published: 2007-05-25 |
Unità nella diversità culturaleIl pellegrinaggio annuale al Santuario di Mulgoa |
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AUSTRALIA, P. Marcello Aravena. Domenica 20 maggio si è tenuto, come tutti gli anni durante il mese di Maria, il pellegrinaggio annuale a Nostra Signora di Schoenstatt nel Santuario di Mulgoa a New South Wales. Il team nazionale della Campagna della Madonna Pellegrina (Pilgrim Mother Apostolate: PMA) è riuscito ad organizzare, con un grande sforzo e molte preghiere, un importante evento di grazie per 1800 pellegrini che hanno partecipato a questo "appuntamento spirituale". Era presente il vescovo della Diocesi del Parramata, Monsignor Kevin Maning, che assiste e appoggia da anni il pellegrinaggio che è l’unico evento che si tiene tanto massimavamente nella sua diocesi. Egli ha presieduto la Santa Messa e ha incoraggiato i pellegrini ad essere fedeli al Vangelo di Gesù, ad implorare con la forza dello Spirito Santo per loro, per la Chiesa e per tutta l’Australia. Un momento molto speciale è stato il rinnovamento dell’impegno e nuovo invio apostolico delle centinaia di missionari e missionarie (coordinatori) della Madonna Pellegrina che si erano riuniti portando le loro immagini. Il giorno splendente di luce e di sole è stato una cornice ideale per ricevere la benedizione del vescovo. Dopo il lunch all’aria aperta si è tenuta la tradizionale processione eucaristica dalla valle Mount Schoenstatt verso il Santuario. La devozione e l’amore per il Signore si è manifestato in modo veramente intenso. La processione è stata, inoltre, l’opportunità, affinché le differenti etnie presenti espressassero la loro fede con preghiere e canzoni in differenti lingue. Un particolare interessante da far notare è l’universalità della Chiesa cattolica in questi eventi di massa. È interessante costatare che cattolici di origini tanto diverse, come è comune in Australia, si possano unire in una sola espressione di fede, in cui tutti trovano un luogo, dove si sentono accolti e rappresentati. La confessione e il credo di una sola fede, di un solo battesimo e di un solo Signore è stato possibile durante quella domenica. Verso la GMG 2008Anche la gioventù fedele e credente del Vangelo ha potuto esprimere il suo impegno. La devozione a Nostra Signora di Schoenstatt attrae la gioventù che ha la speranza di un mondo differente, più giusto e solidale. Si è anche pregato con fervore per la prossima giornata mondiale della gioventù con il Santo Padre Benedetto XVI a Sidney, luglio 2008,. Durante la processione eucaristica si è tenuta una commovente celebrazione del sacramento dell’estrema unzione ai malati di fronte al Santuario. La malattia e il dolore di tanti fratelli e sorelle sono alleviati dal conforto di questo sacramento. La celebrazione dell’estrema unzione è una tradizione molto diffusa e popolare nella Chiesa locale. La giornata è finita con la benedizione eucaristica finale dall’altare. Monsignor Maning che ha portato il Santissimo Sacramento durante tutto il tragitto della processione, accompagnato dai seminaristi di Sidney, ha impartito la benedizione finale a tutti i pellegrini, chiudendo così una meravigliosa giornata di preghiera, d’incontro familiare e di accrescimento spirituale. Si ritorna a casa con il cuore colmo di gratitudine.Verso sera i pellegrini provenienti da Queensland, New South Wales, Victoria, dai dintorni e da molto lontano sono ritornati ai loro paesi, sicuramente con il cuore colmo di gratitudine e la fede rinnovata per poter affrontare le sfide quotidiane e rinnovando l’impegno di ritornare l’anno prossimo ad un nuovo pellegrinaggio a Mulgoa. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 29.05.2007
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