Nachrichten - News - Noticias
 published: 2007-04-27

Un’esempio per la Gioventù di tutto il mondo?

Münster: apertura del processo di canonizzazione del Beato Carlo Leisner

 

Karl Leisner

 
   

GERMANIA, Werner Stalder.. È stato un istante memorabile: mercoledì 25 aprile, alle 11, nell’Ufficio del Tribunale Ecclesiastico Diocesano della diocesi di Münster, si è tenuto l’apertura del processo di canonizzazione di Carlo Leisner. Papa Giovanni Paolo II aveva beatificato come martire a Berlino il 23 giugno 1996. Carlo Leisner è nato a Rees il 28 febbraio 1915, ed è cresciuto a Kleve. Il Vescovo diocesano, Monsignor Reihard Lettmann ha raccomandato al Vicario Giudiziale della causa, Monsignor Martin Hülslamp, che gestisse l’apertura del processo dei miracoli nella causa del Beato Carlo Leisner. Il motivo: la canonizzazione richiede l’esistenza di un miracolo provato. E un uomo della diocesi di Münster ha comunicato la sua guarigione da un cancro, inspiegabile per la medicina e attribuita al Beato Carlo Leisner.

Le analisi cliniche del controllo di questo paziente, hanno dato il risultato che dopo molti esami istologici non esiste nessun tumore invasivo.

Al momento dell’apertura del processo, il canonico capitolare Monsignor Hülskamp ha salutato i parenti e i membri del Circolo internazionale Carlo Leisner. Il vescovo diocesano è stato rappresentato dal Vicario Generale Monsignor Norbert Kleyboldt, che ha presieduto la prima riunione, in cui si è costituito il tribunale di giustizia. Al tribunale appartengono inoltre con diverse funzioni: P. Eugenio Psiuk. E il Giudice Diocesano di Münster, il Vicario Giudiziale Aggiunto P. Bernardo Sühling MSC, e il Dott. Alfonso Engel come esperto medico e Hildegunde Brandt come segretaria di atti e notariato.. Così si è incamminato il processo dei miracoli, e come corrisponde ai requisiti della Chiesa, era presente il Dott. Andrea Ambrosi, avvocato di Roma. Si è letto la nomina di tutti che hanno giurato solennemente sulla Bibbia. Monsignor Hülskamp ha spiegato accuratamente ogni passo; tutti gli atti, in triplice copia sono stati firmati e bollati. Due esemplari sono destinati a Roma, uno resterà nell’archivio segreto del vescovado. Monsignor Dott. Lettmann ha nominato postulatore della causa di Carlo Leisner, il Dott. Andrea Ambrosi di Roma, che anche ha giurato.

Come si svolge il processo di canonizzazione

Secondo la dichiarazione di Monsignore Hülskamp, ai testimoni si formuleranno 36 domande, ognuna su due o tre temi. Due testimoni saranno nominati dal processo. Se la riserva di prove nella diocesi avrà un corso favorevole, dopo un anno il materiale classificato può essere mandato alla Congregazione per le cause dei santi a Roma. Ma per questo si dovrà eseguire a Münster una sessione finale. Il Dott. Ambrosi avrà bisogno a Roma di un anno per presentare la "Positio" (il riassunto di tutto quanto è accaduto).

Allora seguirà il processo nelle commissioni di medicina e di teologia, che dovrà raggiungere una maggioranza morale corretta. Finalmente la causa di Carlo Leisner passerà all’assemblea plenaria della Congregazione per le cause dei santi. "Di conseguenza il processo è aperto", ha affermato Monsignor Hülskamp, "l’ultima decisione la darà il Papa". Nei seguenti dibattiti si è chiarito che il processo della canonizzazione del candidato deve durare cinque anni. Perciò Monsignor Lettmann ha deciso cominciare il processo basato sull’appoggio delle prove. Dovranno accadere più miracoli per intercessione del Beato Carlo Leisner, ma può darsi che non entrino a far parte del processo che si è aperto ora.

Il presidente del Circolo Internazionale Carlo Leisner, sig. Hans Karl Seeger, si è rallegrato per la notizia che se c’è un miracolo, resta la speranza che Carlo Leisner, che il Papa Giovanni Paolo II già nel 1988 a Strasburgo, aveva mostrato come modello davanti a 42000 giovani di tutta Europa, dopo la sua canonizzazione, sia proclamato modello della gioventù per tutto il mondo.

Cristo la mia passione

Carlo Leisner è stato beatificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1996 a Berlino. Per Carlo Leisner che, come seminarista, si era unito ad un gruppo della Federazione di Schoenstatt – di cui uno dei membri è stato poi il Vescovo di Monaco, Enrico Tehumberg – i "momenti trascorsi nel Santuario di Grazie della Santissima Vergine", il Santuario Originale a Schoenstatt, sono state ore decisive di grazia in tempi importanti della sua vita. Cristo – "la mia passione": alla luce di quest’ideale, ha lavorato come dirigente giovanile impegnato, e ha maturato la sua decisione per il sacerdozio. A causa di un suo commento sul tentativo fallito dell’assassinio di Hitler, detto durante la sua convalescenza in clinica, è stato arrestato e in seguito rinchiuso in campo di concentramento. La tubercolosi, praticamente sradicata, è di nuovo apparsa a Dachau. Nonostante la sua salute si fosse peggiorata rapidamente, aveva conservato la sua serenità ed allegria contagiosa – aveva perfino chiesto che gli mandassero la sua chitarra. Quando un Vescovo francese è giunto al campo di concentramento come prigioniero, il suo sogno si è avverato. Il 17 dicembre 1944 è stato ordinato sacerdote a Dachau e ha celebrato la sua prima ed unica Messa il 26 dicembre 1944. È morto poco dopo essere stato liberato in un sanatorio a Planegg.

Si può ottenere una medaglia di Carlo Leisner (costo 50 euro più le spese postali) nel Circolo internazionale Carlo Leisner, Wsserstrasse 1, 47533 Kleve, tel. 02821 -9 25 95, Fax 02821-98 03 31, e-mail: monika.peusen@karl-leisner.de

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]

Last Update: 26.10.2010 Mail: Editor /Webmaster
© 2007 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, hbre, All rights reserved, Impressum