Schoenstatt tutto l’anno

Che cosa succede qui a Pasqua?

Domingo de ramos Palm Sunday Palmsonntag Fotos: POS Fischer © 2007
Hna. Bernadett-Maria, Rebecca Klein Sister Bernadett-Maria, Rebecca Klein Schwester Bernadett-Maria, Rebecca Klein
Frente de la „Pilger-Info“ In front of the “Pilger-Info” Vor der “Pilger-Info” Foto: Schw. M. Liane © 2007

SCHOENSTATT, Rebecca Klein. Che cosa succede a Schoenstatt intorno a Pasqua? Suor Bernardette Maria, della Centrale dei Pellegrini, è stata molto gentile a darci alcune informazioni su quanto accadrà a Schoenstatt specialmente nella Settimana Santa. E nei giorni di Pasqua.

Ci ha informato, che per ora le Messe nella Chiesa dei Pellegrini sono un’importante e molto richiesta alternativa a quelle della Chiesa dell’Adorazione. Tutto questo si deve a che, come nella maggioranza delle parrocchie, anche in Monte Schoenstatt nei giorni di festa si celebrano Messe con orchestra e coro, il che per le famiglie con bambini è un problema, poiché durano molto e i bambini non si possono integrare direttamente. "Noi tentiamo preparare la liturgia, che sia come deve essere, ma cercando che le famiglie e i bambini possano integrarsi in qualche modo".

Soprattutto essere gentili con le famiglie.

"Il programma sarà probabilmente così: Venerdì Santo, mentre si legge la lunga storia della passione, i bambini porteranno alcuni simboli all’altare. Quando, ad esempio, si legga l’incoronazione di spine, i bambini porteranno una corona di spine, tutta di plastico adatta a loro.". L’anno scorso è venuta una famiglia con molti figli, e ci hanno commentato che era molto difficile il giorno di Pasqua assistere ad una Messa, cui potessero partecipare i bambini, perciò avevano cercato in internet www.ostergottesdienste.de, ed avevano trovato che a Schoenstatt offriamo Messe familiari la domenica di Pasqua, perciò si consigliava di recarsi alla Chiesa dei Pellegrini". Questo caso non è per niente eccezionale, perché è già la terza volta che si pubblica questa possibilità, ed è un buon segno che la gente venga e perfino ritorni contenta.

La preparazione resta nelle sue mani…

E chi prepara queste Messe? Essa risponde che non c’è nessun coro o organista fisso, è completamente aperto a tutti coloro che vogliano collaborare: saranno i benvenuti. "Ad esempio Venerdì Santo, quando non si suona l’organo, si dipende da un paio di voci forti e perciò ci rallegriamo molto, se c’è qualcuno che voglia cantare, e toccare uno strumento e partecipare anche in inglese o castigliano"

E questo è per me?

Naturalmente ci sono anche ritiri e Giornate progettate da parecchio tempo. Ad esempio gli esercizi spirituali con digiuno parziale per donne, da Domenica degli Ulivi fino a venerdì Santo. Partecipano donne di qualsiasi età, il che dimostra quanto il ritiro attragga. Inoltre nessuno deve restare solo: tutti possono celebrare la Pasqua in comunità, partecipando da Giovedì Santo fino a lunedì di Pasqua (in Germania è giorno festivo) alla Giornata "La mia notte diventerà chiara".

"Conigli di Pasqua" e Via Crucis per i più piccoli

Anche quest’anno i bambini hanno la possibilità di partecipare attivamente. "Dopo la Messa per le famiglie della Domenica di Pasqua, andremo con i bambini a cercare i conigli di Pasqua nella prateria". Inoltre quando essi vengano Venerdì Santo per pregare la Via Crucis probabilmente ci sarà qualcosa di extra per loro. "Altrimenti non avremmo niente di speciale per i bambini all’infuori delle cerimonie. L’esperienza ci dice che la liturgia esige già tanto ai bambini, che hanno bisogno di altri momenti, semplicemente per fare quello che vogliono. Se i bambini partecipano alla liturgia, già è moltissimo quello che si offre loro nel campo religioso e comunitario".

Tutti possono venire!

"Giovedì Santo, dopo la cerimonia liturgica, offriamo un agape. Tutti coloro che lo desiderano possono avvicinarsi alla Casa dei Pellegrini e mangiare qualcosa. Sono anche tutti cordialmente invitati alla prima colazione pasquale, alla fine della veglia di Pasqua" Le Sorelle incaricate sarebbero felici, se gl’interessati a partecipare si annunciassero. Ciononostante saranno accettati anche coloro che si decideranno all’ultimo momento.

Pellegrinaggi da molto lontano…

Anche quest’anno aspettiamo molti visitatori da lontano. Anzitutto i numerosi pellegrinaggi diocesani da Colonia, Fulda; Würzburg, Osnabrück e molti altri. Arriveranno anche pellegrini dall’estero, come dal Portogallo, dalla Costa Rica, dal Brasile, dall’Argentina, dal Cile e dal Messico. "Qui si nota fortemente l’internazionalità. Sperimentiamo che per molti pellegrini stranieri questo luogo è molto più importante che per gli abitanti dei dintorni. È enorme la popolarità acquistata da Schoenstatt, soprattutto nei paesi dell’America del Sud e del Centro"

Per la Centrale dei Pellegrini arrivano attualmente circa quarantamila persone a Schoenstatt. Inoltre giungono i partecipanti delle giornate e ritiri del Movimento, e anche i gruppi internazionali dei quali si occupano le Sorelle di Maria, Padri di Schoenstatt, e collaboratori volontari. "le celebrazioni, in cui si arriva alle quantità più alte di affluenza, sono sempre i ‘Dieci minuti accanto al presepe’, la celebrazione natalizia che si fa dal 26 dicembre all’8 di gennaio nella Chiesa dell’Adorazione, durante la quale migliaia di persone arrivano al presepe. Questo periodo di circa tre settimane richiede un grande sforzo da parte di tutti, ma è anche il modo di avvicinarsi alla gente".

Preoccupazioni? … Con l’aiuto di Dio tutto funziona bene!

C’è qualcosa che le causi preoccupazione? "I pellegrinaggi diocesani sono sempre un po’ un problema, soprattutto quando chiedono di pernottare, perché c’è bisogno di una grand’organizzazione (sono varie centinaia di partecipanti) So di molta gente che non si annuncia con tempo, si deve, invece, prenotare l’alloggio con molto anticipo! Nell’ambito di Schoenstatt non abbiamo letti sufficienti, perciò devo riservare negli alberghi. E questa è sempre un’impresa pericolosa, perché non si sa se basteranno i letti. Saranno troppi? Mancheranno? E questo…dipende dall’aldilà… Inoltre il clima spesso rappresenta un gran punto interrogativo, perché se piove e si è organizzato tutto all’aperto, che cosa possiamo fare!!!!?

Debbono occuparsene Dio e la Madre, affinché la gente, nonostante tutto abbia un’esperienza profonda e porti con sé tutto quello che possa"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina