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 published: 2006-05-23

Rinvigoriti nell’Alleanza camminiamo sicuri nella missione

La Giornata Archidiocesana di rappresentanti della Campagna a Bahia Blanca

 

Participantes de la Jornada de la Campaña del Rosario de la Arquidiócesis de Bahia Blanca

Participants of the Leaders’ Convention of the Schoenstatt Rosary Campaign in the the archdiocese of Bahia Blanca

Teilnehmer der Tagung der Kampagne der Pilgernden Gottesmutter in der Erzdiözese Bahia Blanca

 

Presentación

Presentation

Impulsvortrag

 
 

Santa Misa

Holy Mass

Heilige Messe

Fotos: Zunini c 2006

 

 

 

ARGENTINA. Diana Zunini. Il primo maggio si sono riuniti i rappresentanti della Campagna in occasione dell’incontro annuale, che si è tenuto nuovamente nella Cappella Santissima Trinità di Bahia Blanca. Hanno partecipato missionari di Dorrego, Carhué, Sierra della Ventana, Saliqueló, Coronel Suarez, Monte Hermoso e delle comunità di Bahia Blanca: Ingenero White, Barrio Polo, Luján, Santos Pedro e Pablo, San Gayetano, Villa Rosas, Villa Delfina e Anchorena.

Le comunità si sono presentate con lettere in rosso formando, tra tutte la parola "Alleanza d’Amore", e hanno ringraziato la Madre di poter ritrovarsi anche quest’anno tutti insieme, con la sicurezza di vivere sotto la sua protezione, con forza e coraggio, perché "Rinvigoriti nell’Alleanza, camminiamo sicuri nella Missione".

I Padri Giovanni D’Amico, e Adriano Martinez hanno accompagnato le comunità, mentre i Padri Daniele Jany e Rogelio del Piero sono stati presenti solo in diversi momenti dell’incontro.

Una realtà che non uniforma, bensì forgia la comunione

In seguito P Adriano ha parlato dell’Alleanza d’Amore come di una realtà rinnovata, necessaria, ma che non uniforma, ma anzi ci aiuta ad essere comunione E rileggendo il motto ha affermato: Dio ci chiama a camminare, tenendo in considerazione la nostra storia, il nostro intorno, senza dimenticare ciò che è proprio, e specifico della storia di ciascuno. È qualcosa di molto profondo che è nella radice dell’Alleanza d’Amore: l’invito che ciascuno si lasci amare e che ami. L’esperienza che ci amino e che ciascuno di noi ami, con la sua capacità, a suo modo, come può, come sappia. L’Alleanza ci aiuta a forgiare la comunione, perché siamo diversi. È un aspetto da far notare, da cui si deve imparare ad essere creativi. Nell’Alleanza d’Amore abbiamo tutta la libertà, ciascuno è tutto di quanto più generoso ha il coraggio di essere. Piena libertà e molta generosità.

In seguito ha letto le parole delle "Prediche del Padre", del pomeriggio 13 aprile: Credo che dovrei chiedere alla Madre di Dio che Ella iscriva i nostri nomi nel suo cuore con sangue e fuoco. (…)anche noi dobbiamo impegnarci ad iscrivere nei nostri cuori il nome della Madre e Regina tre volte Ammirabile di Schoenstatt con sangue e fuoco, indelebilmente, con un amore caldo, ardente, con un amore crescente".

Chi vive l’Alleanza, vive il Santuario

Il Signore c’invita ad amare con tutta la nostra capacità umana, con sangue, con profondità spirituale e con fuoco, che indica il passo di Dio, il fuoco che consuma, l’amore che consuma la vita.

Nell’umano e nella grazia, in comunione nella stessa persona e nella stessa storia. Una relazione umana. Si deve avere il coraggio di amare come ciascuno lo può fare e con un amore che cresce. L’amore è una fonte inesauribile. Imparare e educare se stessi costa tutta una vita

Dopo ha parlato di ciò che significa prepararsi:

  • È una decisione importante
  • È fiducia fare il primo passo. Meditiamo i passi di Joao e ricordiamo che egli ha fatto tutto a passo a passo.
  • È percorrere il cammino
  • Ricordare quella decisione importante e viverla quotidianamente
  • Viverla con molta libertà. L’amore non è guidato. È originale
  • Viverla con molta generosità. L’amore è espansivo, è contagioso

E ha ricordato che l’Alleanza è un cammino di libertà e generosità Ciascuno deve dare un passetto, vuole farlo più coscientemente possibile, lo fa deciso, vuole radicare Lei nel profondo del cuore.

Il Santuario è il luogo dell’Alleanza e le grazie del Santuario sono grazie dell’Alleanza. Chi vive l’Alleanza vive il Santuario. Vive l’accoglienza, la protezione: vuole me, senza condizioni e tutto questo mi dà la forza per crescere, cioè mi trasforma. Quando sentiamo che ci considerano prendiamo coraggio: la forza di essere inviati

In piccoli gruppi come nella moltiplicazione dei pani

In seguito in piccoli gruppi hanno risposto alle seguenti domande: perché l’amore è importante nella nostra vita? Quando ci siamo sentiti profondamente amati e come esprimiamo l’amore che sentiamo? P. Adriano ha ricordato allora la parabola della Moltiplicazione dei pani, quando Gesù li fa sedere in piccoli gruppi e avviene il miracolo della trasformazione, perché si conoscessero. Così si crea la solidarietà, quando ci riconosciamo come persone.

In questo modo il timore di ciascuno non rimane negli altri, abbiamo il coraggio d’invitare che altri scoprano l’accoglienza e la trasformazione interiore. A scoprire i vincoli umani, Così impariamo il linguaggio vitale.

La MTA si manifesta in ogni piccolo luogo, ogni giorno con sempre più forza.

Dopo il pranzo le tradizionali compere nel negozio di articoli religiosi e in seguito si sono consegnati i Buoni 2006: un peso e un Ave Maria annuale come Capitale di Grazie per il proprio Santuario. E poi è giunto il momento delle comunità, dove si è potuto percepire come Ella si manifesta in ogni piccolo luogo ogni giorno con più forza.

Il Segretariato di P. Kentenich ha offerto un’immagine del Padre che va in pellegrinaggio a tutti i luoghi che richiedono la sua presenza. Ci si deve mettere in contatto con Oscar e Laura Weimar. Si sono offerti santini e Novene e si è insistito di pregare per la sua canonizzazione.

L’Associazione Cooperatrice ha presentato il suo bilancio annuale e l’urgenza di seguire apportando denaro per continuare con l’opera in costruzione. Attualmente l’installazione elettrica.

L’Alleanza eroica

Si sono poi presentate le novità della Giornata Nazionale di Rappresentanti, le cui incaricate erano Bianca Otero e Alicia de Robles.

Il tema centrale della Giornata è stato la necessità di avvicinare tutti i missionari a concludere l’Alleanza con Maria. P. Giuseppe Riba ha presentato a Florencio Varala un workshop "sull’Alleanza per i missionari". Alicia ha parlato di come ha vissuto Joao la sua Alleanza con semplicità e umiltà: "io ero grande quando mi sentivo piccolo" Un’Alleanza intensamente filiale e fervente: un’Alleanza missionaria e un’Alleanza eroica.

Joao capta profondamente che il Santuario è la fonte da dove sgorga l’Alleanza. Il Santuario è come una sorgente cristallina e pura che fa rinverdire tutto, tutto prende colore, e da lì l’immagine della Madonna Pellegrina, come il secchio del pozzo che attinge l’acqua, porta le grazie del Santuario a tutti i pellegrini

In seguito si è proiettato un video di presentazione "dei piccoli passi di Joao". Si propone recitare 100.000 Rosari e consegnarli a Papa Benedetto XVI mediante il vescovo di Santa Maria, quando il Papa Visiterà il Brasile l’anno prossimo nel Santuario di Aparecida, chiedendo la canonizzazione di Joao come santo e protettore delle famiglie.

Tutto si è concluso con la Messa, dove tutti hanno rinnovato la Consacrazione a Maria recitando la Piccola Consacrazione, e accendendo ciascuno una candela nel Cero Pasquale. Ricordando il Rinnovamento dell’Alleanza del primo Gruppo (18/10/94), hanno proclamato: "Felici di condividere questo rinnovamento nella nostra Giornata Annuale, rimaniamo nel cuore di Cristo e Maria per sempre"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina


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Last Update: 30.05.2006 Mail: Editor /Webmaster
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