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 published: 2006-08-11

Ella è la gran Missionaria. Ella farà miracoli

Testimonianza di Maria Ines Garda

 

llegada de la Imagen Auxiliar de la Virgen Peregrina de Schoenstatt a Adolfo Gonzales Chaves – un evento para los medios

Arrival of the Auxiliary to  Adolfo Gonzales Chaves – a media event

Ankunft der Auxiliar in Adolfo Gonzales Chaves  – mit großem Presseaufgebot

 

 

En el auto de los bomberos

Riding on the car of the firefighters

Auf dem Feuerwehrauto zur Pfarrkirche

 

Entrada

Entrance

Feierlicher Einzug

 
 

La Auxiliar en el templo

The Auxiliary in the parish church

Die Auxliar in der Pfarrkirche

 

Ella es la gran misionera

She is the great missionary

Sie ist der große Missionar

Fotos: www.chavesdigital.com.ar  © 2006

Album de fotos – photo album – Fotoalbum

 
   

Era luglio del 2005 e una visita di Padre Daniele Jany, sempre aperto e disposto con i suoi fratelli, ci ha sorpreso con la meravigliosa proposta di partecipare al pellegrinaggio, che avrebbe portato la quarta immagine Ausiliare di nostra Madre alla diocesi.

Il nostro entusiasmo è stato enorme e nell’incontro della zona che si è tenuto nel mese d’agosto a Tres Arroyo, abbiamo cominciato subito a preparare la lista di coloro che desideravano recarsi al Santuario di Santa Maria, Brasile.

Da quel momento abbiamo posto il progetto del pellegrinaggio nelle mani della Madre, sapendo che durante l’anno d’attesa sarebbero stati tanti i numerosi ostacoli, che avrebbero tentato di farci passare la voglia, di farci rinunciare. Ma la fiducia in Lei – forse a volte un po’ precaria, ma infine sempre fiducia – ha trionfato.

Così si è avvicinata la data e come gruppo abbiamo voluto unirci e offrire il nostro piccolo apporto di preparazione alla Madre recitando la NOVENA nella casa di ogni futura pellegrina, nella parrocchia, nel Centro dei Pompieri, e durante la nostra riunione mensile, accompagnate da altre missionarie. Tutto questo ha creato tra noi un forte legame in una maniera specialissima e ci ha preparato con serenità, nonostante l’angustia di ciascuna di doversi separare dai propri cari. Ma Ella ha potuto conseguire l’impossibile, e c’eravamo tutte: Muñeca, Angeleca, Susanna, Antonietta, Gloria, Marita, Gladys, Maria Ines, Nancy e il suo Camillo (il nostro missionario uomo).

Da quando siamo partite domenica 23 alle 11, ci ha rallegrato un’atmosfera festosa di entusiasmo e serenità: condividere con gli altri come fratelli, scoprire il pellegrino di altre comunità (Pringles, Bahia Blanca, Saldungaray, Dorrego, Oriente Pigue, Punta Alta, Sierra della Ventana e Tres Arroyo) è stata un’esperienza indimenticabile.

Accompagnati dal sempre disposto buon umore e appoggio della nostra cara coordinatrice Diana, abbiamo potuto organizzarci, guidarci e rispettarci, seguendo il programma pensato e pianificato con tanto sforzo.

Con le nostre Madonne Pellegrine ai piedi dell’altare

E finalmente era arrivato il momento, lunedì 24 alle 15, ci siamo accorte con un’emozione indescrivibile, che eravamo giunte alle porte del Santuario, e che la Madre dalla sua grandezza ci apriva le sue braccia materne e piene di un amore inesauribile, e aspettava questo meraviglioso incontro, unico nella nostra missione, e indimenticabile nel nostro cuore

Cadevano lacrime di ringraziamento per un sogno avverato, e di nostalgia per tutti coloro che erano rimasti a casa. Ci siamo affrettate a depositare le loro petizioni, i loro desideri, il loro zaino di Capitale di Grazie, con le nostre Madonne Pellegrine ai piedi dell’altare, seguiti dal tenero sguardo di Maria.

Da quell’istante abbiamo avuto incontri, conferenze, visite, celebrazione dell’Eucaristia, dialoghi, riflessioni, in cui abbiamo condiviso momenti indescrivibili con Suor Rosequiel e P. Argentino (postulatore della causa per la canonizzazione di Joao Pozzobon), Ubaldo Pimentel (missionario amico e compagno di Joao), con i figli, il pronipote e la pronipote di Joao, con l’ultimo parroco di Joao Pozzobon, con la comunità di Riberao, che ci ha ricevuto con bengala, e dove abbiamo potuto rinnovare le promesse battesimali accanto alla fonte battesimale che aveva convertito Joao in figlio di Dio.

Un pranzo tipicamente italiano, durante il quale abbiamo costatato la semplicità e l’affettuosità della gente di Joao e conosciuto sua sorella e nipote. Poi abbiamo visitato la casa natale e il suo "focolare" familiare dove si trova la sua Edicola personale,

Momenti di preghiera, di meditazione, d’adorazione nel Santuario Tabor

Momenti di preghiera, di meditazione, d’adorazione nel Santuario Tabor, dove sono state benedette e consegnate le immagini ausiliari.

Tutto questo insieme di sentimenti ed emozioni sono stati sempre protetti ed illuminati dalla presenza spirituale, con la Madre, del Padre Fondatore Giuseppe Kentenich e del suo piccolo alunno Joao. Colmati di tante grazie abbiamo intrapreso il ritorno alla nostra terra, con il desiderio di restare ancora lì, ma coscienti che la nostra missione d’ora in poi avrebbe avuto un nuovo cominciare, animato dall’impegno di condividere la forza di quella fede e l’amore di quella nostra cara MADRE.

Ma come Ella ha sempre qualcosa di più da donare ai suoi figli, abbiamo potuto fermarci a visitare il Santuario di Nostra Signora di Lujan, patrona dell’Argentina. Siamo entrati al Tempio in processione con le nostre 4 Ausiliari e numerose Madonne Pellegrine, che abbiamo collocato ai piedi dell’altare per partecipare alla celebrazione della parola e all’Eucaristia.

Ricevere con onori alla prima immagine Ausiliare

Già verso sera e sotto una fredda pioggerellina siamo giunti al nostro paese, Adolfo Gonzales Chaves, dove missionarie ansiose ed emozionate, familiari e pompieri volontari ci aspettavano per riceverci, ma soprattutto per ricevere con onori alla prima immagine Ausiliare, appartenente alla Comunità di Coronel Pringles, che con un gesto fraterno, ci ha concesso l’immagine per un mese nella nostra località.

In carovana e scortati da due missionarie ci siamo diretti al Tempio Parrocchiale, che illuminato, l’aspettava e al canto dell’Inno della Madonna Pellegrina è stata collocata in un posto privilegiato dell’altare.

Con Ave Maria e una manifesta consacrazione abbiamo ringraziato profondamente Nostro Signore per le tante benedizioni mandate alla nostra Comunità e alla nostra diocesi.

Il nostro grazie anche a coloro che hanno reso possibile questo pellegrinaggio; a Edda e Pocho Foumau, di Coronel Dorrego, che non hanno partecipato, ma che sono stati presenti in ogni momento; a coloro che con le loro preghiere, le messe quotidiane e il Capitale di Grazie ci hanno sempre accompagnati, e alle nostre famiglie che hanno compreso il nostro desiderio.

Traduziobe: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina


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Last Update: 15.08.2006 Mail: Editor /Webmaster
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