Chi sono…..Qual è la mia missione…

Workshop aperto sull’Ideale Personale a S. Isidro, Argentina

Manualidades Crafting Bastelarbeiten Fotos: Susana Chavero © 2007

ARGENTINA, Susanna Chavero. "Sono davanti a Te, Signore, la mia fermezza e la mia debolezza", dice Sant’Agostino. Al trattare di avvicinarsi ad alcune risposte a questi interrogativi, il Gruppo delle Madri di San Isidro ha offerto durante il mese d’aprile, in quattro riunioni, un workshop destinato alla ricerca dell’Ideale Personale.

La proposta è stata ricercare in ciascuna di scoprirsi, di conoscersi più profondamente, accettarsi così com’é e dedicarsi con la protezione di Maria, alla propria "auto educazione", affinché poter manifestare meglio la propria originalità e la missione, che Dio ha pensato al creare ciascun essere umano con determinate qualità.

Riconoscendo anche le imperfezioni o difetti, compito non facile, poiché i difetti formano parte dell’identità, e si devono scoprire ed accettare, perché possano cominciare ad esser d’aiuto nella nostra santificazione. quotidiana.

Impronte digitali di Dio.

"Dio pronunciando il nostro nome, prima che i nostri genitori lo facessero, ci ha chiamato dal nulla all’Essere: ‘Prima che io ti formassi nel grembo materno ti ho conosciuto, prima che tu uscissi dal grembo materno, ti ho consacrato’. (Gr.1,5) "Esistiamo semplicemente, perché Qualcuno ci ha voluto e continua sostenendoci ad essere, perché Qualcuno ci ha amato gratuitamente così come siamo e per sempre", si è ascoltato e meditato in queste riunioni.

Ciascun uomo, perciò, creato a somiglianza ed immagine di Dio, porta impresse nella sua anima, per così dire, le "impronte digitali" di Dio. In quest’amore personale di Dio per l’uomo, risiede la grandezza e la dignità più profonda d’ogni essere umano.

Da quest’amore intimo tra Dio e l’uomo sorgerà la realizzazione dell’uomo che raggiungerà la vera felicità, nella misura in cui compia il fine per il quale è stato pensato da tutta l’eternità"

Hanno partecipato ventitrè signore – e una bebé di 2 mesi che dormiva al momento delle fotografie – che accettando l’invito hanno voluto ascoltare la voce del Padre, che dice loro: Sei l’unica opportunità che ha il mondo di contare con qualcuno come te!

Il primo giorno hanno eseguito un lavoro manuale, che consisteva in mettere insieme un quadretto con l’immagine della Madre e decorarlo a proprio gusto con fiori secchi, nastri, foglie, un lavoro che ha diretto Liliana Picasso (la parte artistica del gruppo) e inoltre canta e suona la chitarra, mentre si lavora. Quest’attività ha avuto come obiettivo di interrompere la tensione che si crea quando le persone non si conoscono, e permetta che ciascuna si manifesti con le sue tendenze.. Il risultato è stato fantastico: bellissimi quadretti e tutti differenti!

L’ultimo giorno hanno portato i loro quadretti già finiti, dove avevano scritto il loro ideale personale ed aggiunto il simbolo con cui s’identificano.

Il 6 maggio nella Santa Messa di chiusura del ritiro, predicata da P: Alberto Eronti, queste madri hanno ricevuto una benedizione speciale come coronamento al lavoro per niente facile di scoprire le luci e le ombre nel proprio essere.

A ciascuna persona corrisponde manifestare le ricchezze infinite della creazione, svolgendo quello che di diverso le ha dato Dio Padre, che attraverso questa singolarità sceglie manifestare la Sua gloria.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina