Cile, Spagna, Inghilterra, Brasile e Polonia...presenza internazionale a Schoenstatt

Incontri nel Santuario Originale – Luglio 2006

Amy Peebles y Olenka Hand, de Austin, Texas, Estados Unidos, con el simbolo del Padre buscado via schoenstatt.de Amy Puebles and Olenka Hand from Austin, Texas, USA, with the Father Symbol searched (and found) via Schoenstatt.de Amy Peebles und Olenka Hand aus Austin, USA, mit dem Vatersymbol, das über schoenstatt.de gesucht (und gefunden) wurde
Misa internacional de la Juventud International Youth Mass Internationale Jugendmesse
Peregrinos de Polonia Pilgrims from Poland Pilger aus Pólen Fotos: Signorini © 2006
Fogón: Peregrinación de Inglaterra Closing night of the England pilgrimage Abschlussabend der Wallfahrt aus England
Peregrinos de Brasil Pilgrims from Brazil Pilger aus Brasilien
Misa del grupo de España Mass of the group from Spain Messe der Gruppe aus Spanien Foto: Garmendia © 2006 Album de fotos – photo album – Fotoalbum

SCHOENSTATT. Il mese di luglio è un mese di un calore eccezionale in Germania, come in quasi tutta l’Europa, un mese di vacanze. Ma, poiché la Madre non va mai in vacanza e il suo "negozio" non chiude, è continuato ininterrottamente l’affluire al Santuario Originale di pellegrini provenienti da tutte le parti del mondo.

Dall’11 al 17 luglio è arrivato un gruppo dall’Inghilterra e dalla Scozia per rinnovarsi e ricuperare energia. Ogni giorno la Madre e il Padre hanno ricevuto qualche regalo. Alcuni dei pellegrini raccontano, che all’essere potuti restare a Schoenstatt più tempo, hanno acquistato un’esperienza molto intensa, che ha donato loro la forza e l’entusiasmo di cui hanno bisogno per ritornare ai loro paesi, e poter continuare offrendo ad altri l’amore e la gioia, ricevuta nei luoghi visitati. Non hanno perduto durante la settimana l’opportunità di divertirsi e condividere le loro esperienze personali. Ogni sera si riunivano a festeggiare con canti, chitarre e violini, barzellette, poemi e brindisi, dimenticando la stanchezza naturale, e dimostrando l’importante che è conservare sempre uno spirito giovane ed entusiasta in qualsiasi momento della vita! Una sera hanno cantato e comprato "vino d’Alleanza", poiché non poteva mancare nel programma del viaggio un po’ di "shopping"!

È stata una settimana piena di doni spirituali, di sana allegria, di vivere in famiglia e di condividere tutto l’entusiasmo di vivere in casa della Madre con la gente, che avevano conosciuto nel pellegrinaggio

Dal Cile…

Il 12 luglio sono giunti a Schoenstatt due coppie della Federazione delle Famiglie del sud del Cile. Susanna Bucarey e Pietro Goycochea, Elisabetta Villouta e Gonzalo Toledo, che appartengono al Corso Cor mundi, e hanno voluto passare dalla Germania per visitare la Madre nel Santuario Originale. Dal Cile si sono diretti anzitutto a Valencia, Spagna, perché volevano essere presenti al Vº Incontro Mondiale della Famiglia con Papa Benedetto XVI. Raccontano che vengono dall’aver partecipato al Congresso Teologico Pastorale. Da Schoenstatt si recheranno a Roma, e poi al Santuario di Montahue a Concepción, Cile, paese dove abitano. Hanno condiviso le loro esperienze in Cile e nel loro pellegrinaggio in Europa con varie volontarie della casa, dove erano alloggiati.

Una visita rapida

Ogni anno arrivano a Schoenstatt diversi gruppi dal Brasile, che fanno parte di un pellegrinaggio, organizzato da P. Sales e dalla signora Lucina, che si fa due volte l’anno e comprende la visita alla Madre, tra altri Santuari mariani in Europa. Questa volta sono giunte 43 persone, di cui tutte in qualche modo sono legate da un vincolo speciale con la Madre: molte ricevano la visita della Madonna Pellegrina o sono missionarie. Alcune delle pellegrine indossavano una maglietta con stampata l’immagine della Madonna di Schoenstatt. Il loro passaggio per Schoenstatt è stato molto intenso, sebbene rapidissimo. Nei momenti liberi hanno assistito ad alcuna Messa mattutina nel Santuario Originale, e come gruppo ha chiesto di celebrare la Messa nella Chiesa dell’Adorazione, cui hanno assistito anche le Sorelle di Maria del Brasile e del Portogallo. Inoltre hanno visitato la Casa Padre Kentenich per conoscere la biografia del Padre Fondatore, e naturalmente hanno approfittato per scattare una fotografia con la bandiera brasiliana accanto al Padre.

La gente della Parrocchia Nostra Signora era esultante, come sempre, della sua visita a Schoenstatt.

Una sorpresa per i pellegrini polacchi

Il 20 luglio un gruppo di polacchi della Parrocchia di Köngshütte e i suoi dintorni, durante un pellegrinaggio ai Santuari tedeschi, sono giunti a Schoenstatt. I pellegrini hanno trascorso la mattina attorno al Santuario Originale e il pomeriggio si sono recati alla Casa Padre Kentenich, alla Chiesa dell’Adorazione e alla tomba del Fondatore.

Per tutti loro è stato il primo incontro con Schoenstatt e con P. Kentenich. Durante la visita hanno avuto una piccola sorpresa: un sacerdote polacco, P Corrado Szweda, della loro diocesi, Kattowitz, era stato prigioniero insieme a P. Kentenich nel campo di concentramento di Dachau.

Sete di Schoenstatt

"Ci sono parole che parlano d’amore, ci sono parole che narrano la storia, sono le parole che si pronunciano con la vita", questo è lo spirito che ha attirato e accompagnato ai coordinatori della Campagna della Spagna a Schoenstatt. Sono venuti, come tutti, assettati delle grazie che Maria distribuisce nel suo Santuario, per rinnovare la loro spiritualità, e raccogliere forza per seguitare lavorando. Quattro coppie e due donne coordinatrici della Campagna della Madonna Pellegrina nelle Asturie e a Madrid hanno partecipato a questo piccolo pellegrinaggio. Erano accompagnati da due parroci, P. Giuseppe Antonio e P. Borja Ernando, che stanno lavorando nelle loro parrocchie di Sevilla e Madrid con la Madonna Pellegrina. Essi sono venuti ad "imbeversi" della fonte di grazia della spiritualità di Schoenstatt, ed è stato veramente emozionante condividere la Messa che hanno celebrato nel Santuario Originale, soprattutto perché nell’omelia si è parlato con effusione del rispetto e dell’ammirazione che essi hanno per Maria e il Padre Fondatore. Si è notato, che realmente il conoscere e seguire le orme di P. Kentenich li hanno fatti crescere nell’amore e nell’impegno verso il Movimento. Suor Rocío, responsabile della Campagna in Spagna, ha accompagnato e guidato il gruppo durante i 5 giorni del loro soggiorno a Schoenstatt, e ha dato un tocco personale ad ogni momento del pellegrinaggio con la sua chitarra e il suo incredibile umorismo. Questi giorni accanto alla Madre e al Padre sono stati tanto significativi per il gruppo, che era loro impossibile non sentire un’enorme riconoscenza per la Madre, "grazie Madre per il tuo amore e per confidarci la missione dal Santuario per la Chiesa".

Frutto del calore

Ogni anno arriva a Schoenstatt un gruppo di pensionati della diocesi di Münster per conoscerlo meglio e anche per godere di una breve vacanza con escursioni ad altri luoghi. Il gruppo si è fermato a Schoenstatt da lunedì 17 luglio a venerdì 21. L’ultimo giorno hanno esplorato la valle e il pomeriggio, con un gran caldo si sono recati al Monte Schoenstatt.

A causa dell’inteso calore, non sono rimasti a vedere il film "L’azione di Dio nel nostro mondo" nella Casa di P. Kentenich. E la maggioranza ha anche rinunciato a visitare la casa e la Chiesa dell’Adorazione.

Un corso polacco della Federazione delle Famiglie ha concluso a Schoenstatt la sua consacrazione perpetua

Il 18 luglio 2006 il terzo corso della Federazione delle Famiglie polacche ha concluso la sua consacrazione perpetua nel Santuario Originale. Nove delle undici famiglie del Corso "Petra caritatis si sono recate la domenica in un grand’autobus alla Fattoria Giuseppe Kentenich, dove li hanno accolti le famiglie del 15º corso della Germania. Dal1997 uno stretto vincolo unisce i due corsi, che è sorto per le continue visite che scambiavano regolarmente le famiglie durante le Giornate, così come anche attraverso la corrispondenza e il contatto personale.

Il vincolo germano-polacco è nato da un forte legame tra il Santuario di Koszalin, a Gora Chelmska e Schoenstatt. La Giornata è cominciata. con la consacrazione perpetua di coloro che vivono a Schoenstatt e si chiuderà in Polonia. Il Santuario sul Monte Chelmska è stato consacrato da Papa Giovanni Paolo II, con la petizione speciale anche di una benedizione che consolidi il rapporto germano-polacco. Il corso ha occupato intensamente il tempo a seguire le orme del Padre. Entrambi i corsi si festeggiarono reciprocamente con canti e preghiere, durante i momenti di scambio di opinioni e durante gli incontri.

Messa internazionale della Gioventù di Schoenstatt in preparazione a Schoenstatt- Summer.

Come ogni venerdì alle 19,30 i giovani di Schoenstatt si sono incontrati al Santuario Originale per pregare insieme e prepararsi alla Santa Messa che è stata celebrata nel bellissimo giardino di Marienau.

Erano presenti molti giovani alcuni appena arrivati dal Portogallo, dalla Repubblica Ceca, ma anche dalla Polonia, Messico, U.S.A., India, Germania, Italia ed altri ancora. Padre Lothar ha celebrato la Santa Messa in inglese, spagnolo e tedesco.

I canti sono stati animati dai diversi gruppi nelle lingue nazionali e con grande partecipazione.

L'organizzazione della messa internazionale del venerdì è ancora in fase di perfezionamento. I giovani hanno infatti un po' rimpianto di non poter celebrare la Santa Messa al Santuario Originale perché la sua chiusura è prevista per le ore otto di sera. Hanno per questo preparato un cartellone, che Padre Rummel ha aiutato ad appendere vicino al Santuario Originale, per indicare ai ritardatari di recarsi a Marienau. Era infatti stato proposto per la messa il Santuario di Marienau, il quale però era già occupato per un'altra celebrazione. Infine è stato messo a disposizione dei giovani il giardino di Marienau ed in particolare lo spazio vicino alla fontana della "Sorgente della Vita". Questo luogo si è rivelato perfetto. I giovani si sono seduti in semicerchio di fronte ad un semplice ma bellissimo altare improvvisato in pochi minuti sotto gli alberi di melo, che già carichi di frutti si piegavano dolcemente sui partecipanti.

Il Vangelo trattava dell'episodio in cui i discepoli di Gesù presi dalla fame raccolgono alcune spighe di grano nel giorno di sabato e vengono rimproverati dai farisei per aver infranto il giorno di riposo. Gesù risponde loro in modo chiaro "non voglio sacrifici, ma misericordia" dice il Signore. Nell'omelia Padre Lothar ha invitato i giovani a guardare oltre le regole rigide della vita di ogni giorno che a volte ci limitano e ci impediscono di mettere in pratica il primo comandamento che Gesù ci ha lasciato e che è quello dell'amore.

All'altare Amy, da Austin Texas, ha posto la scultura di legno a forma di occhio che simboleggia lo sguardo di Dio Padre e che ha portato espressamente a Schoenstatt a richiesta degli schoenstattiani di Mendoza che lo avevano donato al Santuario Originale 25 anni fa e di cui si erano poi perse le tracce.

Dopo la celebrazione, i giovani si sono incontrati nella casa di Schoenstatt-Summer, dove si è mangiato cocomero e gelato e soprattutto si è avuta l'opportunità di conoscersi meglio e scambiare le esperienze della gioventù di Schoenstatt nei vari paesi.

Le celebrazioni eucaristiche restano invariate in estate

Ciononostante Schoenstatt offre anche nel periodo delle ferie regolarmente le stesse celebrazioni eucaristiche. Una panoramica settimanale degli orari delle messe a Schoenstatt si trova sulla pagina schoenstatt.de nella rubrica Service sotto orari delle celebrazioni eucaristiche. Dal lunedì alla domenica quindi si può partecipare alla santa messa anche durante le vacanze estive.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina