, si è riuscito a creare una corrente di vita schoenstattiana tra la Francia e la Germania a tal punto che si è costruito il Santuario di Cambrai, dove lui è morto.

Avevo già udito parlare del Sig. Hannapal in Messico e anche avevo letto alcune testimonianze nella pagina www.schoenstattyouth.com cosicché, quando mi hanno presentato tanta gente che non avevo mai visto, al conoscere il loro nome non potevo credere di averli già sentiti nominare. Io ero lì seduta alla stessa tavola facendo colazione con lui, il Sig. Hannapel, una persona semplice e piacevole. Poiché non parlavamo la stessa lingua la conversazione era un po’ limitata, ma egli scherzava con me continuamente perfino quando mi passava il pane. Era felice ed orgoglioso di vedere tanta gente nel pellegrinaggio, al costatare che gli schoenstattiani si preoccupavano di avere un Memorial degno di un tale eroe. Ho avuto l’opportunità ci comprovare che "Cambrai è il Sig, Hannapel" così come io l’avevo sentito nominare.

Unioni della Madre

In Merville mi hanno raccontato alcune storie schoenstattiane interessantissime. Ho conosciuto Suor Rosa Maria (Cile), la Sigra. Azucena (Perù) e la Sigra. Eleonara (Ecuador), tutte sposate con tedeschi schoenstattiani. Mi hanno raccontato la storia di come hanno conosciuto il marito e mi sono parse storie interessanti.

Maria Rosa ha conosciuto il marito sulla soglia del Santuario di Monaco. Hanno cominciato a conversare ed è…nato l’amore! Conseguenza: la cilena non è ritornata a casa e la coppia dopo 30 anni continua unita, e sono capogruppo della Federazione di Famiglie in Germania. Azucena era capogruppo della gioventù di Schoenstatt e suo marito Tobia era stato mandato in Perú, già era schoenstattiano, per lavorare con bambini orfani. Si sono conosciuti e hanno deciso di stabilirsi in Germania. La storia più sorprendente è quella della Signora Eleonora. Essa era volontaria nella Casa Sonnenau, dove ha lavorato per un anno e mezzo. Un giorno pregava inginocchiata nel Santuario, quando un ragazzo si è inginocchiato vicino a lei. Le ha sussurrato che l’avrebbe aspettata fuori per conversare, e dopo essersi compresi con segni, lui in tedesco e lei in spagnolo, l’ha accompagnata alla Casa Sonnenau. Quando la Sorella le ha domandato chi era il ragazzo (in tedesco) lei ha risposto:"Mein Freund", (che in tedesco può significare il mio amico o il mio fidanzato). E la Sorella ha creduto che fosse il fidanzato. Dopo la prima confusione hanno continuato conversando…e finalmente si sono sposati sul Monte Schoenstatt. E quando Eleonora è ritornata in Ecuador… già aveva un bambino in braccio!

Risposta immediata

La comunità di Merville non sapeva che nella sua cittadina c’era stata una persona tanto cara alla Famiglia di Schoenstatt. La gente, al vedere un gruppo di tedeschi che erano venuti a Merville a lavorare vari giorni per la ricostruzione di un piccolo memoriale, aveva cominciato a domandare di chi era e perché in quel posto. La vita di Giuseppe Engling è stato il tema principale durante il pellegrinaggio, e tutti dopo aver sentito tanto parlare di lui, volevano saperne ancora di più. Già sta cominciando a riunirsi un gruppo per fare un pellegrinaggio a Schoenstatt, Germania, e così conoscere la forza che infiamma la Famiglia di Schoenstatt. "È impressionante la maniera in cui la Madre agisce sulla gente e muove i cuori!"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina