"Sono unica, un tesoro per il mio Dio"

Una Giornata per donne separate o divorziate nel centro di Schoenstatt di Liebfrauenhöhe

Un camino... A way... Ein Weg...
Intercambio Sharing Austausch
Intercambio Sharing Austausch Fotos: Lämmle © 2007

GERMANIA, Suor M. Anika Lämmie. "Sono unica, un tesoro per il mio Dio. Egli mi ama così come sono. Questa frase mi è restata impressa nella mente". "Sono molto grata che ci sia un angolo per divorziate, mi sento accolta e accettata. Ho rafforzato la fiducia in me stessa (era una necessità urgente!) e la mia fede si è potuta approfondire di più". "Liebfrauenhöhe è un luogo, dove sempre posso venire a "caricare" forza!". "Per favore, continuate con queste giornate!". Queste ed altre espressioni simili delle quindici partecipanti nell’incontro si ascoltano alla fine della Giornata intitolata "L’albero della mia vita". Due di loro per poter riunirsi al più presto, si sono scambiate i loro indirizzi e proposto una domenica in maggio per un incontro prima della prossima Giornata in settembre.

Per la quinta volta si è offerto in questo Centro di Schoenstatt un incontro per donne separate o divorziate. Orsola O. è molto contenta di aver partecipato. Si era iscritta già nell’anteriore Giornata, ma all’ultimo momento ha cancellato per timore… Eccetto Helge S. e Ingrid D che hanno assistito per la terza volta, le altre sono alla loro prima esperienza. Erano sorprese e ringraziavano per l’espressione :sono benvenuta "nella nostra Chiesa e in Schoenstatt anche se sono divorziata".

"Conversare con altre donne che si trovano nella mia stessa situazione", l’ambiente accogliente, in cui possono sorgere le emozioni, il "modo tanto umano" del tratto e della presentazione, il "fantastico Centro e le sale che accolgono quest’incontro" fanno bene. "Si aprono nuove strade o prospettive". Le partecipanti si sentono arricchite e rinvigorite dalla presentazione di Luisa Halbig, di Waldbrunn, la conferenziera della Giornata. Si sentono commosse e grate soprattutto per la meditazione sull’albero, lo sguardo alle proprie radici e per le testimonianze personali di Luisa Halbig. Si sentono motivate e confortate. E vogliono "trasmettere qualcosa di tutto questo alla vita quotidiana per viverlo " da sole, "per andare avanti nel cammino".

Un punto concreto da portare a casa

"È molto importante, che ciascuna possa portare realmente un punto concreto per se stessa, qualcosa che si possa scrivere "sull’unghia del pollice": così lo considera Luisa. Perché "è in noi", opina con la sua esperienza, "che facciamo di questo poco, un molto nella nostra vita". E si comincia con passi, piccoli concreti. "Mi preoccupo per me!", ha scritto Lisa F. come risultato delle sue riflessioni. "Regala il tuo amore agli altri!", ha adottato come motivazione Bärbel V. Andreina R. "provare con l‘ultimo pensiero del giorno". Questo è quello che ha spiegato Luisa Halbig, concentrarsi in un pensiero, in un’esperienza positiva prima. di dormire. Questo produce effetto nella notte e marca il giorno seguente. Luisa Halbig si riferisce al Padre Kentenich, fondatore del Movimento di Schoenstatt.

Le conversazioni e le discussioni durante le pause – purtroppo troppo brevi in una Giornata di questo tipo – sono importanti e molto utili. Le partecipanti desiderano ancora più aiuto per dominare la paura "ad esempio nel campo finanziario o nella relazione con altri uomini, che per molte è ancora "bloccata"". "Credo che debbo venire con più frequenza", commenta Lise B. concludendo. Perché quest’appoggio e quest’aiuto sono insostituibili. Essa è una delle due signore che, dopo la meditazione finale nel piccolo Santuario di Schoenstatt, hanno scambiato indirizzi e hanno proposto date concrete in maggio per un nuovo incontro. "Ci rivedremo presto!", ha affermato con certezza Suor M. Anika Lämmie, che le aveva accompagnate nell’incontro, congedandosi.