Un incontro con Giovanni Pozzobon

Una Giornata per missionari a Nuevo Schoenstatt

Conferencia: Ana y Guillermo Echeverría Conference: Ana and Guillermo Echeverría Vortrag: Ana und Guillermo Echeverría
Trabajo final Final work Puzzleteile kommen zusammen
Trabajo grupal de los jóvenes Group of the young missionaries Gruppenarbeit der Jugendlichen Fotos: Bellone © 2007

ARGENTINA, Alicia Bellone. Domenica 24, un giorno di sole e molto freddo, si sono riuniti circa 150 missionari a Nuevo Schoenstatt per partecipare ad un Incontro con il Diacono Giovanni Luigi Pozzobon, organizzato dal comitato vice postulatore della causa di beatificazione, e commemorare i 22 anni del suo ritorno alla Casa del Padre.

All’arrivo, dopo avere tutti ricevuto una tessera d’identificazione con scritto una frase di Giovanni, si sono recati in processione con le Madonne Pellegrine Ausiliari alla statua del Padre accanto al Santuario per recitare la preghiera d’inizio. Ciascuno si è impegnato davanti alla cara Madre d’incontrarsi con Giovanni per apprendere ad amarlo, contagiandosi del suo fuoco per seguire le sue orme e potere compiere con la sua missione. Hanno chiesto allo stesso tempo che egli possa presto godere dell’onore degli altari dei santi. Poi

hanno continuato il cammino fino alla Chiesa di Dio Padre, dove sono entrati dietro le Ausiliari.

Esperienze e lavoro personale

P. Guglielmo Mario Cassone ha celebrato la Santa Messa per tutti i pellegrini, e nell’omelia ha dedicato un capitolo speciale a Giovanni e alla sua dedizione totale alla missione affidatagli, come buon discepolo, confrontandolo in minor scala con quanto realizzato da S. Giovanni Battista (festa che si commemorava quel giorno). Ha anche fatto notare specialmente il suo amore per il Padre Fondatore e il suo vincolo con P. Stefano Uriburu.

L’incontro dei missionari è continuato con un’interessante conferenza di Guglielmo e Anna Echevarria, che li ha aggiornati e motivati per conoscere più della vita di Giovanni e della sua missione. Hanno assistito ad un documentario su Giovanni che li ha condotti a Santa Maria a seguire le sue orme a passo a passo.

Con queste forti esperienze personali si sono divisi in 17 gruppi per lavorare ciascuno intorno a diversi aspetti che rappresentavano la vita di Giovanni. Ad ogni gruppo si è consegnato una parte del murale (una specie di rompicapo) dei passetti di Giovanni che rappresentano la sua vita (il Santuario, il cielo, i poveri, Gesù e Maria, il Padre Fondatore, il rosario, la Madonna Pellegrina, ecc.), e materiale con frasi di Giovanni allusive al tema che era toccato a ciascuno rispettivamente. Ogni gruppo in un lavoro in comune, ha dovuto scegliere la frase che gli sembrava più rappresentativa. In seguito si sono recati di nuovo verso il salone, dove ogni gruppo ha messo insieme quel rompicapo, collocando la frase sotto, e così si è formato il murale che rappresenta i passi di Giovanni, ossia tutta la sua vita.

A mezzogiorno hanno condiviso un picnic, dove hanno potuto scambiare con altri missionari differenti esperienze, un incontro che è stato molto fecondo per tutti. Il pomeriggio hanno ascoltato parecchie testimonianze di un gruppo di missionari prima della conferenza di P. Cassone intitolata: Giovanni, il pellegrino instancabile. Nelle parole di P. Cassone si percepiva il suo grand’amore per Giovanni, che aveva conosciuto personalmente e per P. Uriburu, compagno di corso e suo amico, il che ha permesso a tutti di godere di un vero incontro con Giovanni, come se fosse stato presente nella sala insieme con loro. Per concludere la Giornata si è tenuto un rosario illuminato in adorazione nella Chiesa di Dio Padre. I partecipanti si sono ritirati felici di aver potuto approfondire un poco di più la vita di Giovanni, convinti che lui era stato accanto a loro durante tutta la giornata.

Grazie, Giovanni, per tutto quello che hai fatto, e la dedicazione totale che hai prodigato a tutti. Oggi sei interamente a disposizione per accompagnarci con l’inteso lavoro quotidiano con la nostra cara Campagna del Rosario.