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Dieci anni della Campagna del Rosario nel Burundi
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 published: 2007-08-31

Auguri per un nuovo Burundi

Dieci anni della Campagna del Rosario nel Burundi. Un Festival per la pace, ordinazioni sacerdotali, e sempre più Madonne Pellegrine

 

15. August: um die 12.000 Pilger kamen nach Mont Sion Gikungu, Bujumbura

15 de agosto: unos 12.000 peregrinos se reunieron en Mont Sion Gikungu, Bujumbura

August 15: some 12,000 pilgrims came to Mont Sion Gikungu, Bujumbura

15. August: um die 12.000 Pilger kamen nach Mont Sion Gikungu, Bujumbura

 

Isidor aus Kenia(rechts) und ein Mann vom Kongo tragen die Pilgermutter.

Isidor, de Kenia (a la derecha) y un hombre del Congo llevan la Peregrina

Isidor, from Kenya, and a gentleman from Congo carrying the Pilgrim MTA.

Isidor aus Kenia(rechts) und ein Mann vom Kongo tragen die Pilgermutter.

 
Der Erzbischof von Bujumbura begrüßt Pfarrer Simon aus Kenia vor der Heiligen Messe in Gikungu, Bujumbura

El arzobispo de Bujumbura saluda al Padre Simón, de Kenia, antes de la Santa Misa en Gikungu, Bujumbura

The archbishop greet Fr. Simon from Kenya before the Holy Mass at Gikungu, Bujumbura

Der Erzbischof von Bujumbura begrüßt Pfarrer Simon aus Kenia vor der Heiligen Messe in Gikungu, Bujumbura

 
Einzug des Erzbischofs

Procesión de entrada

Entrance procession

Einzug des Erzbischofs

 
Jacky aus Kenya (rechts) und Frau Gaudence aus Burundi bringen der Pilgermutter ein großes Blumengesteck zum Dank

Jacky, de Kenia (a la derecha) y la Sra. Gaudence, de Burundi, ofrecen a laVirgen Peregrina un gran ramo de flores en agradecimiento.

Jacky, from Kenya (r.), and Mrs. Gaudence, Burundi, offering a big bouquet of flowers to the Pilgrim MTA

Jacky aus Kenya (rechts) und Frau Gaudence aus Burundi  bringen der Pilgermutter ein großes Blumengesteck zum Dank

 
Die Wallfahrer von Kenia bringen der Pilgermutter ihre Nationalfahne

Los peregrinos de Kenia ofrecen a la Peregrina la bandera de su país.

The pilgrims from Kenya offering their National flag to the Pilgrim MTA

Die Wallfahrer von Kenia bringen der Pilgermutter ihre Nationalfahne

Fotos: Sr. Lisette Seitzer © 2007

 
   

BURUNDI. Paolo Zing. La Madonna Pellegrina ("la Vierge Pèlerine) visita una volta l’anno, nella festa dell’Annunciazione di Nostra Signora al cielo, il Monte Sion Gikungu. Centinaia di missionari della Campagna del Rosario arrivano al Santuario della Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt con le loro immagini. Là pregano e sono di nuovo inviati per questo apostolato tanto fecondo per tutto il Burundi, il Ruanda ed il Congo.

Quest’anno ha partecipato per la prima volta alla festa una delegazione del Kenia. Erano venti persone, accompagnate da Suor M. Joanne, dell’Africa del Sud e due sacerdoti keniani. Sono stati accolti con grandi applausi nell’affollatissima Messa, quando hanno presentato la bandiera del loro paese e hanno cantato a squarciagola.

Tanti hanno trascorso la notte accanto al Santuario.

La partecipazione di fedeli a questa festa è impressionante. Già alla vigilia la Chiesa era strapiena ed anche la scala intorno alla Chiesa era in parte occupata. La festa è iniziata con una solenne Eucaristia, che è durata più di tre ore. E veramente sorprendente la processione con il Santissimo, portato in mezzo alle file dei fedeli che cantavano ed applaudivano.. Alla fine la processione si è incamminata con candele verso il Santuario illuminato, dove è stata venerata la Madre come Regina, in una cerimonia piena di simboli. Molta gente è restata a pregare tutta la notte accanto al Santuario, che era decorato in modo fantastico con fiori e nastri azzurri. Prima della Santa Messa si sono formate lunghe code davanti alla tenda dove ci si poteva confessare.

Perdonare e cominciare di nuovo

Il giorno della festa il Santuario era pieno, dal mattino presto, di gente pregando, e sempre più giungevano pellegrini al Monte Sion. Alle 9,30 è cominciata la Messa presieduta da Monsignor Ngoyagoye, arcivescovo di Bujumbura: 14 sacerdoti concelebranti e tre diaconi l’accompagnavano sull’altare. Nel frattempo arrivava sempre più gente fino a superare le 12000 persone! Dopo il saluto iniziale del rettore del Santuario, P. Deogratias Maruhukiro, si è tenuta una commovente cerimonia del perdono, in cui una donna, un giovane e un uomo hanno chiesto perdono a Dio in nome di tutti i presenti per tutti i misfatti commessi durante la scorsa guerra e per tutti i peccati personali. Su una bandiera vecchia e strappata si è issata una nuova, come espressione di augurio di un Burundi nuovo. Si sono presentati molti doni sull’altare, come simbolo di tutti gli alimenti che le famiglie della Campagna hanno portato per i prigionieri di guerra delle carceri di Bujumbura e Gitega. La Madre ha ricevuto uno scettro e il rettore ha collocato una corona di fiori alla grande immagine della Madre.

Regina della pace e della riconciliazione.

L’Eucaristia è stata accompagnata da due cori principali di Monte Sion, ed è durata circa quattro ore. L’Arcivescovo nell’omilia ha esortato all’unità, ad impegnarsi nella vita quotidiana come apostoli della riconciliazione e della pace. Alla fine tutti i pellegrini si sono diretti cantando verso il Santuario insieme ad alte autorità politiche. Nel Santuario hanno salutato una volta ancora la Madre e pregato per la pace. L’Arcivescovo ha inviato con una solenne benedizione i missionari della Madonna Pellegrina al loro apostolato. Una donna ha venerato la Madre in ginocchio, cantando l’Inno alla Regina del cielo, composto da lei stessa. Anche i tamburi hanno proclamato la loro venerazione con il loro rullio e la danza.

Una celebrazione molto profonda che ha stimolato i pellegrini ad impegnarsi a lavorare per un Burundi rinnovato e a prepararsi per incoronare la Madre Regina della pace e della riconciliazione nell’anno 2009.

I bambini di Maria

E continuano i grandi avvenimenti….Il 19 agosto si è tenuto nel Santuario un "Festival della pace e della riconciliazione". Poi si sono ordinati tre nuovi Padri di Schoenstatt. Per quest’occasione era presente il Cardinale Francesco Saverio Errázuris, da Santiago del Cile e che appartiene all’Istituto dei Padre di Schoenstatt.

Ma le più grandi, sono forse le cose più occulte. P. Deogratias Marahukiro vuole scrivere "in qualsiasi momento un piccolo articolo sulle perle della corona della Madonna, che sono i bambini della strada, che mi hanno detto che già non sono i bambini della strada, bensì i bambini di Maria. In preparazione alla festa del 15 agosto ho tenuto un ritiro con i bambini della strada ed essi mi hanno informato che già hanno trovato un nuovo nome: Sono i bambini di Maria. Ci sono tante belle storie!".

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


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