Nachrichten - News - Noticias
 published: 2006-09-20

Strumenti adatti per la nuova evangelizzazione

Festa della Campagna 2006 a Paso Mayor

 

El arból de la vida: momentos de encuentro en Paso Mayor

The tree of life: moments of sharing in Paso Mayor

Der Baum des Lebens: Begegnung in Paso Mayor

 

 

Entre eucaliptos

Under eucalyptus trees

Unter Eukalyptusbäumen

 
 

Las peregrinas en el santuario

The Pilgrim MTA’s in the chapel

Die Bilder der Pilgernden Gottesmutter in der Kapelle

 
 

Quema del capital de gracias

The capital of grace is offered

Die Beiträge zum Gnadenkapital werden angeboten

 
 

Oración

Prayer

Gebet

Fotos: Zunini © 2006

 
   

ARGENTINA, Diana Zunini. In un’atmosfera d’incontro e giubilo si è tenuta nel Santuario di Paso Mayor la festa della Campagna. Domenica 10 settembre, più di 600 pellegrini di differenti città della Diocesi si sono recati al Santuario a celebrare il 56º anniversario dell’inizio della "Grandiosa Campagna", come la chiamava il suo iniziatore Joao Luigi Pozzobon

Dal mattino presto hanno cominciato ad arrivare autobus, camionette e automobili, in una giornata alquanto ventosa, ma che non ci ha impedito di condividere con gioia chiacchiere, Messe, camminate e pranzo all’aria aperta.

Il primo semplice Santuario della Madre in Argentina.

Si è ricordato P. Francesco Maibach, sacerdote tedesco, che conosceva e ammirava P. Kentenich e lo convince, durante uno dei suoi viaggi in Argentina, a visitare Paso Mayor. Quando P. Francesco Maibach arriva a questa terra come cappellano della Casa dei bambini Sacro Cuore di Vatteone (14 chilometri da Carhué) nella diocesi di Bahia Blanca, comincia ad occuparsi dei coloni tedeschi. Così arriva alla colonia di Paso Mayor, dove trova la cappella-scuola dedicata a S. Pietro e Paolo. Nel 1947 viene in Argentina il Fondatore del Movimento di Schoenstatt, e P Mailbach riprende contatto con lui. Decide di consacrare quella cappella come primo semplice Santuario della Madre in Argentina, dove pone l’immagine che ora è sotto il quadro della Madre, collocato da Padre Kentenich il 13 aprile 1952, quando ha proclamato la cappella Santuario della "Madre e Regina del Popolo"

La prima Edicola della Madre nella diocesi

Padre Mailbach nel 1956 ha costruito nella Casa di Vatteone la prima Edicola della Madre nella Diocesi, di cui questo 18 ottobre si compie il 50º Anniversario.

La comunità di Carhuè, cui appartiene l’Edicola, ha assistito alla Messa della mattina con due doni: un quadro di P. Malbach come esempio di fedeltà e abnegazione alla missione che Dio Padre gli aveva affidato, e un albero di Ginko Bilova, che è l’unico che ha resistito dopo la bomba di Hiroshima, come simbolo di vita. Al piantare l’albero hanno chiesto alla Madre: "..somigliaci a lui, per potere mettere radici nell’amore di Dio Padre, nutrici con buoni valori, affinché, con l’aiuto dello Spirito Santo, possiamo aiutare i nostri fratelli, angosciati dai problemi dell’epoca attuale, a conservarsi forti, e così poter collaborare con la Chiesa della tua mano, in questa sfida d’essere strumenti adatti per la nuova evangelizzazione"…

Corona di preghiera e lotta

Si è anche tenuta una camminata raccontando la storia del luogo. Si è partiti dalla Casona, il posto dove il Fondatore ha mangiato e si è tenuta la festa del 13 aprile 1952, ricordando P. Kentenich, il luogo d’incontro e di preghiera; in seguito l’Edicola di Joao, replica di quella che egli aveva costruito nel cortile della sua casa; e l’arrivo al Santuario, coronato d’immagini della Madonna Pellegrina e delle cinque Ausiliari che vanno visitando le comunità della Diocesi, e dove si concludono le Alleanze d’Amore con la Madre.

Nell’Edicola di Joao si sono condivise esperienze del recente pellegrinaggio al Santuario Tabor (Santa Maria Brasile), e come continuare lavorando per la sua canonizzazione.

In seguito le comunità hanno recitato un rosario meditato e hanno detto alla Madre: "Madre e Regina, voglio regalarti ogni giorno, come corona, i fiori della mia preghiera e della mia lotta per la santità, affinché Tu faccia miracoli di grazie e trasformi il mondo".

Alla fine si è celebrata la seconda Messa della giornata, in cui si sono consacrati nuovi missionari e un gruppo di missionari ha incoronato le proprie immagini della Madonna Pellegrina.

Al momento del commiato si udivano le parole di Joao "continuerò accanto a voi", che è quello che dà la forza e il coraggio per continuare con lo spirito della Campagna, offrirle opportunità "affinché Ella possa manifestarsi" e distribuire le sue grazie nella nostra vita e nel nostro lavoro.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina


Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]

Last Update: 26.09.2006 Mail: Editor /Webmaster
© 2006 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, hbre, All rights reserved, Impressum