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 published: 2007-05-22

La Regina delle connessioni

I primi passi della nascente famiglia di Schoenstatt a Houston

 

Participantes de la primera Misa de Alianza en Houston, USA

Participants of the first Covenant Mass in Houston, USA

Teilnehmer der ersten Bündnismesse in Houston, USA

 

Bautizo de Ma. Victoria Rowsey hija de miembros del grupo

Baptism of Ma. Victoria Rowsey, daughter of group members

Taufe von Ma. Victoria Rowsey, Tochter einer Familie aus der Gruppe

 

Ma. Teresa de Colombia, la peregrina más valiente y esforzada

Ma. Teresa from Colombia – she wanted to participate, no matter how hard it was

Ma Teresa aus Kolumbien hat wohl am moisten eingesetzt, um dabei zu sein

 

El P Vicente y su imagen de la MTA

Father Vicente with his MTA picture

Pfr. Vicente mit seinem MTA-Bild

 

Encuentro con el P. Vicente

Encounter with Fr. Vicente

Begegnung mit Pfr. Vicente

 

Conexiones con otros schoenstattianos

Encounter with other Schoenstatt members

Treffen mit anderen Schösntättern

Fotos: Angie Santos © 2007

 
   

USA, Angie Santos. La nascente famiglia di Schoenstatt a Houston ha celebrato per la prima volta la Messa d’Alleanza grazie alla generosità di un sacerdote che vuole molto bene al Movimento. Houston è una delle città con maggior popolazione negli Stati Uniti, e inoltre con un gran numero di cattolici. La domenica, le Chiese sono affollatissime, non ci sono posti a sedere dentro, né modo di parcheggiare l’auto fuori. E molti si domandavano: perché non c’è la Famiglia di Schoenstatt ad Houston? Alcuni schoenstattiani che erano venuti a vivere in questa città per lavoro, avevano saputo che c’erano famiglie del Movimento ed anche immagini della Madonna Pellegrina circolando, ma dove?

In luglio 2006 è arrivato a questa città Padre Giuseppe Luigi Nieto, della comunità dei Padri di Schoenstatt, che aveva deciso prendersi alcuni mesi per studiare l’inglese. Fernando Romero figlio di una famiglia di schoenstattiani dell’Ecuador, e sua moglie Maria Elena si sono occupati della sua sistemazione e di trovargli il luogo per studiare. In una parrocchia vicina gli hanno chiesto di celebrare la domenica la Messa in spagnolo e uno dei fedeli gli ha prestato una bicicletta, per spostarsi da una parte all’altra con più rapidità. Imparare l’inglese gli costava più difficoltà di quanto aveva pensato, perciò spesso si domandava, che cosa sarò venuto a fare qui?

Poco dopo sono arrivate due famiglie schoenstattiane di Quito, perché l’impresa petrolifera, dove lavoravano per ragioni di forza maggiore aveva dovuto abbandonare l’Ecuador ed essi si erano trasferiti ad Houston. Anzitutto Maurizio Battista, colombiano sposato con una ragazza di Quito, si è occupato di cercare schoenstattiani. Si è messo in contatto con Angie Santos che lo ha presentato a Padre Giuseppe Luigi, a cui subito ha domandato perché non iniziava un gruppo di coppie. Padre Luigi, prima di andarsene, ha chiamato uno ad uno dei conoscenti di Angie per invitarli a partecipare ad una riunione alla fine d’agosto. Tra loro c’era una giovane coppia, lui venezuelano, lei argentina. Entrambi erano stati membri della Gioventù e della Scuola Mariana. Un’altra coppia, i Falquez che conosceva bene Schoenstatt per la sua scuola, altri i cui genitori erano stati a Schoenstatt e le due coppie di Quito che già da qualche tempo appartenevano al Movimento, inoltre i Gomez della Torre erano stati monitori per un periodo. Il gruppo ha cominciato a riunirsi, perciò il Padre, prima di partire, ha compreso perché la Madre l’aveva portato ad Houston.

"E perché non celebriamo una Messa del 18?"

Padre Christian Christiansen, che vive ad Austin, ha cominciato ad appoggiare il gruppo e a partecipare quasi ogni mese alle riunioni, senza dubbio un gran regalo e privilegio per il gruppo. Il fatto che le persone già conoscessero Schoenstatt ed amassero P. Kentenich, ha contribuito a che tutto si svolgesse sempre meglio. Il gruppo pian piano veniva integrandosi e condividendo tanto tra loro, quanto soprannaturalmente. Inoltre i genitori di Florenzia, che appartengono alla Federazione delle coppie; hanno offerto il gran dono della loro testimonianza,. Perciò nulla era teorico, bensì la vita stessa, e l’importanza di Schoenstatt nelle loro vite. Si è aggregata anche col tempo un’altra coppia, lui americano e lei cilena, Melina della scuola Mariana, e sua madre, da molti anni nel Movimento, ha voluto condividere il suo amore per la Madre e la ricca esperienza.

Poi altri eventi fortuiti sono accaduti. Alcuni schoenstattiani, al sapere che P. Vincenzo Agila, un sacerdote di Guayaquil molto conosciuto, specialmente per un suo programma per televisione, lavorava in una parrocchia a Houston, hanno voluto assistere alla Messa che celebrava, e quando all’uscita l’hanno salutato si sono presentati:"siamo di Schoenstatt", egli emozionato ha raccontato che era appena ritornato dalla Germania e che era contentissimo della sua visita di un giorno a Schoenstatt. Poi li ha presentati ad un altro gruppo di persone che gli erano accanto ed ha esclamato: "anch’essi sono schoenstattiani"….Una connessione immediata. Una Signora Rosa Elena stava iniziando un gruppo di Signore, tutte molto vicine a Padre Agila e attive nella sua parrocchia. La Signora Rosa Elena visita con frequenza il Santuario di Lamar, e sue figlie sono state nel programma delle Sorelle.

Ed è accaduto proprio in una riunione del gruppo di Signore che qualcuno ha suggerito "perché non celebriamo una Messa del 18? Siamo tanto pochi, che potremmo riunirci in una casa e chiedere a Padre Agila che la celebri". . Si è parlato con il Padre, che felicissimo ha aggiunto e proposto di porre sull’altare la grand’immagine della Madonna di Schoenstatt, che aveva in casa sua. . Dopo aver chiesto l’autorizzazione al suo parroco, ha celebrato la Messa nella Chiesa di Santa Cecilia, la parrocchia dove egli lavora, che è un centro di vita per molti ispinaci e anglosassoni. È una bella Chiesa, molto accogliente che invita alla preghiera ed al raccoglimento. Si è cominciato, allora, ad organizzare la Messa del 18, e molti si domandavano sarà la prima Messa del 18 ad Houston? Pareva che sì…

Sempre andare a visitare la Madre.

Padre Agila ha messo il suo bel quadro della Madre sull’altare, come aveva pensato, e lo ha adornato con fiori. Sebbene non fossero presenti più di 40 persone in una Chiesa con la capacità di 700, tutti erano più che emozionati, anzitutto perché si avverava il sogno di una Messa un 18, e poi perché era un momento storico. La gioia era contagiosa.

P. Vincenzo durante l’omelia ha raccontato della sua visita a Schoenstatt Originale, di quanto si era sentito come un bambino in un negozio di giocattoli, e si era recato al Santuario a prendere forze per la sua vita spirituale. Inoltre ha raccontato che era stato proprio nel Santuario di Guayaquil, dove aveva scoperto la sua vocazione, e quanto importante fosse per lui andare sempre a visitare sua Madre, e di quanto sempre abbiamo bisogno di quel focolare, e di quanto sperimentare la preoccupazione della Madre per tranquillizzarti ed incoraggiarti. Due care ragazze della GF si sono offerte a cantare alcune belle canzoni schoenstattiane. Una signora del gruppo delle Madri ha assistito con gioia, nonostante avesse una gamba ingessata, per essere caduta all’uscire da una riunione di Schoenstatt.

Dopo la Messa hanno condiviso con il Padre l’emozione di aver celebrato la Messa insieme, e come ad alcuno era venuta la pelle d’oca dalla commozione. Padre Vincenzo ha manifestato la sua gioia di aver celebrato per Schoenstatt e si è offerto di farlo tutti i 18, fintantoché resti a Houston. Lui stesso ha suggerito che la prossima volta si bruci il Capitale di Grazie alla fine della Messa. Dopo la celebrazione nessuno voleva congedarsi e si è improvvisata una serenata per la Madre.

È un modesto inizio, questo di Schoenstatt a Houston, ma anche il Movimento è cominciato così, in forma silenziosa e semplice. Inoltre è stato meraviglioso constatare come la Madre cammina frettolosa, facendo connessioni in momenti meno pensati. Ella è la Regina delle Connessioni.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

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Last Update: 25.05.2007 Mail: Editor /Webmaster
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