published: 2006-07-11 |
Tutto per Schoenstatt, Schoenstatt per la Chiesa, la Chiesa per la Santissima Trinità!Celebrazione della prima Messa di Monsignor Ignazio Sanna come Arcivescovo nel Santuario Matri Ecclesiae |
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ROMA, Nivaldo e Teresina Abram. Questi ultimi giorni, Schoenstatt a Roma ha vissuto un evento particolarmente grandioso. Monsignor Ignazio Sanna, rettore del Santuario Matri Ecclesiae, nel Centro Internazionale di Schoenstatt a Roma, è stato designato dal Santo Padre come Arcivescovo d’Oristano in Sardegna, Italia. Il 25 giugno scorso ha ricevuto la sua consacrazione episcopale dalle mani del Cardinale Ruini, ad Oristano, e il 29 luglio ha ricevuto il Pallio, con altri 26 Vescovi. Sabato 1ºluglio Monsignor Ignazio Sanna ha celebrato la sua prima Messa come Arcivescovo nel Santuario Matri Ecclesiae. Hanno partecipato a questa celebrazione i membri della parrocchia Santa Gemma, che avevano collaborato ai preparativi, il coro giovanile parrocchiale e il parroco P. Federico, che ha dato un cordiale benvenuto a tutti i presenti, soprattutto alla persona dell’Arcivescovo. Monsignor Sanna, nella sua omelia, ha manifestato che fino a quel momento insegnava teologia nell’Università Lateranense a Roma, e che d’ora in avanti come Arcivescovo gli toccava vivere la teologia di vita. Alla fine della Messa, si è vissuto un momento di comunità, a motivo del festeggiamento offerto dai partecipanti a Monsignor Sanna con una torta meravigliosa, per la gioia di tutti. Hanno assistito più di 170 persone, con la partecipazione anche del Vescovo diocesano Monsignor Gino Reali, che veniva d’aver celebrato un’ordinazione diaconale. Si è rivolto ai presenti con brevi parole affermando che Monsignor Sanna non è un uomo di mezzetinte, ma di una personalità decisa e tenace, come uomo della Chiesa. Ha concluso commentando che nel 2003, quando era stata posta la pietra fondamentale del Santuario, faceva un freddo terribile e il giorno della consacrazione di Monsignore ad Oristano un caldo terribile!!!. Portare Schoenstatt al cuore della Chiesa e portare la Chiesa al cuore di SchoenstattRicordiamo le parole pronunciate dal cardinale Ruini l’8 settembre del 2004, in occasione del della benedizione del Santuaro Matri Ecclesiae: Con la benedizione del Santuario Internazionale, si affida alla Famiglia di Schoenstatt una gran missione: portare a Schoenstatt il cuore della Chiesa, e portare alla Chiesa il cuore di Schoenstatt. Anzitutto portare a Schoenstatt il cuore della Chiesa, cioè, portare il suo carisma al cuore della cristianità apportando la sua tradizione, la sua pedagogia e la sua spiritualità per generare vie di santità quotidiana e persone modello che siano modello di radicalismo evangelico. Il motto di questo Santuario è "Tutto per la Madre Chiesa". La parola "tutto" c’invita a dare tutto nella nostra vocazione…ricordiamoci quello che P. Kentenich ha ripetuto tante volte: "Tutto per Schoenstatt, Schoenstatt per la Chiesa, la Chiesa per la Santissima Trinità". Allo stesso tempo portare alla Chiesa il cuore di Schoenstatt. Sono sicuro che voi, cari schoenstattiani, farete tutto quanto vi sarà possibile, affinché là dove c’è Schoenstatt, sia presente la Chiesa, e affinché le aspettative vostre siano anche le aspettative della Chiesa". Nel Santuario di tutti noiQuest’avvenimento a BELMONTE, nel SANTUARIO DI TUTTI NOI, ci fa riflettere sulle parole profetiche del nostro Padre Fondatore, pronunciate nel 1965, in occasione della posa simbolica della pietra fondamentale di questo Santuario: a che cosa mi riferisco quando parlo di un’incorporazione nella Chiesa? Significa identificarsi con la missione della Chiesa e con la missione della gerarchia". Imploriamo per il nostro Arcivescovo Monsignor Sanna, prima vocazione italiana dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt, imploriamo la benedizione del Dio Trino e la perenne intercessione di nostra Madre e Madre della Chiesa, affinché la sua missione pastorale ad Oristano significhi una benedizione per Schoenstatt, con il fine di aiutare la Chiesa a condurre al Dio Trino. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina |
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Last Update: 08.08.2006
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