published: 2006-08-08 |
Padre, la tua eredità, la nostra missioneRitiro dei corsi della Federazione delle Famiglie dell’Alto Paraná, Paraguay |
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PARAGUAY, Javier Cabral. La Federazione delle Famiglie in Paraguay ricorderà sempre il mese di luglio, perché i tre corsi di Città dell’Est hanno partecipato insieme al loro ritiro annuale. I "beniamini", il corso 18, si è incaricato. Il predicatore è stato P. Cruz Viale, che ha svolto il tema della missione dei membri della Federazione. Soprattutto accentuando quanto riguarda la responsabilità familiare, la responsabilità per la Famiglia di Schoenstatt nella nostra città e nel nostro paese. Il ritiro si è tenuto nella città di Caáguazú, a 150 chilometri dalla Città dell’Est in uno splendido luogo. Alla fine della Messa si è letta la testimonianza di Annamaria Alvarenga: "Che cornice imponente per il primo ritiro del corso18 della Federazione delle Famiglie assieme con il corso 12 e il corso 15!" Lontano s’intravedeva il campo e la traccia di quello che è stato un bosco impenetrabile, e di fronte fermo e slanciato, con le sue foglie cullate dal vento, il bel cocco. Tuparendá? No, ma ciononostante molto vicino aTupä, (Dio in guaraní). Quanti suoni si sono uditi in quei giorni di sacro silenzio! Un silenzio, che per essere sacro, era interrotto solo dal cinguettio degli uccelli e da un vento forte, che ogni tanto con la sua furia, pareva voler spezzare l’antico cocco. Ma esso con il suo portamento eretto, è stato un altro esempio, mandato dalla Madre, di fermezza e di pazienza per incarnare la missione. Il cocco, custode dei boschi, testimone d’altri tempi, di animali che già non ci sono più, non si perturba, la sua funzione è sempre la stessa, rimanere attento come aspettando di vedere di nuovo qualche miracolo. Anche le famiglie della Federazione attendono con ansia di vedere dopo questa giornata, qualche cambiamento nella loro bella nazione, sentire di nuovo il profumo dei tempi senza tragedie, ascoltare il ritmo di qualche melodia antica, ma sempre nuova, un canto di gioia. Un quadro coperto di Capitale di grazie per la città di IncarnazioneNel ritiro c’era un quadro grande coperto di Capitale di Grazie. Un quadro coperto di piccoli cartellini dei colori patri: rosso, bianco e blu, che all’essere ritirati andavano scoprendolo: l’arco inconcluso delle missioni gesuitiche, che forma parte del simbolo del Santuario di Città dell’Est, con la Sacra Famiglia e la frase: "Padre, la tua eredità, la nostra missione". Questo quadro è stato portato alla fine del ritiro alla città d’Incarnazione – nel sud del paese, sulle sponde del Paraná, dirimpetto alla città di Posadas, Argentina – dove coppie della Federazione di Città dell’Est stanno fondando l’Istituto delle Famiglie. Un altro dei temi importanti fatto notare da P. Cruz Viale, è stato l’importanza dell’integrazione dei tre corsi per poter assumere in futuro, compiti di maggior responsabilità Una testimonianza"Dopo poco dal nostro ritorno a casa, abbiamo ricevuto una e-mail di uno dei partecipanti, Luigi Martinez che ci parla di "martellare" a caldo: "L’orefice martella a caldo per dare la forma desiderata al duro metallo", racconta Javier Cabral. "Lo stesso succede alle nostre intenzioni dopo un ritiro; conviene lavorarle a caldo, prima che i venti delle occupazioni quotidiane raffreddino il rude materiale delle nostre anime e quei propositi non possano trasformarsi nei gioielli, che avrebbero potuto essere" Padre Cruz nella sua ultma conferenza, amalgamata con molta intelligenza la Famiglia-Santuario domestica, ha lasciato alcune once di oro puro. Ha invitato ad unirsi fin d’ora in una comunità di cuori i tre Corsi dell’Est: Colonne del Santuario, Porta Coeli e 18, (numero che invita a pensare a gioventù, movimento e vigore), lavorando assieme per la Confederazione Universale, che è una delle mete di Schoenstatt. La Prima Consacrazione del prossimo sabato è un’incudine prestata da Dio per iniziare la lavorazione di quel gioiello, è la preghiera consegnata come Capitale di Grazie, il martello con cui si forgerà. Il corso Porta Coeli consegnerà la sua Carta Bianca in quella occasione, e si prepara pregando "Ricevi Signore" (Verso il cielo, P Kentenich), la preghiera di dedizione totale. Queste famiglie chiedono che vi uniate a loro e, ogni giorno, recitiate quella preghiera per loro e per la Federazione dell’Est. Così la fucina accesa questa fine settimana manterrà il suo fuoco, intiepidendo le anime e la comunione fraterna. Un caldo abbraccio in MariaSono alcuni dei frutti visibili di un ritiro, devono essercene molti altri di più non conosciuti, ma questi permettono mettersi in piedi e dire con forza "Padre, la tua eredità, la nostra missione!" Traduzuione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 11.08.2006
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