published: 2007-06-22 | |
E’ una nuevo PentecostePrimo incontro regionale Toscano della Madonna Pellegrina di Schoenstatt |
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ITALIA, Francesca Signorini. "E’ una nuova Pentecoste" con queste parole Mons. Eugenio Binini vescovo di Massa Carrara Pontremoli si è riferito alla Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt durante la sua omelia nella celebrazione eucaristica che ha chiuso il primo incontro regionale toscano della Madonna Pellegrina di Schoenstatt. Ed era proprio così, tutti uniti intorno a Maria come nel Cenacolo per ricevere lo Spirito Santo che ci invia alla missione. La giornata era iniziata intorno alle dieci del mattino con l’arrivo dei vari gruppi a Bagnone, nella provincia di Massa Carrara nel nord della Toscana, dalle diocesi di Livorno, Pisa, San Miniato, La Spezia e ovviamente dal luogo. Tanta la gioia di rivedersi, rincontrarsi, di partecipare. Questo luogo è molto significativo perché da qui è iniziato il cammino toscano della Madonna Pellegrina nel giugno 2001 con un’immagine arrivata dall’Equador. Numerosi i sacerdoti intervenuti. Tutti ha salutato Don Giovanni Barbieri, il parroco ospitante, a cui è seguito l’intervento del sindaco della cittadina che si è dichiarato felice di poter accogliere questo primo incontro regionale e ha fatto i suoi complimenti alle missionarie che con l’iniziativa della Madonna Pellegrina hanno dato un nuovo impulso alla vita spirituale del paese. Il suo intervento è stato anche una testimonianza dato che i suoi stessi genitori ricevono la Madonna Pellegrina. Maria la grande missionaria delle famiglieE’ seguita poi l’intensa catechesi di Padre Ludovico sul tema del "Maria la grande missionaria delle famiglie". Padre Ludovico ha affrontato alcune delle tematiche che sono al centro dell’opinione pubblica in Italia e in Europa. Ha messo in evidenza come le principali menzogne del nostro tempo riguardino soprattutto la famiglia: l’attacco alla vita fin dal concepimento, il dibattito sui diritti delle coppie di fatto e omosessuali e la crisi della famiglia in generale . In questo clima di attacco aperto Dio ha preso di nuovo l’iniziativa con la Campagna della Madonna Pellegrina per salvare la famiglia. In una nuova prospettiva ha invitato a riflettere sul momento della Visitazione, non solo come visita di Maria a Elisabetta, ma anche a tutta la sua famiglia, a Zaccaria il marito, al piccolo Giovanni Battista, nel grembo di sua madre. Ha rinnovato poi l’invito a pregare la Madonna in famiglia perché la famiglia che pregha unita, resta unita. Padre Ludovico ha poi toccato il tema della sofferenza, smascherando anche in questo caso, l’inganno della possibilità di una vita senza sofferenza, e sottolineando piuttosto la necessità di offrire per amore, per la salvezza degli altri il proprio dolore. E la Madonna anche qui, come una buona Madre, che ci insegna a trasformare il dolore in amore. Si è infine riferito al Movimento di Schoenstatt che il suo fondatore Padre Kentenich paragonava ad un fiume che scorre costantemente e chi vi entra ne fa parte, viene portato dalla corrente di grazie, di vita e di valori alle sue iniziative, diventa parte di una grande di una famiglia, di una famiglia più grande. La storia della propria chiamata vissuta come missioneSono poi seguite le testimonianze di missionarie da ciascun gruppo. Pur con grandi differenze ciascuna ha raccontato la storia della propria chiamata vissuta come missione e di come ha visto crescere con tanti segni positivi la Campagna. Anche molti dei sacerdoti intervenuti hanno dato la loro testimonianza con una lode a Maria, nel giorno della ricorrenza del suo Cuore Immacolato, così come suor Yvone, quando ha parlato che siamo sempre protetti dal suo sguardo. Si è poi continuato con il pranzo e la visita guidata al caratteristico borgo storico di Filetto. La giornata si è poi conclusa con la Santa Messa presieduta dal Vescovo, Mons. Binini, che si è complimentato per l’attività pastorale compiuta in relazione alla Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt ed ha esortato a continuare con l’apostolato nelle famiglie. Infine il Capitale di Grazia raccolto nelle giare è stato bruciato di fronte alla Chiesa. La soddisfazione dei presenti, circa 200 persone, era grande e tangibile. |
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Last Update: 28.06.2007
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