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 published: 2007-02-23

Una testimonianza d’amore generoso, contento e servizievole

Si è spenta Suor Lisann, ed un’infinita corrente di gratitudine per la sua personalità tanto eccezionale percorre il mondo

 

 

La Hermana Lisann, fallecida el 22 de feberero, con familias de Chile en Sonnenau

Sister Lisann, who died February 22, with families from Chile in Sonnenau

Schwester Lisann, am 22. Februar verstorben, mit chilenischen Familien in der Sonnenau

 

Hna Lisann: un corazón para todo el mundo

Sister Lisann: a heart for the whole world

Schw. Lisann: ein Herz für die Welt

Foto: Lara Marañon © 2007

 
 

La conocimos en el año 2000 ...

We got to know her in 2000...

Wir lernten sie im Jahr 2000 kennen…

Foto: Albrecht © 2007

 
 

Con Michelle y Jaqui Adriaanse, Pascua de 2006

With Michelle and Jaqui Adriaanse, Easter 2006

Mit Michelle und Jaqui Adriaanse, Ostern 2006

Foto: Adriaanse © 2007

 
   

SCHOENSTATT Una notizia che ha riempito il mondo di tanta tristezza, e allo stesso tempo di bei ricordi di tutti coloro che sono stati a Schoensattt e specialmente a Sonnenau, ha percorso tutto il mondo il 22 febbraio: a mezzogiorno si spegneva Suor Lisann, dopo tanto lottare contro una crudele malattia che la tormentava, abbandonandosi in questi ultimi mesi alla volontà di Dio. Il funerale si è tenuto il 27 febbraio, nel cimitero delle Sorelle di Maria a Metternich, dove era stata alloggiata dopo il suo ultimo ricovero. Alle 14, prima delle esequie, si era celebrata una Messa nella Cappella della Casa Provinciale.

Suor Lisann è stata per tante persone che sono passate per Schoenstatt, la responsabile di che si sentissero benvenuti e in casa. Praticamente durante quasi tutta la sua vita come Sorella di Maria ha avuto il compito di ricevere ed alloggiare gente: nella Casa Madre, nella Casa Marienland come superiora, nel Santuario Cor Ecclesiae, e soprattutto a Sonnenau. "Sono certa che adesso nostra Madre le affiderà il compito di alloggiare in cielo....un motivo di più per volere arrivare lassù. Siamo veramente addolorati, ma felici che un’altra figlia santa abbia raggiunto nostro padre", scrive Joaquin Mardonez, del Cile. Dopo poche ore dall’arrivo della notizia, sono cominciate ad arrivare testimonianze dalla Tanziana, dal Perù, dal Cile, dall’Argentina, dall’Africa del Sud, dalla Germania, dal Paraguay, dal Portogallo, e si è riempito il libro virtuale di condoglianze che si è preparato in gratitudine ad una Sorella che come poche, ha marcato la vita di tante persone di tutte le parti del mondo, coloro che hanno occupato un posto importante nel suo cuore tanto grande. In seguito una di queste persone dà testimonianza di quanto Suor Lisann ha significato per Schoenstatt:

Con profonda tristezza...

Con profonda tristezza ricevo la notizia della scomparsa di Suor Lisann. Sapevo che da qualche tempo era molto grave, ma non si perde mai la speranza che avvenga un miracolo. Era tanto necessaria Suor Lisann....Se ce l’avessero lasciata un po’ di tempo di più!! Ma purtroppo il buon Dio se l’è portata con sé, e sicuramente già si sarà messa a disposizione del "Capo", la Madre, per aiutarla a ricevere la gente ed alloggiarla in cielo!

Quanti ricordi sorgono in questo momento! Se dovessi riassumere in una parola tutte le qualità tanto straordinarie di Suor Lisann, direi che è stata una madre che "coccola" i figli, in tutto il suo vero significato. Nessuno più accogliente, nessuno tanto preoccupato per la gente, nessuno più servizievole, nessuno più dedicato permanentemente a facilitare e rallegrare la vita agli altri, a semplificare loro tutto, anche a costo del proprio sacrificio, della propria rinuncia. Una madre che "coccola" i figli. Sempre sorridente, di eccellente buonumore, affettuosa, comunicativa, ed allo stesso tempo una magnifica amministratrice. Ma lascio questo tema per ultimo, perché non credo che fosse quello che più la interessava o la motivava.. Il suo interesse principale era la gente, tanto gli ospiti quanto gl’impiegati e i volontari, trattava tutti allo stesso modo, con affetto ed un rispetto impressionanti.

Ho avuto la grazia di potermi alloggiare tante volte in Sonnenau, durante vari giorni, ed essendo solo non in gruppo, ho potuto apprezzare migliaia di gesti che altrimenti sarebbero potuti sfuggirmi. Solamente menziono alcuni come esempio, poiché ce ne sarebbero migliaia da raccontare.

Un cuore di madre

La prima volta che sono arrivato a Schoenstatt, mi sono sorpreso che la sera, dopo la cena, nell’ingresso dove si serviva il caffè, c’erano torte e dolciumi squisiti. Ho pensato che fosse un’abitudine tedesca, ma non era così...mi hanno raccontato poi, che qualcuno aveva commentato a Suor Lisann che noi, argentini, eravamo soliti mangiare qualcosa dolce dopo la cena, perciò essa, velocissima ed attivissima, si era preoccupata di istituire quest’abitudine, e regalare così a tutti qualche momento di più di allegria e d’incontro. Inoltre è bene ricordare che quando essa ha saputo che quest’abitudine non esiste in Argentina, ha continuato facendolo, contenta che questo piccolo particolare facesse felice la gente.

Un altro giorno l’ho notata un po’ stanca l’ora della nostra prima colazione. Ho saputo, poi, che a notte inoltrata, un gruppo di turisti, che si erano smarriti, aveva suonato il campanello. La casa era piena non c’era nemmeno un posticino disponibile, ma essa rapidamente aveva improvvisato letti nella lavanderia, e perfino servito la cena. Chi se non lei avrebbe potuto fare una cosa simile? Né nel migliore e il più caro albergo cinque stelle offrono un servizio tanto efficace! Che non è indubbiamente il frutto dell’esperienza e dell’allenamento, bensì dell’amore, della sua gran preoccupazione materna, del suo cuore di brillanti (l’oro è poco per definire il valore del suo cuore).

....affinché la casa conservi quell’immenso cuore che essa le ha regalato

Un altro giorno durante il pranzo, mi s’avvicina per chiedermi se per favore potevo comunicarmi con alcuni turisti argentini – e non schoenstattiani - , poiché per lei era difficile esprimersi in castigliano. Le ho domandato che cosa voleva dire loro, e mi ha risposto che niente di particolare, solamente farli sentire come in casa, che non si sentissero estranei, perciò bastava solo avvicinarsi a loro con affetto e conversare. Io ho subito intavolato una simpatica conversazione, e il felice sorriso riconoscente di Suor Lisann, che finalmente aveva raggiunto il suo obiettivo, è stato per me il miglior premio. Molte volte osservandola mi domandavo, come facesse a conservare quell’espressione raggiante in mezzo alla pressione degli ospiti appena arrivati, che tutti assieme l’assalivano di domande: dove potevano lavare la roba, cambiare il denaro, come chiamare un taxi, come arrivare ad un determinato luogo vicino o lontano, gli orari delle Messe ecc. Essa con una calma invidiabile, un enorme sorriso rispondeva a tutti, e la nuvola di gente si allontanava contenta di aver ricevuto risposte soddisfacenti.

Cara Suor Lisann, oggi Sonnenau e i suoi "inquilini" ci siamo vestiti a lutto. Sentiamo moltissimo la sua mancanza, ma non dubito che il suo spirito continuerà girando per Sonnenau, tirando le orecchie a tutti coloro che vi lavorano, affinché la casa conservi quell’immenso cuore che essa le ha regalato. Ed è perciò senza dubbio, che Sonnenau è la casa più richiesta dai pellegrini a Schoenstatt!.

Con jovenes en Sonnenau

With youth in Sonnenau

Mit Jugendlichen in der Sonnenau

Foto: Lara Marañon © 2007

 

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Last Update: 02.03.2007 Mail: Editor /Webmaster
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