published: 2007-03-30 |
Nell’Alleanza d’Amore, apostoli della pace e della riconciliazionePresa di possessione del nuovo Arcivescovo di Bujumbura sul Monte Sion, Gikungu. Tradizionale pellegrinaggio di fine mese della Famiglia di Schoenstatt |
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BURUNDI Suor M. Lisetta Seitzer nella Lettera d’Alleanza. Il 28 novembre 2006 scorso, Papa Benedetto XVI ha riunito in una nuova provincia ecclesiastica l’archidiocesi di Bujumbura con le diocesi di Burbanza e Bururí. Monsignor Evarist Ngoyagoye è il primo Arcivescovo. Il 24 marzo si è celebrato la sua nuova investitura a Gikungu. Dopo la Messa celebrata in una chiesa strapiena, il nunzio e tutti i vescovi del Burundi, di Butara e Ruanda si sono recati al Santuario, dove hanno pregato per la pace. Tutti i vescovi hanno impartito la benedizione dal Santuario. Come chiusura c’è stata una festa per quasi mille invitati nel "Centro della Regina della Fiducia", delle Sorelle di Maria di Schoenstatt. Pellegrinaggi dell’ultima domenica del meseIl giorno seguente 25 marzo, si è tenuto il tradizionale pellegrinaggio dell’ultimo del mese. In questo giorno si riuniscono gli schoenstattiani della città di Bujumbura e dei dintorni intorno al Santuario della Madre sul Monte Sion Gikungu. Dopo il 30 dicembre 2006, il 28 gennaio e il 25 febbraio 2007, questa è stata la quarta volta che molti membri del Movimento Apostolico di Schoenstatt di tutti i gruppi, si riuniscono intorno alla Madre sul Monte Sion Gikungu. L’Incontro si svolge sempre nella stessa maniera: si comincia con la celebrazione Eucaristica alle 9 nella gran Chiesa dei Pellegrini. Dopo la Messa, tutti si recano in pellegrinaggio al Santuario, dove prima della benedizione finale si recita una preghiera alla Madonna. Dopo si radunano tutti intorno alla bandiera per cantare alla Madre. Sempre si conclude con una preghiera e due strofe dell’Inno della famiglia "Ci protegga il tuo manto". Questi pellegrinaggi della Famiglia di Schoenstatt sono indimenticabili per tutti coloro che vi partecipano. E questo vale specialmente per l’Incontro del 25 febbraio, cui hanno partecipato due membri della Famiglia di Schoenstatt di Bukavu. Essi hanno dato una meravigliosa testimonianza di come si vive una Chiesa fraterna. Prima di ritirarsi hanno deciso che ciascuno donasse almeno un chilo di riso o di fagioli per coloro che soffrono la fame.Questi alimenti si sono raccolti anche nel seguente pellegrinaggio, il 25 marzo. Le attività della giornata sono terminate sempre con l’Inno di Schoenstatt e la benedizione del direttore spirituale della Gioventù Maschile, P. Maurizio Cox, che sempre è presente tra le sue "pecorelle". La spada dell’ApostoloUna volta l’anno per Pasqua, s’invita ad un ritiro i membri della GM e dei gruppi maschili che hanno suggellato l’Alleanza d’Amore. Quest’anno questa riunione si terrà dal 2 al 5 aprile sul Monte Sion Gikungu, Alla fine della Messa si consacreranno alla Lega Apostolica coloro che si erano preparati in questo periodo, e riceveranno la spada come simbolo dell’apostolato, come si legge nelle lettere di S. Paolo (e come l’ha la sua immagine nel Santuario) Coloro che già hanno fatto questa congregazione la rinnoveranno. Tanti rallegramenti a tutti quelli che fanno questo passo tanto significativo nell’amore per Maria! Il ritiro spirituale per gli universitari.Il gruppo di uomini ha offerto anche quest’anno un ritiro spirituale per gli universitari, che vogliono vivere lo spirito della quaresima e prepararsi per la gran festa di Pasqua. Il ritiro si è tenuto la mattina del 31 marzo alle 8. La Famiglia di Schoenstatt vuole essere, quanto proclama il suo motto annuale: "nell’Alleanza d’Amore, essere apostoli della pace e della riconciliazione". Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 05.04.2007
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