Sempre con lo sguardo rivolto al Santuario

Giornata di preghiera e di riflessione – Mille Ave Maria in adorazione a Paso Mayor, Argentina

Mil Ave Maria en Adoración del Santisimo Sacramento, en Paso Mayor Thousand Hail Mary in Adoration of the Blessed Sacrament, in Paso Mayor Tausend Ave Maria in Eucharistischer Anbetung, in Paso Mayor
Construcción de la casa del casero Construction of the house of the caretakers Bau der Hausmeisterwohnung
Taller Workshop Gesprächsrunde
Ermita con la Placa por la Canonización de Joao. Wayside Shrine with the plaque for the canonization of John Pozzobon Bildstock mit dem Gebet um die Seligsprechung von Joao Pozzobon Fotos:  Zunini © 2007

ARGENTINA,Diana Zunini. Domenica 11 marzo circa 100 pellegrini e missionari della Campagna del Rosario hanno condiviso una Giornata di preghiera e riflessione a Paso Mayor, riuniti intorno alla Madre e Regina del popolo.

Quest’incontro ha rappresentato la Giornata d’inizio della Campagna, in cerca del tema annuale di pellegrinaggio, illuminato dalla preghiera di Mille Ave Maria in adorazione. Il Movimento di Schoenstatt dell’archidiocesi di Bahia Blanca, per la preparazione dell’anno 2014, il centenario dell’Alleanza d’Amore e del Santuario di Schoenstatt, usa le lettere della parola SANTUARIO, corrispondenti quest’anno alla lettera N: Nulla senza di te, nulla senza di noi.

Vincere durante le 24 ore d’ogni giorno

La Giornata è cominciata gradevolmente alle 10, nonostante tanti non erano potuti arrivare puntuali, a causa della strada interrotta da lavori in corso.

Dopo l’esposizione del Santissimo e l’arrivo dell’Ausiliare, si è cominciato a recitare le Mille Ave Maria. Nel salone del Tata hanno dato inizio alle riflessioni, ricordando le parole di P. Kentenich a Paso Mayor: "se invece di venire con le mani vuote, arriviamo qui con le mani piene, i sacrifici che portiamo sono la causa, affinché la Madre ci contempli con gran gioia" Insistendo sul suo sforzo per l’auto educazione, come la cooperazione attiva e cosciente dell’azione educatrice di Maria.

Si sono anche condivisi testi su aneddoti e diversi aspetti della vita di Joao (Giovanni), come egli è riuscito ad educarsi con l’aiuto di Maria, unito al Santuario Tabor. Hanno contemplato la sua vita, affinché illumini la loro propria vita, il suo cammino di auto critica, per potere così superare tutti gli ostacoli e come egli diceva: "Vincere le 24 ore, di ogni giorno", e il capitale di grazie di ciascuno, affinché appoggi la Campagna della Madonna Missionaria e Pellegrina.

Dopo il pranzo, e gli acquisti nel negozio degli oggetti religiosi, sono continuate le riflessioni . L’assemblea si è tenuta davanti al Santuario, condividendo le conclusioni dei gruppi. Si è parlato della necessità di sapere giudicarsi, perdonarsi sempre con lo sguardo rivolto al Santuario; di scoprire, attraverso un dialogo intimo e fedele con Maria, che debbono cambiare o meglio che vogliono fare "un pochino di più" per metterlo al servizio degli altri, come Santuari vivi.

In Alleanza con Maria trasformiamo la nostra vita.

Finalmente il motto proposto per quest’anno è "Nell’Alleanza con Maria, trasformiamo la nostra vita".

In seguito si è celebrata la Messa con la consegna di Madonne Pellegrine, in cui P. Giovanni D’Amico ha riflettuto su quanto il Signore ci dice: "Io sono il Dio della Vita, dei pellegrini", e su come in quella vita Dio ci accompagna sempre e ci chiama ad allontanare dalla nostra quello che non serve, quello che non corrisponde. Dio ha il potere di trasformarci, ma vuole il nostro aiuto.

Dopo la Messa si sono recati all’Edicola di Giovanni, dove si è tolta la placca di Giovanni con la Madonna Pellegrina sulle spalle, per collocare invece una placca di acrilico, una placca con la preghiera per la canonizzazione di Giovanni. La placca sarà collocata nuovamente nell’Edicola il giorno che Giovanni Pozzobon sarà beatificato, secondo quanto aveva loro spiegato P. Argemiro Ferraioli, postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni, durante il suo breve soggiorno a Paso Mayor. Così come Giovanni ha camminato 140.000 chilometri, la placca con la sua immagine camminerà per le differenti comunità, e si pregherà chiedendo per la sua intercessione abbondanti grazie, specialmente per i malati, affinché avvenga il miracolo e sia presto canonizzato.

E così si sono detti arrivederci al 15 aprile, quando si celebrerà il 55º anniversario del loro Santuario, con la certezza che Maria "ci offre la sua capacità, il suo potere e la sua forza educatrice".

"Un’esplosione di fede"

Alice Granirei, missionaria della Campagna del Rosario a Bahia Blanca, della comunità della cappella San Pietro e Paolo, non trova altre parole per descrivere quello che hanno vissuto: "un’esplosione di fede".

"Dopo il pellegrinaggio del marzo 2006, dove avevamo scelto il motto "Rinvigoriti nell’Alleanza, camminiamo sicuri nella missione", sentiamo realmente quella forza che dona l’Alleanza d’Amore vissuta con Maria. Il nostro entusiasmo è stato grande e contagioso, ciascun missionario ha messo tutto il suo amore e lavoro al servizio della Campagna e del gruppo. Bety si è incaricata che coloro che hanno suggellato l’Alleanza sentano realmente questo scambio di cuori con la Madre, e ha preparato un workshop per chi tra noi voleva rinnovare la sua Alleanza. Maria Laura si è incaricata del negozio di vendita di oggetti religiosi e della posta, in cui ci si occupa delle richieste della zona. Norma, Silvia e Vilma si sono date da fare, affinché il negozio e la libreria "Padre Maibach" si rinnovasse ricevendo il pubblico con tanta dedicazione e simpatia. Elsa e Stella hanno offerto il loro servizio nella Giornata Regionale, lavorando in cucina. Io sto scrivendo una pagina sul Bollettino bimensile della cappella, in cui cerco che la comunità conosca la Mater, la Campagna e la sua missione, e tutta l’attività che si realizza nel nostro gruppo, e nel Movimento. Tra tutte, insieme con Maria, Cristina, Susy, Esther e Rachele, nel mese di maggio riceviamo l’Ausiliare, che ha visitato negozi, la scuola, il Centro di Pensionati, gli scout e i bambini della catechesi, che l’11 marzo l’hanno portata alla cappella in processione, per poi cominciare con le Mille Ave Maria in adorazione al Santissimo. In quell’occasione abbiamo incoronato Maria, affinché Ella regni nella nostra Alleanza d’Amore.

Collaborazione con la parrocchia

Partecipiamo al pellegrinaggio al Santuario di Paso Mayor., collaborando agli eventi che si terranno. S’incoroneranno le immagini della Madonna Pellegrina. Una missionaria ha partecipato alla Giornata Annuale dei Rappresentanti a Florencio Varala; un’altra è andata in pellegrinaggio in Brasile; si è partecipato alle riunioni di gruppo e alle conferenze organizzate dalla Campagna.Tutte queste esperienze le condividiamo nelle riunioni mensili, dove prepariamo anche un workshop didattico, per conoscere di più la vita in famiglia, la missione e la santità di Giovanni Pozzobon, come ha vissuto la sua Alleanza con la Madonna e i frutti che questa ha dato. In una di quelle riunioni ci ha visitato la nuova Ausiliare, che porta l’occhio di Dio Padre. Spesso nei nostri incontri, ci dedichiamo a leggere la Parola di Dio e scegliamo diversi punti che si riferiscono ai misteri del rosario. Ciascuna in casa, medita il messaggio del versicolo che le tocchi, e lo applica alla sua vita, e con l’impegno d’imparare tutti i misteri. Si recita anche tutti i mercoledì il rosario prima della Messa e si collabora con la cappella e i sacerdoti in differenti maniere: Gladys s’incarica di lavare e stirare le tovaglie, i camici ecc., io collaboro come ministro straordinario della comunione. Partecipiamo anche leggendo le letture, occupandoci della questua durante la Messa, della pulizia e delle campagne che si organizzano durante l’anno.

Un impegno molto forte, spirituale e concreto .

Nell’Avvento ci siamo preparate con un incontro, in cui abbiamo riflettuto sul sacramento della riconciliazione. Come disponiamo il nostro cuore per ricevere Gesù? E abbiamo preso un impegno molto forte, spirituale e concreto. Nella parte spirituale: ci confessiamo, ringraziamo e chiediamo perdono a Dio e al fratello. Nella parte concreta: raccogliamo roba per bebè che porto all’Ospedale Penna, dove le volontarie mi ricevono con gran gioia e gratitudine. Così viviamo intensamente la nostra Alleanza, e tutto lo facciamo senza abbandonare la nostra missione con la Madre e suo Figlio Gesù. Tutto il gruppo collabora e partecipa, alcune più attivamente, altre appoggiando con il loro apporto o pregando che ogni cosa riesca bene.

Realmente nell’anno 2006, abbiamo vissuto "un’esplosione di vita" e il nostro desiderio è continuare per mano della Madre tre volte Ammirabile, e seguitare crescendo nella fede durante quest’anno 2007.

La Madre ha fretta

Tutto questo lo racconto con il solo scopo di incitare tutti i gruppi a lavorare molto, affinché continuino a percorrere questo cammino "eroico" sempre più rinvigoriti nell’Alleanza, e affinché quei gruppi che si sentono con poco coraggio o indifferenti cerchino nel loro interiore la forza dell’Alleanza!, che dà vita. Che riprendano coraggio tra i missionari con la preghiera e il capitale di grazie, chiedendo collaborazione ad altri gruppi, a sacerdoti e soprattutto mettendo tutto nelle mani della Madre di Dio! Ella ha fretta, perché la sua missione di portare suo Figlio arrivi a tutte le famiglie. Giovanni l’aveva inteso così, egli ha conosciuto difficoltà, malattie, abbattimento, ma il suo eroismo l’ha fatto andare avanti, e oggi ci ripete che continuiamo con la sua Campagna e con fedeltà.

La Madonna ha scelto Paso Mayor per installarsi, P. Kentenich ha portato la sua immagine e ha benedetto il Santuario della Madre, il nostro Santuario. Tante grazie ricevute devono dare i loro frutti e questa è la nostra missione.

Un’esplosione d’amore di fede, di santità ed impegno deve scoppiare nei nostri cuori. Un’esplosione di vita che dal Santuario di Paso Mayor si espande a tutte le famiglie. La nostra Alleanza d’Amore con la Madre tre volte Ammirabile di Schoenstatt riuscirà a farlo possibile…"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina