Abbracciando il Santuario per le madri e per la patria

Il Gruppo delle Madri di Ciudad del Este assume l’ideale

Un rosario vivo... A living rosary... Ein lebendiger Rosenkranz
Abrazando el Santuario Hugging the Shrine Das Heiligtum umarmen
Abrazando el Santuario Hugging the Shrine Das Heiligtum umarmen
Con todo corazón... todo para el capital de gracias My entire heart... for the capital of grace Von ganzem Herzen – alles ins  Gnadenkapital Fotos: Javier Cabral © 2007

PARAGUAY, Gloria Ruiz Diaz. Il Mese di maggio, il Mese di Maria, della patria e delle madri….All’inizio della Giornata delle madri, si era scelto come uno dei propositi quello di riconquistare l’ideale del Gruppo: "Come ostensori vivi educhiamo con amore per la Nazione di Dio"; infiammare di nuovo i cuori materni con il simbolo dell’Ostensorio, e così forgiare nella vita di ciascuna "Essere portatrice di Cristo" dicendo al Padre e Fondatore "Sì Padre, eccomi qui, la tua missione, la mia missione".

Il Gruppo, per concretare questo proposito, oltre a lavorarlo nei gruppi, si riunisce mensilmente, affinché i fondatori condividano le loro esperienze per la conquista del simbolo dell’ostensorio per il Santuario filiale, ed inoltre per condividere il materiale che parla degli inizi del Gruppo in Germania e di come hanno assunto l’ideale accompagnate dal Padre e Fondatore. E precisamente da un video si è visto come le madri, in tempo di guerra, si sono unite come Famiglia, ed hanno abbracciato il Santuario, circondandolo, recitando il rosario, implorando la protezione della Divina Provvidenza per l’Opera e per il Fondatore, che correvano un grave pericolo.

"Abbracciati come fratelli è più bello il Paraguay"

Quell’idea è restata molto impressa nel cuore delle madri, che anche oggi portano pesanti croci, che tante volte non permettono loro di lavorare con la dedicazione necessaria per l’Opera, e il Gruppo si va indebolendo in numero.

Con questo proposito, hanno ideato emulare quell’esperienza, e hanno stabilito un sabato per pregare. Ma la Madre aveva un altro piano…L’attività si pospone di data in data, fino al 12 maggio, vigilia della festa di Fatima, e a pochi giorni dal giorno delle madri e della Patria (14 e 15 maggio). "Evidentemente la Madre desidera che la dedichiamo a tutte le madri e alla nostra complicata Patria! Inoltre siamo poche e dobbiamo invitare tutta la Famiglia per poter abbracciare il Santuario" e tutto il gruppo ha cominciato a distribuire inviti.

Le madri hanno preparato un lungo rosario di corda che potesse circondare il Santuario, gli hanno applicato fiorellini di carta come grani, e in processione hanno contemplato con devozione i misteri gaudiosi fino a completare il giro. Al terminare la preghiera, prendendosi per mano "hanno abbracciato il Santuario", recitando la preghiera della Fiducia (Confido nel tuo potere e nella tua bontà…), per poi consacrarsi e finalmente ricordando le parole del Padre e Fondatore: "Sempre che qualcuno mi cerchi, mi troverà nel Santuario" hanno chiesto la sua benedizione. Hanno finito l’incontro cantando emozionate la canzone: "È bella la nostra terra quando il sole sta sorgendo… ma è molto più bella quando nella casa regna pace, e abbracciati come fratelli è più bello il Paraguay"

Un pomeriggio di maggio per viverlo di nuovo….un pomeriggio in cui ci si è scambiati regali, dei figli alla loro MADRE, e dalla MADRE che rinnova il suo grand’amore per i suoi figli, un amore che accoglie, un amore che trasforma, un amore che infiamma i cuori per la missione…

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina