Sette fiamme, sette visi raggianti

Incontri nel Santuario Originale alla fine di novembre 2006-12-03

Bajo paraguas... Under umbrellas... Unterm Regenschirm...
Visita de Ana Mon: la nueva biografía, y material de las Casa del Niño en Sudáfrica Visit of Ana Mon: the new biography and material from the Day Care Centers in South Africa Besuch von Ana Mon: neue Biografie und Material von den Tagesstätten in Südafrika
Folletos y calendario jubilar del Circulo de Oración Pamphlets and jubilee calendar of the Prayer Circle Einladungen und Jubiläumskalender der Gebetsgemeinschaft
Otoño soleado en Schoenstatt Sunny fall in Schoenstatt Sonniger November in Schönstatt Fotos: POS Fischer © 2006

SCHOENSTATT. Quasi tutto il mese di novembre - che sempre in Germania è sinonimo di nebbia, pioggia, giorni nuvolosi, una certa malinconia – ha fatto caldo, con sole, con un cielo limpido come agosto, ma purtroppo proprio il pomeriggio del 25 novembre, il cielo era tristemente grigio e pioveva a catinelle. Un gruppo di donne di tutte le età sotto l’ombrello e con impermeabile, si accalcava davanti al Santuario Originale. Erano madri della zona nord dell’archidiocesi di Friburgo, che venivano a sigillare l’Alleanza d’Amore nel Santuario Originale.

I visitatori abituali del Santuario Originale si sono meravigliati di questo numero tanto grande di signore, che già in parte non potevano entrare al Santuario. Al conoscere il motivo dell’avvenimento, hanno pregato per le sette signore che si sono regalate più profondamente nell’Alleanza d’Amore alla Madre tre volte Ammirabile di Schoenstatt – come membri della Lega Apostolica – e che così avrebbero manifestato la loro decisione di vivere apostolicamente a servizio della MTA, e per quelle che qui hanno sigillato per la prima volta l’Alleanza d’Amore. P. Otto Amberger ha celebrato il rito d’Alleanza e le preghiere e i canti sembravano non avere fine. A causa della pioggia non è stato possibile scambiarsi i rituali rallegramenti e saluti davanti al Santuario Originale, ma dentro c’erano le madri con la loro candela accesa e i loro visi raggianti, dopo aver vissuto la loro grand’ora di grazie

La celebrazione si è svolta durante il ritiro della fine della settimana, che si è tenuto nella Casa Marienland. Sabato pomeriggio, prima della celebrazione dell’Alleanza, le madri hanno visitato la tomba di Suor M. Emilie a Metternich.

Per un domani migliore

Durante la settimana si è riunito nella Casa Marienland il gruppo di donne del Circolo di preghiera, che s’impegna tanto per questa gran comunità. Si sta preparando le nozze d’oro che questo circolo celebrerà il prossimo anno. Le dirigenti vogliono rinnovare l’immagine del Circolo di preghiera. "Questo non è solo per gente adulta" spiega Gertrude Alberding. Il fatto che alcuni membri del Circolo di preghiera assumono le richieste di preghiera che giungono all’Ufficio Stampa di Schoenstatt, è una sorpresa e una gioia per coloro che si dirigono, attraverso questa via, alla "Famiglia di Schoenstatt" chiedendo preghiere. È il caso di Giulia Paredes, del Paraguay, il cui figlio di tredici anni ha un tumore nel cervello. Che gioia deve essere per questa giovane madre che è missionaria della Madonna Pellegrina, leggere sul Nulla senzadite (nadasintin.blogspot.com ): Cara Giulia, con piacere prego tutti i giorni con te per tuo figlio malato. Anch’io sono madre e ti capisco perfettamente. E con me pregano anche molte altre persone del nostro Circolo di preghiera di Schoenstatt in Germania. Chiedo anche perché il Signore ti dia tanta forza. Unite nell’Alleanza d’Amore, Gertrude Alberding"

Dal 19 al 21 di novembre, ha fatto una breve visita a Schoenstatt la Dott.ssa Anna Mon di La Plata, Argentina, insieme a Gloria Orellana del Perú. Anna Mon, fondatrice e presidentessa della Federazione dell’Appoggio Familiare, sta viaggiando per l’Europa per conseguire donazioni e sovvenzioni per le più di duecento Case del Bambino che accolgono bambini di famiglie poverissime, che la Fondazione ha fondato ed appoggia in Argentina, in vari Paesi dell’America del Sud, in India e in Africa del Sud. Le due prime e finora uniche Case del Bambino in Africa del Sud sono state fondate nel 2000, grazie ad una donazione di "Helft und leben" (Aiuto e vita), una fondazione del giornale Rhein Zeitung di Coblenza, Anna ha portato le foto e i resoconti su questa casa.

"Sono molto contenta con tutto quello che ho ottenuto in Europa", dice Anna…e continua lottando per un domani migliore per migliaia di bambini, che senza l’aiuto della Fondazione Appoggio Familiare finirebbero sulla strada. Durante un giro in Europa sempre si trova il tempo per una visita al Santuario Originale. "Ho ricevuto la mia missione 21 anni fa, un 18 d’ottobre, nel Santuario di Nuovo Schoenstatt (Argentina)"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina