published: 2007-04-17 |
L’avventura del matrimonio: andiamo, avanti!!Un seminario di preparazione al matrimonio a Schoenstatt |
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SCHOENSTATT Ramona Wilden. Dal 5 al 9 durante la Settimana Santa e Pasqua, sedici giovani coppie di fidanzati hanno partecipato ad un seminario di preparazione al matrimonio a Schoenstatt. Le variate conferenze preparate da una competente équipe formata da P. Bernardo Schneider, Suor M Luigia Schultz, la coppia di Sonia e Bernardo Denkinger e i conferenzieri invitati, Wilma e Gioacchino Lerchen, hanno offerto proposte per ottenere una vita matrimoniale felice, basata sui principi cristiani. Alla fine d’ogni tema, le coppie hanno conversato intensamente tra loro delle motivazioni ricevute. Questa parte del seminario è stata per tante coppie un’esperienza che le ha arricchite moltissimo, come l’hanno affermato numerose testimonianze raccolte alla fine del seminario. "Lo scambio intensivo d’idee, d’opinioni ci ha fatto molto bene". Vogliamo ripetere questo seminario in futuro: uscire una fine settimana, scappare dalla routine per poter parlarci, essere totalmente l’uno per l’altro". Pratico e concreto
Questa lista di temi lascia intravedere, quanto le conferenze hanno illuminato in molte maniere la parte pratica e vitale del matrimonio. L’alloggio nella Casa di ritiro dei sacerdoti diocesani di Schoenstatt sul Monte Morian, ha donato loro un caldo clima familiare ed anche la pace di un luogo tranquillo in mezzo alla fioritura primaverile della natura. Una cornice ideale per dedicarsi totalmente al seminario. I fidanzati hanno potuto godere anche di una parte creativa, sia nella musica suonata in comune, sia nella preparazione comunitaria della santa Messa, nella decorazione del cero pasquale e del loro proprio cero per le nozze. Nel contesto della liturgia della Settimana santa e di PasquaLo svolgimento del seminario nel contesto liturgico della Settimana Santa e Pasqua, ha creato un’atmosfera molto speciale. La sera di Giovedì Santo, dopo la Messa, hanno avuto la possibilità di pregare intensamente, nell’adorazione eucaristica, l’uno per l’altro Venerdì Santo, durante l’adorazione della croce, hanno pensato chiaramente a quanto significa essere uniti nei momenti difficili sapendo che Gesù soffre accanto a loro, e che dà loro la forza per sopportare qualsiasi croce. Nella Veglia Pasquale, le coppie sono state invitate a benedirsi mutuamente con questa promessa: "Voglio convertirmi in una benedizione per te". La santa Messa di lunedì di Pasqua, in cui sono state benedette le fedi, i rosari e i ceri per le nozze, è finita con un breve "Cammino di Emaús" fino al Santuario, come dimostrazione che le giovani coppie percorreranno il loro cammino insieme con Cristo, perché Egli chiarirà loro tutte le situazioni della loro vita. Essi hanno potuto riconoscere, comprendere e affermare: "Forse che i nostri cuori non ardevano in noi stessi?" (Lc. 24,32) Perché si sposano?P. Felicien, del Burundi, che ha partecipato come uditore in questo seminario, l’ha arricchito con molti commenti individuali, e soprattutto toccando il suo tamburo africano e concelebrando nella santa Messa. Alla fine del Cammino di Emaús, ha impartito nel Santuario insieme con P. Bernardo, la benedizione individuale a ciascuna coppia. Agli organizzatori e collaboratori della Casa, un cordiale: "Che Dio ve lo paghi!". Si è progettato per novembre un incontro posteriore al matrimonio, perché allora la maggioranza delle coppie si saranno già regalato mutuamente il sì, sicuri e convinti di poter rispondere alla domanda: "perché vi sposate? per farci mutuamente felici!" Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 27.04.2007
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